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Potrei anche dimenticare il mio nome ma non te che ballavi. Ero in prima fila per guardarti meglio. I tuoi movimenti così eleganti, leggeri, la cosa più bella che abbia mai visto. Ho ancora le foto di te che sorridi al pubblico dopo lo spettacolo. Mi ricordo quando arrivati a casa mi dicesti "un ballerino danza, perché il suo sangue danza nelle vene" (Anna Pavlova). Quel giorno eri così stanca che ti eri pure dimenticata di toglierti le scarpette.

Certe persone ti fanno stare così male,
che non riesci neanche ad arrabbiarti...

𝑹𝒆𝒎𝒆𝒎𝒃𝒆𝒓 𝒎𝒆...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora