Invaded by you (Bill Kaulitz fanfiction) #wattys2019

Indestructible

Tutto procede alla perfezione.
Lilith, i gemelli, Gustav e Georg si stanno godendo una giornata tutta loro, lontani dalla città, dal traffico, paparazzi e giornalisti troppo curiosi.

Lilith POV
Questa perfezione è quasi surreale, non mi sembra quasi vero che la mia vita potesse cambiare così radicalmente.
Dal passare a non poter frequentare nessuno al di fuori delle conoscenze di Francesco e Barbara al conoscere quattro ragazzi tedeschi di fama mondiale è una cosa stratosferica.

Sono al laghetto con i gemelli, Gustav e Georg da non so quante ore e mi sto divertendo un sacco, come mai prima d'ora.
Ge: Ehi ragazzi improvvisiamo qualcosa? Ho portato il basso
Gu: Grazie tante, genio, e io che faccio? Mi batto le mani sulle palle?
Georg fa una risatina, divertito
Ge: Beh... Non è una brutta idea
Gustav fa il finto offeso e imita Bill quanti si arrabbia, incrociando le braccia e sbuffando in modo teatrale
Gu: Idiota ipocrita, come ti permetti? Io al mio amichetto ci tengo ancoraa
Bill spalanca la bocca indispettito e incrocia a sua volta le braccia
B: Ehi, stupido batterista biondino, io non faccio cosìì
Io e Tom ci guardiamo e scoppiamo a ridere come dei ritardati, gustandoci la scena di Bill che insegue Gustav insultandolo come solo lui sa fare. Georg ride con noi e ci rotoliamo dal ridere sulla coperta che abbiamo steso sul prato.
Alla fine sentiamo un urlo e uno scroscio: Bill ha spinto il batterista nel laghetto.
Le risate aumentano. Tom annaspa alla ricerca di ossigeno, così come me e Georg; Bill nel frattempo trotterella verso di noi, sorridendo blandamente.
Ge: Cazzo Billy, dimmi che la rifarai tra dieci minutiii haha
B:Solo se è necessario
Il povero Gustav riemerge dall'acqua ma sguazza beatamente
Gu: Ehi ragazzi non è male stare qua dentro, dai venite a fare un bagnetto
Tom e Georg smettono di ridere, si guardano e, alla velocità della luce, si buttano un acqua liberandosi dai vestiti durante la corsa, restando in costume, urlando come animali.
Io e Bill ce la ridiamo
T: Ehi voi due piccioncini, venite o no?
B:Arriviamo, idiota haha
Guardo Bill e mi rivolgo a lui dolcemente
L: Vai pure avanti io vi raggiungo
B: Va bene principessa - mi schiocca un bacio sulle labbra - Sto arrivando, razza di babbei!!
Come gli altri due rimane in costume durante la corsa e si lega i capelli.
Lentamente mi tolgo i vestiti, rimanendo in bikini, mi lego i capelli corvini in una crocchia alta e corro verso il laghetto.
L: Tuffo a bombaaa
Mi lancio in acqua, affondando proprio a due centimetri da Bill, facendogli lanciare un grido di sorpresa.
B:Lily non farlo mai più, potevo moriree!
L:Ma che morire, smettila di fare l'idiota haha
Giochiamo per ore, ci schizziamo l'acqua addosso a vicenda, ci spintonamo l'un l'altro. Nessuno pensa al lavoro o alla scuola, ma solo a godersi questi momenti spensierati, privi di problemi.
Mentre gli altri tre ragazzi continuavano a giocare, io e Bill ci siamo presi un momento tutto nostro. Mi avvolge delicatamente i fianchi e mi sussurra all'orecchio con voce roca
B: Piccola, ti va di stare in po soli?
L: Certo che sì
Mi prende per mano. Il cuore mi batte nel petto all'impazzata: non ha mai usato quel tono di voce basso e roco... Cosa significa? Il bello è che non so nemmeno io la risposta neanche cosa gli frulla per la testa.
Immersa nei miei pensieri svoltiamo uno scoglio, dietro il quale siamo fuori dalla portata visiva di tutti.
B: Sai piccola, ho sempre voluto venire qui con te, mi fa sentire bene, ma negli ultimi anni sentivo che mancava qualcosa
L: Cosa mancava?
B: Mancava qualcuno che mi facesse sentire completamente bene, e quel qualcuno sei tu piccola
Rimango in silenzio, senza parole, quindi lui prosegue
B:E ho pensato anche che volevo farti conoscere questo posto nel migliore dei modi
Spinta dalla curiosità, ma con un po di timore, gli chiedo
L: E come?
Bill mi avvolge i fianchi, sfiorando mi, provocandomi dei leggeri brividi
B: Rilassati, lasciati andare piccola
L: Va bene, mi fido di te
