Resta con me || Goufubu

10. capitolo

𝘼𝙭𝙚𝙡 '𝙨 𝙥𝙤𝙫
Per fortuna la gelosia mi è passata. Ora ho in mente solo una cosa: la vittoria. Domani sfideremo i Piccoli Giganti e ci contenderemo il posto sul tetto del mondo. Questa sera, come ieri, nessuno riesce a chiudere occhio, quindi ci ritroviamo tutti nel campetto a giocare.
Sono cambiate tante cose da quando è iniziato il mondiale, ma una cosa non è mai cambiata. L'armonia che si crea quando c'è coordinazione e gioco di squadra in campo. Giocare a calcio non è solo tirare dei calci ad un pallone, cercare di fare goal o di sottrarre la palla all'avversario. Giocare a calcio è anche stare a contatto con i propri compagni di squadra e vivere con loro le stesse emozioni. Mark è il miglior capitano del mondo, grazie a lui c'è quest'atmosfera e questa serenità in campo.
Mark... non smetterò mai di ringraziarti. Grazie a te mi sono reso conto degli sbagli che stavo facendo. Tu mi hai fatto ritornare ad essere me stesso, Axel Blaze, il mitico Bomber di fuoco. Senza di te non avrei più ripreso a giocare a calcio, e mi sarei perso tante bellissime esperienze. Grazie capitano, non smetterò mai di esserti riconoscente.
-ragazzi, vi devo parlare.-
Come dice il detto?
"parli del diavolo e spuntano le corna".
Ecco, stavo pensando a Mark ed eccolo qui.
-vi devo dire delle cose, e ve le dico ora perché domattina magari per colpa delle emozioni mi dimenticherò qualcosa.-
Ci raduniamo tutti a bordo campo.
Il capitano deve fare il suo discorso.

Sto piangendo. Anzi, stiamo piangendo.
-CAPITANOOOOOOOOO- dice Jack che già è una fontana, seguito da Scott e Darren.
-Oh Mark- dice Nathan veramente commosso. Lui è uno dei primi che ha conosciuto il suo modo di essere.
- a-abbrac-cio di grup-po! - dice Hurley che piange a dirotto correndo verso Mark.
Ci buttiamo tutti addosso al capitano, per poi cadere accidentalmente.
-Thor mi schiacci!-
-e leva quel piede Austin!-
-mi fai male Archeeeer-
insomma, combiniamo un disastro.
Ci rialziamo, e dopo aver bevuto ed esserci calmati ricominciamo a correre più determinati di prima. Il discorso del capitano ha motivato ancora di più la squadra (che già era di gran lunga motivata).
-Xavier, sei troppo lento!-
-non è colpa mia! Sei tu che sei impreciso.-
-smettetela di litigare!-
Jude, Xavier e Shawn non se la stanno cavando proprio benissimo.
Non almeno come noi. Io, Caleb e Austin abbiamo completato la nuova tecnica. Fino a che...
-ragazzi, posso partecipare anche io?- chiede il capitano
-Mark, ma tu giochi in porta!- gli risponde Austin.
-lo so- risponde -ma per una volta vorrei avere la soddisfazione che avete sempre voi attaccanti quando segnate, non so se mi spiego-
Invece si è spiegato eccome. Essere attaccanti è stupendo, quando si sbaglia lo stadio ti invita a riprovare, mentre quando si segna la folla ti acclama, e nei momenti dopo sei tu la "star" della situazione.
-d'accordo, Mark- gli dico.
Una soddisfazione gliela voglio dare.
-prendi il mio posto- dice Caleb.
-ma no, non potrei mai- risponde Mark.
-io servivo solo per crearla e farla funzionare, ora tu però puoi contribuire alla sua riuscita- gli dice.
Litigano per un po', ma alla fine Mark è costretto a cedere e Caleb gli lascia il posto.
-perfetto, allora esercitiamoci!- Austin è super entusiasta.
-CE L'ABBIAMO FATTAAAAAA!!!- urlano Xavier, Jude e Shawn.
Hanno completato la loro tecnica!
-bravissimi ragazzi, complimenti- gli diciamo io, Austin e Mark avvicinandoci a loro.
Do un caloroso abbraccio a tutti e tre.
Jude, sei il mio migliore amico. Ti conosco da quando eri alla Royal, e grazie a te sono cresciuto e maturato.
Xavier, ho visto il tuo lato peggiore, ed ho visto come il tuo lato migliore abbia imparato a disprezzarlo, ma anche ad imparare qualcosa da esso. Sei un esempio, ti stimo tantissimo.
Shawn, ti ho visto distrutto, ed eri così fragile che con un tocco avrei potuto ucciderti. Poi ti ho visto con la forza di un aereoplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo. Ti amo. Ops!
È per questo che quando il nostro abbraccio è terminato, già ne desideravo un altro ancora più intenso.

𝙎𝙝𝙖𝙬𝙣'𝙨 𝙥𝙤𝙫
Nessuno riusciva a dormire, e come ieri sera ci stiamo allenando giù al campetto. Domani affronteremo la nazionale del Cotarl, e la squadra vincitrice del Football Frontier International sarà la squadra giovanile under 15 più forte del mondo. Il nostro sogno, fratellino! Aiden, ti penso sempre, ma oggi ti penso di più. Proprio prima ho detto che la mia regola del cuore è la numero 7: la forza del perdono. Prima ero schiavo della parola "perfezione" e non ho mai perdonato me stesso per non essere riuscito a raggiungerla. Non accettavo di essere semplicemente quello che ero. Ma grazie alla squadra ho capito che la mia forza e la mia debolezza fanno indiscutibilmente parte di me, e le accetto. Ora ho imparato a guardare dentro me stesso, ed ho imparato a essere "perfetto". Ma, diciamocelo, la perfezione non esiste. Fratellino, tu saresti fiero di me, ne sono sicuro. Mi manchi da morire!
-ragazzi, vi devo parlare.-
Il capitano richiama l'attenzione di tutti. Mark, a te devo molto. Grazie per avermi aiutato e per aiutarmi ancora ora. Ti voglio un bene che neanche immagini.
-vi devo dire delle cose, e ve le dico ora perché domattina magari per colpa delle emozioni mi dimenticherò qualcosa.-
siamo tutti a bordo campo.
È ora del discorso.

Ed ecco che le lacrime iniziano a scendere. Ci siamo emozionati tutti.
-oddio Mark!- dice singhiozzando Archer.
-capitanooooo!- dice con la voce spezzata Kevin, che fin dal primo momento è stato affianco a Mark.
- a-abbrac-cio di grup-po! - dice Hurley che piange a dirotto correndo verso Mark.
La situazione finisce tragicamente, visto che la nostra enfasi ci ha portato a cadere tutti per terra.
-Jack togliti mi stai rompendo il collo!-
-Nathan, questo è il tuo stinco?-
-aiuto penso di aver ucciso Caleb-
penso che siamo la nazionale più goffa del mondo.
Dopo una piccola pausa ricominciamo ad allenarci più carichi di prima.
Anche se le cose non vanno come dovrebbero.
-Xavier, sei troppo lento!- gli grida Jude.
-non è colpa mia! Sei tu che sei impreciso- lo accusa lui a sua volta.
Questi due mi stanno facendo imapazzire! Allora dico tutto esaurito: -smettetela di litigare!-
si fermano e mi guardano.
-vi sembra il caso? Dovete finirla di darvi la colpa a vicenda. Se ce la mettiamo tutta e ci impegnamo al massimo riusciremo a completare questa tecnica, però dovete collaborare. E ora chiedetevi scusa!-
Sembrano due cani appena sgridati dal padrone.
-scusa Xavier, sono molto agitato per domani e vorrei che fosse tutto perfetto.- inizia Jude per primo.
-io però non posso darti torto, sono troppo lento. Mi dispiace di averti detto che sei impreciso.- risponde.
-no, hai ragione, lo sono.-
si danno un abbraccio per fare pace.
-così, sì!- dico io per finire il quadro.
Iniziamo a ridere, poi ci rimettiamo a correre per completare la nostra fantastica tecnica.
Austin, Axel e Caleb hanno completato la loro, ma Caleb decide di lasciare il suo posto al capitano per dargli la soddisfazione di segnare.
Continuiamo a provare, provare e riprovare.
Alla fine, il risultato è quello desiderato.
-CE L'ABBIAMO FATTAAAAAA!!!- urliamo all'unisono abbracciandoci.
La nostra super tecnica è pronta!
-bravissimi ragazzi, complimenti- Mark, Austin e Axel si stanno avvicinando per darci sostegno.
E, come da routine, ogni volta che Axel mi abbraccia, io divento un forno. Lui non se ne accorge, anche se sprizzo calore da tutti i pori.
Ti amo. Ops!
È per questo che quando il nostro abbraccio è terminato, già ne desideravo un altro ancora più intenso.

𝘿𝙞𝙨𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙞 𝙈𝙖𝙧𝙠
-cara Inazuma Japan,
ne abbiamo passate tante insieme. Siamo passati dall'urlare dalla gioia allo scoppiare dalla tristezza. Spesso le preoccupazioni e le paure hanno preso il sopravvento, pensando di indebolirci. Ma noi siamo stati più forti! Abbiamo resistito a qualunque cosa, riuscendo a superare ogni tipo di ostacolo. Insieme!
Vorrei dire una parola per ognuno di voi, ma perderei tempo perché voi sapete già quello che io penso di voi.
Vi devo ringraziare, dal più profondo del cuore.
Incontrando voi non ho incontrato solo dei compagni di squadra, ma anche delle persone leali, gentili, disponibili, generose e allegre. Ma soprattutto, ho trovato tanti amici su cui posso sempre contare. Non so dopo la partita che strade prenderemo, ma sappiate che io per voi ci sarò sempre, qualunque sia l'esito della finale. Ovviamente, io confido in voi, come confido in me. Ricordate sempre: fiducia, gioco di squadra, ma soprattutto, divertimento! Prima pensate a divertirvi, poi a vincere. Per tutti i ragazzi che non sono stati scelti, per quelli che non sono potuti essere qui con noi, per chiunque lotti per realizzare i propri sogni: domani, noi, vinceremo!-

*angolo autrice*
che dite, ho interpretato bene Mark? Secondo me il nostro capitano avrebbe detto le stesse cose. ☺️
(scusate forse è un po'troppo lungo)