Semplicemente...tu.||Dario Matassa||

#14 La verità fa male.

L'unico problema che rimane ora è, come cazzo dico a Saimon che ho baciato, e fatto sesso con Dario?

Sto a pensarci troppo, d'altronde sempre lo faccio, sempre troppo, esagero sempre anche nella banalità delle cose. Ovviamente con questo non sto dicendo che fare sesso e limonare un ragazzo, mentre si a una relazione, sia banale, ma trovo che a volte pensare troppo danneggi molto la situazione, può peggiorarla, anche più di prima.

Sono sul divano del mio condominio, sola a pensare, non sto facendo assolutamente niente, il che trovo sia un po' inutile, ma d'altronde cosa posso fare adesso, adesso che il danno è stato fatto, adesso che non si può più tornare indietro, adesso che l'errore è stato commesso.

Penso, penso e penso. Basta! Basta pensare, in questi casi bisogna agire, dopo si pensa alle conseguenze, ora bisogna farsi avanti, e affrontare il pericolo.

Prendo il telefono le chiavi di casa e lo skate mi dirigo verso casa di Saimon, spingo con il piede sinistro, così forte da riuscire a superare un ragazzo verso la quindicina d'anni tutto schizofrenico, non c'è tempo, ora la vita è il destino sono il tempo.

Arrivo a casa di Saimon in 10 minuti, prendo lo skate in mano, e suono al citofono, con le mani tremolati.

S: Chi è?

L: Ciao sono Larissa. Posso salire? Dico cercando di essere il più decisa possibile.

S: Ah amore, certo, sali. Disse tutto euforico.

Quella parola, un po' mi creò il vomito, ma faccio finta di niente.

D: Io ti amo piccola.

Cazzo! Basta Dario basta!

Salgo le scale ed entro nel condominio di Saimon, appena entro, mi da un bacio a stampo veloce, che non ricambio. Si lo so, sono già una traditrice, e ora anche un'insensibile, ma ora avevo altro da fare che, baciare il mio ragazzo, spero rimanga così, anche dopo la notizia.

L: Ciao. Mi posso sedere? Chiesi titubante dopo essere entrata in casa sua, e poggiando lo skate per terra.

S: Certo, vieni con me sul divano. Disse sorridendo.

Ci andiamo a sedere sul divano, restando in silenzio per qualche secondo.

S: Come mai sei venuta qui? Ti è successo qualcosa? Disse allarmandosi.

L: No no, non mi è successo niente, solo che...ti devo dire una cosa. Dico dopo qualche millesimi di secondo.

S: Dimmi pure...

L: Ecco...è abbastanza complicato...da spiegare...

S: Larissa dillo è basta. Disse sempre con quel sorriso.

Quel sorriso, fece crollare l'unica mia speranza che avevo ancora per dirgli che l'ho tradito con Dario. Scoppio in lacrime, e abbraccio Saimon.

L: Scusami...tanto, io...io non volevo farlo, ero ubriaca e non...non capivo quello che facevo... Dissi piangendo tra le braccia Saimon.

S: Hey, hey, hey! Stai tranquilla, calma, calma. Cos'è successo? Disse accarezzandomi la testa, e stringendomi a lui.

L: Io...io ti ho tradito Saimon! Dissi lasciando la presa, e coprendomi la faccia con le mani.

Sento il cuore di Saimon accelerare, e la sua stretta, che pian piano diventa inesistente.

S: Tu...mi hai tradito...? Disse perplesso.

L: Scusa Saimon, non volevo farlo, ero ubriaca, e non sapevo cosa stavo facendo, ti preg...

S: Quindi tu sei andata a letto con un'altro?! Disse alzando la voce.