Luccicano nella notte.
Bagliori che salgono in alto per poi disperdersi nel cielo.
Come un presagio ritorna a te l' incanto che racchiudono, la loro connessione con le tue entità.
Sei felice, nonna ...come un bimbo il giorno di Natale in attesa del permesso di poter aprire i doni.C'è magia nell'aria.
Attorno un silenzio assordante.Sta succedendo qualcosa.
Si è calmato anche il vento.Il maiale, nel cadente porcile vicino alla vigna,non grunisce più.
Le sette galline,che chiami ognuna col proprio nome zittiscono.Mi chino a raccogliere quelle preziose sfere.
Un lampo accecante ci illumina.
《È la notte giusta Sofia, A Quo (a partire da qui).C'è anche la luna piena,che rafforzerà il rito.
Forza dobbiamo fare in fretta muoviamoci.》
Vai verso quell'anima in pena.
Biko gli lecca le mani.
I tuoi occhi penetranti puntati dritti nei suoi sempre più smarriti.Alzi la voce si sentono solo le tue parole.
E 'tutto avvolto in un surreale silenzio.
《ABIMO PECTORE (dal profondo del cuore)GRATIAS TIBI AGO(grazie infinite).》
Sei pronta ad iniziare il rito.
Lo capisco dal tuo parlare latino.
A passi lesti ti avvii verso casa.Nell'aria con la mano sinistra,disegni piccoli cerchi continui.
E intanto borbotti.Non so mai se parli tra te e te,se ti rivolgi ad uno spirito guida,se chiedi conferma a qualche entità.
《MILLEFOGLIUM URTICA TIMOREM
ET METUM...》
STAI LEGGENDO
Lo chiamavano DONO # WATTYS 2019 #
Siêu nhiênFin da bambina Sofia si accorge di avere quello che la nonna chiama Dono , vedere il futuro delle persone che la circondano. La sua ipersensibilità, la porta a sognarne la morte .Un orologio le indica in modo esatto l'orario del decesso e non sbag...