Capitolo 44

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Pov's Allyson

I giorni sono passati. La scuola é finita e il giorno del diploma si avvicina sempre di più.

Bryan sa che io e Vincent ci siamo presi una pausa.

Ogni giorno mi chiede come sto e io rispondo sempre che sto bene, ma in realtà sto uno schifo.

Nella confusione di questo lunedí, passato tra ansia, paura, insicurezza e un pizzico di tristezza, la felicità é trovare una persona che non ti riempe di consigli ma ti dice in modo sincero "ti capisco".

La sensazione di essere capita oggi é il mio spiraglio di luce.

Il giorno non faccio altro che studiare e piangere. Non mangio molto, anzi non mangio più. Ai miei genitori dico che è lo stress della maturità.

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Finalmente il temutissimo giorno del diploma è arrivato. Tutti gli studenti indossano la solita tunica e il cappellino.

Aspettiamo che il preside annuncia i nostri nomi e ci da il nostro diploma.

Tutta la mia famiglia è qui per vedermi.

Anche Vincent è qui.

-Allyson Marshall!- Ecco che il preside mi ha chiamata.
Mi alzo dalla mia sedia e gli vado incontro e, con un sorriso, mi da il diploma e mi stringe la mano augurandomi buona fortuna nella vita.

-Tesoro! Ce l'abbiamo fatta!-  Mi abbraccia Chloe.

-Si! Finalmente!-

Con il mio gruppo di amici facciamo un abbraccio, appunto, di gruppo.

-Stasera verrete?  Hanno organizzato una festa per festeggiare il diploma preso qui a scuola.- Parla  Kim.

-Io non so se...-

-Tu devi essere la prima venire, Allyson.-

Anche il resto dei miei amici sa di me e Vincent e cerca di non farmici pensare.

-Ma ci sarà anche lui.-

-Non mi importa. Non puoi mica non avere una vita solo perché in ogni posto c'è lui! Ti passo a prendere alle 9:30.-  Dice Theo.

-Va bene...-

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La festa è già iniziata. Ci sono tutti i ragazzi che hanno preso il diploma oggi e stanno già ballando e sorseggiando drink analcolici.

-Vieni a ballare?- Mi invitano Chloe e Theo.

-No, non mi va.-

-Dai!-

-Va bene!- Dico.

Andiamo in pista e ci scateniamo.

-Avete visto Vincent?- Chiedo.

-Stasera è proibito parlare di ex.- Dice Chloe

-Ma è anche il nostro professore.-

-Ex professore.- Puntualizza Theo.

-Si.- Alzo gli occhi al cielo. -Allora, lo avete visto?-

-Cosa non capisci della frase "stasera non si parla di ex"? Ex ragazzi, ex professori,  ex amici, ex tutto! Divertiamoci senza pensare a niente!-

Faccio come dicono.

-Vado un attimo in bagno. Torno subito.-

Esco dalla palestra piena di gente e mi dirigo verso i bagni della mia scuola, o quella che è stata per un bel po' di anni.

I corridoi sono vuoti e la musica rimbomba.

Appena arrivo vicino alla porta del bagno,  qualcuno mi prende per il polso e mi trascina in una stanza mettendo anche una mano sulla bocca per evitare che urli.

Questa persona mi fa girare nella sua direzione, poi toglie la mano dalla mia bocca e dal mio polso.

-Sei impazzito!  Cosa ti viene in mente?  Mi hai fatto prendere un colpo, Vincent!-

-Sh...- Poggia l'indice sulle mie labbra. -Senti...- Poi poggia le dita sul suo orecchio per sentire ancora meglio la musica.

-È un lento, allora?-

-Allora, mi concederebbe questo ballo,  signorina?- Porta la mano destra davanti a lui.

-Stai scherzando?- Alzo un sopracciglio.

-Per niente.- 

Poso la mia mano sulla sua e velocemente mi avvicina a se.

-Vince siamo troppo vicini, non credi?-

-Nei lenti si deve ballare molto vicini.-

-Si, ma...-

-Fatti cullare dal suono di questa melodia.-

Mi fa poggiare la testa sul suo petto. Riesco a sentire il battito del suo cuore.

Alzo la testa e lo guardo. Stessa cosa fa lui.

-Io non ce la faccio più a starti lontana, Allyson. È più forte di me. Mi manchi, cazzo! 
Oggi quando prendevi quel diploma eri bellissima. Avevo voglia di venirti incontro e dirti quanto sei stata brava.
Ti odio, Allyson.
Odio sentire le tue registrazioni vocali passate e odio quando sei online e non mi scrivi. Ti odio perché nessuno, oltre te mi ha fatta stare così bene. Mi odio, si, mi odio perché continuo a pensarti, a controllare il tuo ultimo accesso su whatsapp e ti odio, e mi odio perché dovrei odiarti davvero ma ti amo, ti amo e ti amo.
E ti odio perché ti amo più di ogni altra cosa al mondo.. E ti odio perché sei la cosa più bella che non ho più.
Non posso fare a meno di baciarti,abbracciarti,parlarti o guardarti negli occhi neanche una volta.
Ho bisogno di te. Ho bisogno che tu mi faccia sentire tuo,sempre.- Mi sposta una ciocca di capelli davanti al viso.

-Hai finito?-

-Si, ho finito.-

-Allora baciami. Baciami e taci!-

Le nostre labbra si intrecciano dolcemente. Sembra che anche loro si sono mancate, mancate di toccarsi, di unirsi.

Questa sera ho imparato che a volte basta un bacio per cambiare tutto.

Innamorata Del Mio Prof.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora