The perfect life

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Tutto prosegue alla perfezione tra Bill e Lilith. A scuola la ragazza non viene quasi più bullizzata, e quelle poche volte che succede qualche rissa viene subito sventata. Ormai è la benvenuta nello studio dei Tokio Hotel e le sue visite sono pressoché giornaliere e molto ben gradite anche da Georg, Gustav e il manager David. Il sorriso della ragazza non scompare praticamente mai, ma quelle poche volte che lei scoppia in lacrime è sempre tra le braccia del cantante.

Si avvicina l'estate, per i due gemelli e Lilith si avvicina l'esame di maturità. Ogni pomeriggio i tre stanno ore e ore sui libri a studiare e i loro risultati sono più che buoni.

Lilith POV
L: Ma uffa, studiare Freud è impossibile, non ho ancora capito niente, dannazione! Haha
È da più di due ore che ascolto la spiegazione accurata di Bill riguardo a Freud, ma non perché è difficile, ma ho ben altro per la testa.
Ho fatto di tutto per scacciare il sogno erotico che ho fatto due mesi fa, ma -dannato Freud- mi sta riportano alla luce quei ricordi.
B: Piccola, per forza non capisci una mazza, hai la testa tra le nuvole
Non sento nemmeno la voce di Bill che quelle immagini si rifanno vivide ai miei occhi, isolandomi completamente dal mondo reale.
B: Ehi signorina, sto parlando con te
Mi fa punzecchiandomi il braccio con la penna, ma ancora una volta non lo sento.
Lui, così sexy, a torso nudo e provocante è lì, a quattro zampe sul tavolo, che ruggisce e mi sussurra che sarò sua un giorno.
B: EHI, PRONTOO! BILL CHIAMA LILITH, MI SENTI??
Finalmente mi risveglio dal mio torpore di pensieri e mi ritrovo Bill e Tom piegati in due sui libri e le schiene scosse dalle troppe risate. Li fisso con un sopracciglio sollevato, come per domandare il perché di queste risate
Tom riesce a recuperare fiato dopo cinque minuti buoni di risata ininterrotta e, tra le convulsioni riesce a formulare una frase di senso compiuto
T: Lily dovresti vederti haha sei... Hahaha
L: Sono cosa?
Tom ride ancora
B: A che cavolo stavi pensando piccola? Haha, sei tutta rossa in faccia hahahaha
Spalanco gli occhi e, toccandomi la faccia mi rendo conto che è bollente.
Dannato Freud, questa me la paghi!
Mi alzo dalla sedia e con uno scatto corro al piano di sopra della villa dei due ragazzi. Chiudo la porta del bagno facendola sbattere per l'impatto con la mia schiena. Col respiro affannato mi avvicino lentamente allo specchio per vedere le mie condizioni.
Il rossore sulle guance si vede persino sotto il cerone bianco... Stupide fantasie depravate, stavo cercando di studiare Freud per affrontare l'esame di maturità!
Mi tranquillizzo, respirando profondamente, cercando di scacciare quei pensieri su Bill che mi deconcentrano.