I nostri occhi si incrociano, vedo una strana ma bellissima luce nei suoi e ne rimango incantata. I nostri respiri si fondono. Le nostre labbra s'incrociano e più passa il tempo più la foga aumenta. Le mie mani affondano nei suoi capelli corvini. Le sue mani sfiorano la mia pelle, provocandomi piacevoli brividi in tutto il corpo. Le sue labbra scendono sul mio collo, baciano e mordicchiano leggermente ogni centimetro scoperto di esso. Sento il mio cuore rimbombarmi nel petto, veloce, così come il mio respiro; le mie mani stringono ulteriormente la presa ai suoi capelli.
Nemmeno durante i miei sogni ad occhi aperti ho sperimentato sensazioni così intense.
Le sue labbra scendono sulle clavicole, sento il suo respiro veloce. Le mani di Bill scendono sotto il sedere, alzandomi e istintivamente avvolgo le gambe attorno alla sua vita. Il suo corpo preme il mio contro la parete di roccia alle mie spalle. Le nostre labbra si incrociano nuovamente, più vogliose di prima.
I nostri movimenti, le nostre carezze, i nostri respiri sono sempre più veloci e la sua presa si stringe sul mio corpo.
Inverte le posizioni, appoggiando la sua schiena contro la roccia.
Le nostre labbra non si staccano e le nostre non si fermano.
Bill molla improvvisamente la presa su di me, le sue labbra non si muovono più, così come le sue mani.
L: Bill, ehi, Bill riprenditi, che ti succede?
Lo afferro dalla nuca sento la mia mano bagnarsi di qualcosa di caldo e denso: non è l'acqua del lago...
Finalmente ti ho ritrovata, piccola puttanella
Questa voce... No... Non può essere...
Alzo lo sguardo velocemente senza mollare la presa su Bill... Francesco.
L: Cosa vuoi?
F: Voglio che la smetti di fare la sua puttana
L: Primo non sono la sua puttana, sono la sua ragazza, secondo no, te lo puoi scordare
F: C'avrei giurato. E va bene te la sei cercata.
Con uno scatto mi afferra per i capelli, tirandomeli. Lancio un grido di dolore, imprecando di lasciarmi andare.
F: Tu verrai con me e stavolta non lo vedrai e non lo sentirai mai più.
Cosa?!
Nonostante il dolore stringo ancora di più il corpo inerme di Bill a me.
Non mi porterà via da lui, non di nuovo. Punto i piedi nel terreno, ma altre due mani mi afferrano le braccia, allentando la mia stretta.
Ba: Stavolta non hai scampo, puttana.
No, non voglio!
Lotto per non mollare la presa su Bill, annegherebbe.
Barbara mi da uno strattone alle braccia talmente forte da lasciare il corpo di Bill in acqua, quale si tinge di rosso.
Lancio un altro grido.
Mi tirano fuori dall'acqua a forza mentre, disperatamente mi dimeno per tornare dal ragazzo. Francesco mi tira un pugno in faccia che mi tramortisce.
F: Questo è per quello che mi hai tirato mesi fa, troia.
Sputo sangue sul prato. Lui mi carica sulle spalle e si allontana seguito da Barbara.
T: Che cazzo sta succedendo qui?!
Sento la voce di Tom da lontano. Apro a fatica gli occhi e, indistintamente, vedo la sua figura correre contro di noi.
Dalle spalle di Francesco vedo che nella cintura ha una pistola. Mi riprendo e trovo la forza di urlare
L: Tom, è armato, attento!
Francesco estrae la pistola e gliela punta contro.
F: Se fai un altro passo sei morto, ragazzo
T: Dov'è mio fratello?
F: Oh il tuo dolce fratello sta facendo il bagno hahaha
La sua risata mi fa accapponare la pelle. Provo a reagire, a buttarmi giù dalle spalle di Francesco ma Barbara, a insaputa di Tom mi ferma puntandomi un coltello alla gola.
T: Lascia andare la ragazza
F: No. Lei è di nostra proprietà, decidiamo noi quando e se lasciarla fare qualcosa.
T: Ha diciannove anni, certe scelte di vita le può prendere da sola
F: Non ti intromettere moccioso. Ora noi andiamo via. Ah e dì al ragazzino che la loro relazione non esisterà mai più
Che?! No, non può dire sul serio.
T: Cosa?
F: Eh si, è promessa in sposa ad un altro uomo
No, non può essere...
Scoppio in lacrime silenziosamente. Il mio mondo, la mia vita... Si sta distruggendo... Di nuovo... Ora che ero finalmente felice.
Francesco comincia ad allontanarsi.
Vedo Tom rincorrerlo silenziosamente e mi lancia il mio cellulare, che prendo al volo.
Addio ragazzi... Addio amore mio, Bill...