Audrey's point of vision
Quella mattina mi ero svegliata presto per andare all'università, ed ora stavo camminando a passo veloce per non tardare a lavoro, il turno di pomeriggio in biblioteca a volte era davvero pesante, ma una volta varcata la soglia dell'entrata provai un senso di calma.
"Buonasera", dissi entrando.
"Ciao Audrey" mi rispose Margaret, la signora addetta ai prestiti, seduta sempre dietro il computer.
Mi avvicinai a lei per poggiare la borsa su una sedia dietro la scrivania.
"Ci sono questi libri da rimettere apposto, sono dei prestiti che sono stati restituiti" mi disse la donna indicandomi la pila di libri poco distante da lei.
"Sì certo, vado subito", le risposi sorridendo.
Libro dopo libro, ognuno tornò al suo posto, finché non vidi lui: il libro con il quale io e Noah avevamo studiato, è stato qui pensai.
Prima di riporre il libro sullo scaffale, lo aprii per poter rileggere qualche riga della teoria contorta, sorrisi al pensiero stupido di aver perso tempo nel cercare di interpretarla.
Sfogliai il libro velocemente, prima di richiuderlo, ma intravidi qualcosa tra le pagine: forse un foglio lasciato lì per sbaglio, sempre meglio toglierlo.
Non era un foglio, era una busta, sì una di quelle semplici bianche per le lettere, la aprii cercando di rovinarla il meno possibile, ero curiosa di sapere cosa contenesse.
Un foglio, un foglio colmo di parole, inchiostro su carta che sembrava già aver spiegato tutto.
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Look for Love
Puisi"L'anima gemella esiste, ma rimane intrappolata nelle grinfie dell'amore platonico" Al contrario di sua madre, Noah, non vuole crederci neanche per sbaglio in quella teoria contorta, riuscirà a vincere contro Platone l'artefice? ~Spin-off di Platoni...