I'll get down on you

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Lilith POV
Bill, cos'hai in mente?
Questa domanda mi tartassa la mente da soli due minuti, ma a me sembra un'eternità. Me lo sono chiesto talmente tante volte nel giro di pochi secondi da mandarmi in tilt il cervello.
Distolgo lo sguardo dal suo, è troppo profondo e ne ho quasi paura.
Ci avviamo verso l'ascensore. I ragazzi si spintonano, ridono e si prendono in giro mentre David cerca, inutilmente di farli stare buoni, tranne Bill, che è accanto a me.
Il mio cuore accelera... Perché? Per quale motivo?
Lo guardo furtivamente, senza farmi scoprire con coda dell'occhio. Si inumidisce le labbra. Cazzo.
Distolgo lo sguardo per la seconda volta.
Mi rendo conto che le mie guance, anzi, l'intero volto, è in fiamme.
Fingendomi serena mi sistemo i capelli, posizionandone il più possibile sulle guance.
Entriamo tutti in ascensore e la voce del manager mi distoglie dai miei pensieri
D: Allora ragazzi, alla fine ci sono tutte stanze singole, nessuna eccezione- rivolgendosi soprattutto a me e al moro, poi al resto della band - comunque vi lascio liberi per oggi, ma da domani prove non-stop per il concerto, tutto chiaro?
Tutti facciamo un cenno di assenso con la testa
D: Perfetto - ci distribuisce le chiavi magnetiche con scritto il numero delle stanze- eccovi le chiavi, fate quello che volete, il piano è nostro, ma non esagerate, intesi signorine?
Vola qualche fleibile "si, intesi".
Bill è stranamente silenzioso, nessuna protesta, nessuna scenata da Diva... Niente... Tranne che per un sorrisetto appena percettibile.
Abbasso lo sguardo sulla mia chiave magnetica: 407; guardo poi quella del moro: 406. Cazzo... Di nuovo.
Le porte dell'ascensore si aprono e le due G sfrecciano per il corridoio, seguiti a capolino da Tom.
D: Bene, divertitevi, io vado a dormire, tante care cose
Il manager apre la sua stanza e si chiude la porta alle spalle.
Noto che la mia stanza e quella del moro sono una di fronte all'altra... Ma allora la sfiga ce l'ha con me!
Sento Bill che apre la porta alle mie spalle, faccio per aprire la mia ma lui mi afferra improvvisamente per un passante degli shorts. Mi tira verso di sé facendomi lanciare un urletto di sorpresa. Mi rendo conto troppo tardi che sono nella sua stanza. Mi gira verso di lui con decisione e sbatte la porta bloccandomi con le mani contro di essa. Si avvicina al mio orecchio
B: Finalmente siamo soli piccola...
Non è altro che un sussurro. Mi vengono i brividi e il mio cuore accelera, così come il mio respiro.
Lo guardo spaesata. Prima che potessi dire qualcosa le sue labbra si impossessano delle mie. La sua sua lingua cerca con un'impazienza mai sentita la mia.
Riesco a percepire il suo desiderio, come se mi stesse urlando "sei mia".
Sento che lo stesso desiderio è reciproco e mi lascio andare.
Ricambio con più foga quel bacio lussurioso che, in pochi secondi, diventa sempre più intenso.
Sento il suo corpo completamente aderente al mio: è caldo... E la cosa è seriamente eccitante.
Le sue mani mi accarezzano i fianchi provocandomi intensi brividi lungo la spina dorsale.
La mia ragione viene sempre più offuscata, il mio corpo agisce da solo e il desiderio di essere sua è troppo grande per essere oppresso per l'ennesima volta.
Il moro mi afferra da sotto il sedere, tirandomi su e, automaticamente, avvolto le gambe attorno al suo corpo.
Senza mai interrompere il gioco erotico nelle nostre bocche, si butta con me sul letto, rimanendo sopra di me.
Ci stacchiamo per qualche secondo per riprendere fiato. Ci guardiamo, nessuno spiaccica una parola, quindi faccio io la prima mossa
L: Ti voglio... Ti voglio amore mio...
Lui sorride, ma senza malizia, senza depravazione
B: Speravo che me lo dicessi...Ogni tuo desiderio è un ordine piccola
Si abbassa di nuovo, stavolta puntando alla gola.
Mi lascia una scia di baci leggeri e umidi scendendo sempre di più. Dalle mie labbra sfugge un sospiro... Non riesco più a controllare il mio corpo. Bill nota che sono tesa. Si stacca quindi dal collo, riprendendo le mie labbra tra le sue
B: Lasciati andare piccola... Va tutto bene...
Mi bacia delicatamente, continuando a sussurrarmi di stare tranquilla.
Per me tutte queste sensazioni sono del tutto nuove, un po mi spaventano. Il moro percepisce il mio timore e con la sua dolcezza mi tranquillizza continuando a baciarmi e ad accarezzarmi i capelli
B: Ci sono io con te piccola... Non avere paura...
Le sue parole cancellano i brutti ricordi. La mia fronte si rilassa, niente è più in tensione, la paura ha lasciato spazio al desiderio più puro.
Lui lo sente e sorride sulle mie labbra
B: Brava piccola, rilassati..
Le sue dita mi sfiorano il ventre, senza scendere troppo, provocandomi piacevoli brividi sempre più intensi.
I suoi baci si spostano verso il basso, lascio andare un altro sospiro. Cerco un contatto con lui, un supporto su cui affidarmi completamente. Sento sotto i palmi delle mani i suoi capelli e li stringo in una presa leggera.
Il silenzio creatosi intorno a noi viene spezzato da un fleibile gemito sfuggito al mio precario, se non inesistente controllo. Sento le sue mani sollevare i lembi del crop top e inarco la schiena per permettere al ragazzo di gettarlo chissà dove nella stanza.
È la prima volta che mi sento così esposta davanti ai suoi occhi, che mi sento scivolare via i vestiti con tale delicatezza... È la prima volta che tutto questo viene fatto con amore.
Il suo respiro caldo sul collo mi fa rabbrividire e le sue labbra provocano in me una scarica violenta di puro piacere che colpisce direttamente la testa... Un altro gemito sfugge dalla mia bocca e il mio cuore batte così forte quasi da voler sfondarmi le costole.
All'improvviso sento il calore di Bill allontanarsi. Raccolgo tutto il mio coraggio e apro lentamente gli occhi: il moro, con un movimento fluido si toglie la maglia nera scompigliandosi i capelli corvini  e la getta in un angolo sconosciuto della stanza.
Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, sapevo che sarebbe successo sì, ma non così presto. Nonostante questo lo desidero, voglio sentire il suo tocco, le sue labbra calde contrastate dal freddo del suo piercing... Questo ragazzo sta mettendo completamente sottosopra la mia mente... Ma glielo lascio fare.
Mi bacia di nuovo, la sua lingua prende possesso della mia bocca, cercando disperatamente la mia.
Le mie braccia avvolgono suo corpo, sentire di più il suo calore mi rilassa, mi fa sentire al sicuro.
Una sua mano scivola sulla mia schiena e lo sento armeggiare con il reggiseno e, dopo pochi secondi, l'indumento è ben lontano dal mio corpo caldo.
B: Sei bellissima...
Il suo sussurro a fior di labbra mi fa rabbrividire, ancora di più quando una sua mano entra in contatto con il seno, accarezzandolo e giocandoci delicatamente, mentre scende sul mio collo, lasciando una scia di baci umidi. Le mie mani stringono leggermente di più la sua pelle nivea e le mie gambe si stringono intorno ai suoi fianchi, abbassandogli improvvisamente il bacino sul mio.
Le sue labbra si staccano leggermente dalla mia pelle e un gemito di puro piacere giunge alle mie orecchie.
Il suo corpo caldo si muove lento e sinuoso su di me, permettendomi di sentire la sua eccitazione attraverso i nostri rispettivi jeans.
La mia bocca si spalanca ma quel che ne esce non è altro che un gemito strozzato.
B: Alza il bacino, amore...
Il suo respiro è affannato, il suo viso arrossato e il corpo tremendamente caldo. I suoi occhi castani viaggiano sul mio corpo inerme e bollente sotto di lui.