Dopo quindici lunghi minuti esco dal bagno in cui mi ero chiusa e scendo nuovamente al piano di sotto.
I due gemelli non sono a studiare e li trovo fuori a fumare. Non sento quello che dicono ma sembrano impegnati in una conversazione molto piacevole dato il sorrisone di Bill mentre ascolta Tom che parla.
Il mio sguardo si posa sui nostri libri aperti sul grande tavolo della cucina. La mia mente non è più in grado di assorbire tutte quei concetti di filosofia. Mi avvicino al tavolo e afferro il pacchetto di sigarette, l'accendino e il mio cellulare, per poi avviarmi fuori, dove si trovano i due ragazzi.
Apro la porta scorrevole a vetri scorrevole ed esco. Entrambi si voltano verso di me mi sorridono; Bill, entusiasta, mi fa cenno di avvicinarmi a lui e, non appena lo raggiungo, mi avvolge tra le sue braccia, le sue dita stringono ancora la sigaretta consumata fino a metà.
Mi accendo una sigaretta e sento borbottare i due ragazzi.
L: Ragazzi che avete da borbottare?
B: Oh niente piccola, David ci ha detto che dopo gli esami andremo in tour con la band, sarà qualcosa di epico
L: Wow ragazzi, sono felicissima per voi!
B: Ah e sai la cosa più bella piccola?
L: Mh no, fino a prova contraria non ti leggo nel pensiero
Scoppiano tutti in una fragorosa risata.
Aspiro della nicotina, così come i due gemelli.
Dopo aver espirato, Bill mi rivolge uno dei sorrisoni più belli che abbia mai visto
B: Comunque stavo dicendo...la cosa più bella del tour di quest'anno è che-
T: Verrai con noi in tour
Il mio cuore batte all'impazzata; il mio respiro si blocca. Non ci credo, vado in tour con Tokio Hotel?! Vado sul serio in tour con Bibi?!
Mentre Bill rimprovera il fratello di averlo interrotto mentre mi stava per dare la bella notizia. Le sue proteste vengono immediatamente interrotte da un mio grido di gioia
L: NO VABBÈ RAGAZZI, NON CI CREDOO!
I due si piegano in due dalle risate mentre saltello in giro ancora urlando la mia felicità.
Il mio cuore batte all'impazzata dalla felicità e il sorriso non scompare dal mio volto. Abbraccio forte i ragazzi ricoprendoli di milioni di grazie.
Torniamo dentro la villa e studiamo per un'altra ora abbondante.
All'improvviso squilla il cellulare di Tom e risponde mettendo in vivavoce la chiamata: è David
D: Ciao ragazzi
T&B: Ciao Dada
D: Disturbo?
T: Assolutamente no, dicci tutto
D: Volevo dirvi che il nuovo album è pronto, ottimo lavoro ragazzi, è un capolavoro
Ai due spunta un sorrisone che va da un orecchio all'altro
B: Grazie Dada
D: Ho un'altra bella notizia, Dave, il Presidente della Universal ha voluto ascoltare l'album e ha detto che se continuate così sarete in cima alle classifiche mondiali
Bill lancia un gridolino euforico e tutti, David compreso, scoppiamo tutti in una fragorosa risata
D: Datti una calmata dolcezza, non ho ancora dato la notizia più bella
T: Siamo tutt'orecchi Dada
D: Lily questo è rivolto soprattutto a te-
Presto la massima attenzione a quello che sta per dire David- oltre che stare in stanza col tuo zuccherino spilungone avrai la possibilità, in alcune tappe del tour di cantare sul palco con i ragazzi
Sul volto mi si stampa un sorrisone da un orecchio all'altro e non riesco a trattenere un grido di gioia: non ci posso credere! Questo tour sarà stupendo.
Tutti scoppiano a ridere per la mia eccessiva reazione alla notizia. David dà le ultime informazioni ai ragazzi, lo salutiamo e Tom chiude la chiamata.
T: Allora Lily, sei felice? Haha
L:Scherzi? Felice è dir pocooo haha
B: ehi ragazzi chi ha voglia di ripassare filosofia?
Io e Tom ci guardiamo complici, ci spunta un sorrisetto sghembo
T: Cazzeggio?
L: Cazzeggio
Bill ci guarda stranito
B: Andiamo ragazzi, abbiamo gli esami quest'annoo
T: Minchia non scartavetrare le palle- nel caso della tua bella le ovaie- siamo messi bene, prendiamoci una pausa
Vedo Bill poco convinto. Sussurro all'orecchio Tom
L: Ci penso io, so come persuaderlo hihi
Tom mi fa un cenno col capo e mi rivolgo al moro dolcemente
L: Andiamo tesoro, rilassati, abbiamo già una buona preparazione, sviamoci per qualche giorno
Lui ci pensa su un attimo, alzando gli occhi, poi sorride
B: E va bene avete vinto... Vada per il cazzeggio time!
Io e Tom esaltiamo e ci diamo il cinque
B: Che ne dite di andare a quel laghetto dove siamo andati circa l'anno scorso? Fa caldino dato che siamo a fine maggio
T&L: Ci sto!
T: Con quale macchina andiamo? Cadillac o Audi Q7?
Bill lo spinge verso il garage ridendo
B: Quella che ti pare basta che andiamo haha. Io e Lily prepariamo tutto
T: Lily, dato che tu sei più delicata di lui, mi porteresti giù la Gibson nera e un amplificatore?
L: Certo, ci penso io
T: Grazie ti adoro -mi abbraccia- dai vado preparare la Q7, a dopo piccioncinii
Salutiamo Tom e con il moro comincio a preparare tutto il necessario.
Vado in camera di Tom, prendo la Gibson dal suo supporto, la metto delicatamente nella sua custodia rigida prendo l'amplificatore e scendo al piano di sotto. Bill sta preparando del cibo in cucina, delle birre e qualche bottiglia di alcolici.
Recupero delle coperte da stendere a terra, un paio di casse e caricatori portatili per i cellulari.
Sento Bill che mi richiama dalla cucina
L: Dimmi vita mia
B: Ricordati il cambio e il costume, faremo un bel bagnetto bel lago
La figura di Tom sale su per le scale alla velocità della luce urlando
T: Cazzo il costumeee
Io e Bill ci guardiamo e scoppiano a ridere e gli diamo dell'imbecille.
Pochi minuti dopo scende in salotto con calma, che sorride beatamente tenendo lo zaino col necessario sulle spalle.
Stavolta vado io a cambiarmi. Vado nella mia stanza, prendo un bikini nero borchiato, lo indosso, mi rivesto e, dal mio bagno privato, recupero un asciugamano grande e uno piccolo, vestiti di ricambio, metto tutto nel mio zaino di scuola dopo averlo svuotato dal materiale scolastico ed esco dalla stanza. Incrocio Bill in corridoio, anche lui con lo zaino in spalla, e scendiamo insieme, mano nella mano.
Carichiamo le ultime cose nell'auto, chiudiamo la porta d'ingresso e partiamo verso il lago, senza che le risate cessassero.
Questa è la vita perfetta che ho sempre sognato e finalmente nessuno può strappare la via, non più.

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Salve a tutti/e, eccoci alla fine del 10° capitolo.
Spero tanto che vi sia piaciuto 🙈
Fatemelo sapere mettendo una 🌟 o lasciando un commento🖤
Al prossimo capitolo aliens👽🖤

Invaded by you  (Bill Kaulitz fanfiction) #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora