{3}Non ci hanno risparmiati

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E non è da chi ha studiato che io accetto insegnamenti,
ma da chi ha sofferto e adesso
morde la vita coi denti.
Cit Ultimo ♡

Giuliano
Guardo la sveglia e mi accorgo di essere in ritardo per il lavoro.
Ho il sonno pesante e non mi sveglio neanche con le bombe, ecco il motivo per il quale sono perennemente in ritardo, d'altro canto mia sorella, però è sempre in perfetto orario, infatti quando deve andare a lavoro presto ed io ho il turno di mattina, mi sveglia lei.

Oggi pultroppo non è uno di quei giorni, quindi eccomi qui, a correre come un pazzo con la macchina per arrivare quantomeno in un orario decente e a sperare di non fare un incidente.
Però qualche imprecazione da parte di qualche conducente che ho mancato per un pelo, mi arriva eccome.

Ogni giorno mi dico che cambierò, sarò più responsabile e puntuale, ma ogni giorno rimando a quello seguente.
È come quando dici che inizierai la dieta ogni lunedì, ma poi i lunedì si accumulano e diventi grasso.
È come quando inviti una tua amica/o a casa per studiare, ma infine rimandi al giorno seguente perché avete finito per parlare.
È come quando hai la stanza in disordine e dici che la pulirai, ma infondo non ci credi neanche tu, il tempo passa e la pulisci solo quando diventa una vero porcile.
Ecco io sono così con l'essere in orario, ogni giorno mi dico che la prossima volta sarò in orario e sentirò la prima sveglia che suona, ma rimando e finisce che si ripete la solita cantilena, non cambierò mai...

In tutto questo però, riesco ad arrivare lì in dieci minuti, senza fare incidenti, ed è lì che mi parte La canzone "We are the Champions" dei Queen.
Così tutto orgoglioso delle mie qualità da guidatore provetto mi incammino verso la sala da ballo, dove mi aspettano i miei allievi e dove posso dare libero sfogo al mio essere.

Le ore passano, i miei allievi sono andati già via da un po', ma io ancora sono qui.
Non mi accorgo mai del tempo che passa quando ballo, è il mio modo di esprimermi perché a parole faccio fatica.

Il ballo per me è come  la scrittura per uno scrittore, attraverso questa si sfoga e si esprime; magari è una persona timida, che quando deve parlare con qualcuno non azzecca una parola, ma quando scrive ti colpisce dritto al cuore.
Io da solo senza la musica che fa uscire ogni mia sfaccettatura: la passione, la leggerezza, la sensualità, la tenacia; sono niente.
Sono solo un involucro, che non emana niente.
Perché per conoscere la mia vera essenza, bisogna vedermi ballare.

Una volta aver constatato che già era troppo tardi e dovevo tornare a casa, ho preso la mia macchina, mi sono diretto in una pasticceria, ho preso i dolci alla panna tanto amati da mia sorella e mi sono diretto a casa

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Una volta aver constatato che già era troppo tardi e dovevo tornare a casa, ho preso la mia macchina, mi sono diretto in una pasticceria, ho preso i dolci alla panna tanto amati da mia sorella e mi sono diretto a casa.
Mi piace sorprendere mia sorella ogni tanto con qualche regalino, mi piace "viziarla" anche perché lei non si concede quasi mai nulla quindi ci penso io a lei.

L'espressione entusiasta, che le si dipinge in volto una volta visto che portavo con me un pacco proveniente dalla pasticceria, è impagabile.
E questo mi fa capire che ho fatto la scelta giusta.
Mia sorella non mostra mai questa parte di sé, solitamente cerca solo di dimostrarsi come la solita donna in carriera: sicura di sé, orgogliosa e ambiziosa, le uniche persone che conoscono il suo vero essere siamo: io e qualche nostro amico.
È un vero peccato che non si mostra agli altri come si sta mostrando a me in questo momento: semplice e felice per le piccole cose.

Ma è vero, le esperienze ti cambiano.
E a noi, non ci hanno risparmiati.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti miei cari lettori reali, come state? Come vanno le vacanze?.
Grazie a chi mi sostiene anche qui, grazie per il vostro sostegno.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo libro, e come vi sembra questo capitolo.
Correggetemi in caso di errori grammaticali, lessicali.
ADIOS CHICOS/AS

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