Obbedisco alla sua richiesta.
Il mio cuore accelera quando sento gli shorts e le calze a rete scivolare via lentamente, rimanendo solo in intimo.
Istintivamente stringo le gambe, non sono abituata a sentirmi così piacevolmente esposta e ne ho quasi timore. Bill lo percepisce e, accarezzandomi delicatamente le gambe, risale sul mio corpo e si impossessa delle mie labbra, coinvogendomi in una danza sensuale ed erotica, facendo scivolare via la paura che avevo in corpo, lasciando spazio al puro desiderio.
Il suo corpo ondeggia sempre più intensamente sul mio e non posso fare altro che desiderare di più, sempre di più.
B: Cazzo... Non ce la faccio più...
Non faccio un tempo a replicare che la mano del moro scivola sotto le mutandine e accarezza la mia intimità già bollente. Butto indietro la testa lanciando un gemito eccitato e stringendo forte il lenzuolo tra le dita. Il respiro caldo di Bill sul collo diventa sempre più veloce, i sospiri  sono sempre più eccitanti e i movimenti delle sue dita diventano sempre più veloci.
Mi lascio completamente andare al suo tocco inesperto ma allo stesso tempo deciso. Dalle mie labbra non so quante volte ne esce il suo nome in flebili sospiri e gemiti.
B: Ti desidero piccola...
L: E allora... Prendimi... Fammi tua...
Bill toglie le dita da dentro di me e le lecca davanti ai miei occhi, e la cosa mi fa eccitare ancora di più. Abbasso lo sguardo lentamente sul cavallo dei suoi skinny neri, ormai troppo stretti.
Mi metto a sedere e, baciandogli il petto, gli slaccio la cintura e gli sbottono i pantaloni con le mani tremanti, creandomi una leggera difficoltà nel mio intento. Ci riesco dopo qualche secondo e lui se li sfila, insieme ai boxer, buttando entrambi gli indumenti sul pavimento.
Bill mi rimette sdraiata con lui sopra baciandomi le labbra con delicatezza e desiderio irrefrenabile, facendomi sentire il suo desidero di far combaciare i corpi e le anime, di riunirci e fonderci in un'unica cosa in questo attimo che sembra eterno. In questo bacio tutto intorno a noi sembra essersi fermato, tutto sembra sia sospeso nel tempo, nessun rumore, solo i nostri sospiri, i nostri cuori... Solo noi.
B: Sei pronta piccola?...
Lascio andare tutte le mie paure, tutte le mie incertezze e inseguo il richiamo delle nostre anime
L: Sono pronta...
Bill mi bacia con dolcezza e lo sento spingersi lentamente in me.
Non ho più paura di nulla, il dolore in questo gesto non mi sfiora minimamente. Un'ondata di puro piacere mi investe, mandando in tilt il controllo del corpo e della mente. Sento il respiro pesante di Bill sulla pelle farsi sempre più irregolare e un lieve gemito gli sfugge dalle sue perfette labbra socchiuse. Sul suo viso è dipinta un'espressione di estasi pura, che, ben presto, si è impressa anche sul mio.
Lo sento arrivare fino in fondo all'improvviso e mi strappa un gemito strozzato, facendomi spalancare gli occhi per la sorpresa.
Mi bacia con una leggera foga che, man mano, diventa sempre più intensa.
A fior di labbra gli sussurro
L: Ti prego... Continua...
Inizialmente i suoi movimenti sono lenti e profondi, ad ogni spinta perdo sempre di più la lucidità.
Le mani stringono la presa sui suoi lunghi capelli corvini, tirandoli leggermente provocandogli gemiti più sonori tra quelli rochi e profondi.
Una sensazione forte quanto piacevole cresce sempre di più in me, facendomi perdere totalmente il controllo sul mio corpo.
Gemiamo all'unisono, sempre più veloci, i nostri corpi combaciano alla perfezione. Siamo guidati da una forza maggiore, non dalla mente e non dai nostri muscoli. Dalle nostre labbra, tra i gemiti, escono i nostri rispettivi nomi, chiamando a noi le nostre anime, pronte a tornare nei corpi per raggiungere l'apice.
Gli occhi si chiudono, le labbra e le lingue si scontrano, le mani stringono le rispettive prese, le sue alle lenzuola e le mie alla sua schiena nuda. I cuori battono all'impazzata. Un estremo piacere mi coglie, facendomi buttare indietro la testa e conficcare le mie unghie nella carne del ragazzo, facendogli lanciare un gemito roco.
È un attimo: una scossa di estasi pura attraversa entrambi, mandando in tilt corpo e annebbiare la ragione, facendoci raggiungere l'apice.
Il mio corpo sembra fluttuare su una nuvola, facendomi toccare il cielo.
Apro gli occhi, incrociando il suo sguardo, magnetico e deciso, contrastato dalla sua caratteristica e infinita dolcezza.
Il tempo sembra essersi fermato, sospeso, dandoci la possibilità di contemplare e scrutare in profondità i nostri occhi, più vivi che mai.
Dei leggeri "ti amo" e i nostri respiri sono l'unico suono che rompono il religioso silenzio creatosi nella stanza.
Solo ora mi rendo conto di aver coronato il mio più grande desiderio: amare ed essere amata dalla persona con cui ho scelto di stare, senza obblighi e senza vincoli... E solo ora mi rendo conto di essere finalmente libera, libera come il vento, come ho sempre desiderato di essere.

Non avrei mai pensato di essere libera così presto, di liberarmi da tutte le violenze e gli abusi, ormai diventati parte della mia quotidianità, e soprattutto, non avrei mai pensato di poter amare qualcuno di mia spontanea volontà, senza che qualcuno mi imponesse di farlo. Non pensavo di coronare i miei sogni, di essere una normale adolescente e vivere come tale. Nel giro di poco tempo ho trovato degli amici straordinari, un ragazzo che sta al mio fianco pur sapendo tutto quello che ho passato, che mi ama per quello che sono.
Quando ci hanno divisi ho avuto paura che tutto finisse da parte sua, che i suoi sentimenti con il passare dei giorni si spegnessero, che si trovasse qualcun'altra... Dopotutto lui poteva fare quello che voleva, è famoso e io ero una ragazza piena di problemi, fragile e facile da rimpiazzare, ma nonostante tutto non è successo, mi ha aspettata, è rimasto fedele e non ha voluto saperne di trovare un'altra ragazza.
Ha avuto il coraggio di sfidare il dolore della lenta autodistruzione, la lontananza dalla persona amata e forse anche la morte.
Ha dovuto sopportare tanti avvenimenti e sentimenti dolorosi, che potevano portare alla nostra definitiva separazione, ma eccoci qua, tra le lenzuola ormai sfatte, lontani da Berlino, spogliati dalle nostre paure del passato, dai vestiti. Abbiamo esplorato parti di noi, dell'anima e del corpo, senza timore, vogliosi di scoprire l'essenza di ciò che ci è stato proibito di essere... La libertà di essere noi stessi senza maschere e senza finzioni.

Passiamo molto tempo abbracciati l'un l'altra, fino a quando gli altri componenti della band ci propongono di fare un giro tutti insieme.
Abbiamo deciso di non avere più paura di mostrare il nostro legame, di non scappare più e di andare avanti a testa alta, qualunque cosa succeda.
Un tempo questa decisione poteva farmi paura, ma ora che conosco la vera forza del nostro legame non ho più paura di vivere la mia vita al fianco di colui che amo e mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire vivere.
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Hi everyone
Perdonare la luuuunga assenza e la lunghezza del capitolo, chiedo perdono🙈
Eccomi con un capitolo (credo) molto atteso
Spero che vi piaccia, fatemi sapere, ci tengo moltissimissimo🖤
Al prossimo capitolo aliens 👽🖤
PS. Pubblicherò tra un po di tempo quella che doveva esserere la copertina originale di questo capitolo, spero che vi piaccia anche quella (l'ho fatta letteralmente con le mie mani🙈) 🖤

Invaded by you  (Bill Kaulitz fanfiction) #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora