Capitolo 15, a Gabriele.

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Non era giusto che io me ne andassi senza lasciarti niente. Dopotutto siamo stati parte della vita l'una dell'altro.

Non sai quanto mi dispiace.

Ma il pensiero di lui mi tormenta, e tenerlo dentro è tormento ancor maggiore. I miei demoni si sono risvegliati, urlano a squarciagola dentro al petto e non posso fare a meno di ascoltare quelle voci strazianti.

Hanno il suono della mia voce.

Quella del cuore.

Il mio cuore.

Mi dispiace, puoi odiarmi se vuoi.

Ti lascerò un vuoto, una ferita dentro difficile da risanare, e tu sarai in collera con me. Ma io sono sempre con te. Forse più presente di quanto ho potuto esserlo in vita. Mi hai salvato dalla morte totale. Sai che i miei pensieri filosofici prendono spazio anche quando sono fuori luogo. Tipo adesso.. Mi viene in mente che la morte è parziale, a volte. Che si può morire a mezzo, quando si muore dentro, si muore a metà. Si, perché il corpo è vivo. La carne è piena di sangue che riempie le vene, e il cuore pulsa a ritmo di una musica tutta sua.

E io ero morta a metà. Stavo morendo anche fuori, e tu mi hai impedito di uccidermi totalmente. Ti ringrazio per esserti preso cura di me quando lui mi aveva fatto così male, ti ringrazio per la leggerezza e la dolcezza delle tue parole, per il tatto che hai sempre usato, per non avermi mai ferito.

Ma vedi, quando dentro si è distrutti a volte l'amore di una persona che ti ama davvero non basta. Non se sei stato ferito dalla persona per la quale TU nutrivi amore. E ti senti come assetato, ma la tua sete non si estingue mai.

Ti ho amato, davvero.

Ti ho amato forte.

Abbiamo sorriso.

Abbiamo pianto.

I nostri occhi hanno brillato.

E si sono spenti.

Abbiamo litigato.

E tu sei tornato.

E io sono tornata.

Non siamo mai riusciti a stare troppo lontani.

Questo può sembrare dolore, si.

Ma non lo è. Non per chi era morto dentro, e viveva a metà. Con te ho vissuto al 70%, che è più di metà. E non smetterò di mai di ringraziarti. Anche quando non ci sarò più.

Sai di chi è la colpa del mio gesto.

Solo mia.

Non rifartela con altri, te ne prego.

Sei più forte di questo.

E ti amo.

Anche se non è mai stato abbastanza.

Anche se non sono stata in grado di farti felice, io ti amo. E ti ho amato.

Mi dispiace, honey.

Starò bene, forse meglio.

Sei la vita oltre la morte.

Continua ad esserlo.

"I never said you I love you as much ad I wanted to."

Non piangere. Sii forte.

Tua, ancora.

Una rosa d'inverno.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora