Supernatural connection

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Bill POV
Finalmente, dopo una settimana, Lilith è di nuovo tra le mie braccia fuori da quel maledetto ospedale e non potrei essere più felice di così.
Durante questa settimana ho spiegato a David cos'è successo e che intendevo rimediare e mi ha concesso un giorno di libertà.

Oggi è una bella giornata, ci sono un po di nuvole ma c'è prevalentemente sole. Ho deciso di portare la mia Lily a fare un giro in un parco che conosco bene.
Senza preavviso vado a prenderla a scuola.
Lei appena mi vede fa un sorrisone che va da un orecchio all'altro e corre verso di me.
La accolgo tra le mie braccia, felice come non mai.
L: Bibi! Che bello, sei qui, mi sei mancatoo
B: Aww piccola, anche tu mi sei mancata piccola
Ci baciamo castamente e ne approfitto per prendere la chiave della sua macchina dal suo chiodo.
Tom spunta alle sue spalle
T: Ciao Lilyy!
Lei sussulta leggermente ma in meno di un secondo il suo sorriso ritorna dominarle il viso
L: Tomi! Che bello vederti
Si abbracciano amichevolmente.
L: Ma che ci fate voi due qui? Non dovevate essere in studio oggi?
Io e Tom ci scambiamo un'occhiata complice
T: In teoria io si, Bibi ha avuto il giorno libero
Lily alza un sopracciglio, assumendo un'espressione più che confusa, e mi guarda interrogativa in cerca di risposte. Le sussurro
B: Oh non preoccuparti tesoro, adesso lui si leva di torno
T: Ehi! Ti ho sentito ingrato di un gemello
L: Ehi ehi ehi, tutto questo mi puzza di bruciato, cos'avete in quel cervello bacato voi due?
B: Beh io avevo intenzione di passare una giornata con te, lui boh
Ridiamo tutti quanti all'unisono.
All'improvviso la prendo a mo' di sposa, facendola urlare per la mia mossa inaspettata
B: Forza Mademoiselle, è ora di andare lontano da questa scuola puzzolente verso nuove avventure!
L: Aspetta un momento tu, Herr Kaulitz dall'aspetto androgino, dove hai intenzione di portarmi?
B: Sorpresa
L: Si okay, ma la mia macchina?
T: Non preoccuparti me ne prenderò cura io come se fosse mia
L: Eh? Ma cos..
Lilith è sempre più confusa. Tom le mostra la chiave della sua macchina che le avevo preso poco fa.
L: E quelle da dove le hai prese?
B: Colpa mia, te le ho prese io quando eri distratta
L: Tu! Scemo che non sei altro haha
E mi da dei leggeri colpi sulle spalle, senza farmi male.
L: Mi raccomando Tomi, se le graffi la macchina ti uccido, chiaro? Haha
T: La Mademoiselle può stare tranquilla, sarà al sicuro in garage in compagnia delle altre signore Audi
L: Okay, allora ci vediamo Tomi
T: Certo, a dopo Lily e mi raccomando fratellino, trattala bene
B: Ehi non sono così idiota, razza di rastafariano che non sei altro!
T: Anch'io ti voglio bene anche se sei un androgeno, fratellino. A dopo piccioncinii
Tom si allontana.
B: Allora, cara la mia Lily, sei pronta?
L: Certo che sì! Dai andiamo
B: Evvivaa!
La carico in macchina e ci avviamo al parco. Durante il tragitto lei ha intrecciato le sue dita con le mie sul manubrio del cambio mettendo la sua mano sulla mia e siamo rimasti così per tutto il tempo.

È da un po che giriamo mano nella mano per il parco e non l'ho mai vista così felice. Stavolta, adesso che nessuno, a parte mio fratello, sa dove siamo niente può andare storto.
Ad un certo punto lei saltella come una bambina
L: Bibi Bibi Bibiii
L: Ehi ehi che c'è? Haha
L: Andiamo sull'altalena laggiù? Ti prego ti pregooo, è una vita che non ci vado
B: Va bene and-
Non faccio in tempo a finire la frase che stiamo già correndo come bambini e ne approfitto per chiudere le zip delle tasche del mio chiodo.
Non sono abituato a vederla comportarsi come una bimba ed è la cosa più bella che mi sia mai capitata di vedere.

È da un po che ci dondoliamo avanti e indietro e il cielo si scurisce all'improvviso
B: Ehm Lily tesoro, non vorrei dire ma penso che stia per diluviare
L: E allora?
B: Non vorrai prenderti qualcosa apposta spero
L: Ma no Bibi, che dici
B: Dai andiamo sotto quella quercia laggiù
L: Va benee
Dopo nemmeno dieci passi sembra che ci sia il diluvio universale. Lei, completamente fradicia e col trucco colato, sorride, e mi contagia.
B: Running through the monsoon, beyond the world, to the end of time, where the rain won't hurt
Lei continua con me
L&B: Fighting the storm, into the blue, and when I lose myself I think of you, together we will running somewhere new, and nothing can hold me back from you, through the monsoon!
Ridiamo abbracciati e bagnati dalla testa ai piedi. Lei mi guarda intensamente
L: Sai, ho sempre desiderato baciare qualcuno sotto la pioggia
B: Beh.. Mi sembra il momento perfetto
L: Tu dici?
B: Io direi proprio di sì piccola
L: Beh, allora... In questo caso...
Mi prende delicatamente dal colletto del chiodo e, abbassandomi alla sua altezza, congiunge le nostre labbra.
Ci diamo piccoli baci che man mano diventano sempre più intensi. Le nostre lingue si toccano, giocano e si rincorrono con frenesia e desiderio. Una mia mano scivola alla sua nuca, approfondendo il contatto, e l'altra la stringe a me dalla vita e lei mi stringe a sé da dietro il collo.
Non sentiamo il freddo intorno a noi. Il calore dei nostri corpi ci scalda. Le nostre preoccupazioni, i problemi, i rumori della città... Tutto sembra un lontano ricordo. È tutto perfetto, finalmente.
La nostra bramosia aumenta ad ogni secondo che passa in quel contatto che sembra durare un'eternità.

Invaded by you  (Bill Kaulitz fanfiction) #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora