Wanna Play?

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JUSTIN'S POV

Un hamburger, una birra, una sigaretta e una bottiglia di Jack Daniel's più tardi, eravamo tutti di nuovo in casa, a portare gli avanzi in cucina. Aimee li buttò nel cestino e poi si allontanò dalla cucina.

Per tutte le ore che passammo fuori, Tris non mi rivolse la parola. Ma stranamente non insospettì le altre quattro iene che ci facevano compagnia. Questo però spiegherebbe quelle cinque bottiglie di birra che erano già a terra vuote, quando io e Tris arrivammo fuori.

Quando finimmo di pulire fuori e dentro, Tris, Katherine, Aimee, Logan e Ryan diedero la buonanotte e poi andarono tutti di sopra, tranne una. Indovinate chi?

-Cos'è, non vieni a letto a dormire?

Se non mi avesse ucciso dopo quella domanda, non l'avrebbe fatto più.

-Bieber, se vengo ti stacco le palle a morsi.

Stava ancora allungata con gli occhi chiusi.

-Mh, questa idea potrebbe anche piacermi, sai? - scoppiai a ridere.

Mi appoggiai con le braccia allo schienale del divano su cui stava stesa, guardandola dall'alto. Amavo farla innervosire, mi divertiva da morire.

-Cosa devo fare per farti stare zitto?

Nella sua voce si poteva sentire tutta la rabbia e l'agitazione che si stavano scatenando dentro di lei, provocate da... me.

-Vieni a letto con me.

-Vai convinto, Bieber.

Risi, a causa della sua risposta. Aveva capito male. Non era questo che volevo, anche se non mi sarei affatto tirato indietro se per caso avesse dovuto accettare.

-Vieni a dormire. Non ci credo che preferisci stare a dormire qui, piuttosto che dormire in un letto vero... con me.

-Mi stavi quasi per convincere, solo che poi hai rovinato tutto con quel ''con me''. - con le dita imitò le virgolette.

-Hai detto anche tu che sono comodo! - dissi ridendo.

Potevo quasi immaginare il modo in cui si stava maledicendo per il momento in cui pronunciò quella frase.

-Ok, vengo. - si alzò e venne di fronte a me - Ma un minimo contatto, e puoi dire addio al tuo amichetto laggiù, chiaro? - con l'indice indicò il mio emisfero sud, mentre con i suoi occhi continuava a puntare i miei.

-Cristallino, piccola.

Alzò gli occhi e mi superò, sbattendo volontariamente contro la mia spalla, andando dritta verso la mia stanza, o meglio, il mio letto.

Justin Bieber vince sempre.

Mi stesi accanto a lei sul letto, e la guardai.

Dio, quanto era bella.

Bieber, no.

-Guarda che se vuoi - iniziai, probabilmente sapendo che quelle sarebbero potute essere le mie ultime parole - puoi ancora darmelo quel bacio.

Tris si girò verso di me, e io ero già pronto a ricevere lo schiaffo migliore di sempre, ma invece si limitò a guardarmi.

-Perchè devi sempre rovinare tutto? - chiese calma.

-Come scusa?

-Stavamo quasi bene, e te ne sei uscito con questa richiesta. - fece una pausa - Perchè mi fai questo?

-Questo cosa?

-Perchè continui a giocare con me, come se fossimo degli adolescenti che vogliono solo flirtare?

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