𝓭𝓲𝓮𝓬𝓲

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capitolo dieci

Come mi sia fatta convincere da Sunhi ad andare con loro tutta la comitiva allo skatepark non lo so nemmeno io. Voglio dire, mi era mancato stare con Dongpyo e le sue sparate dell'ultimo minuto, Junho e la sua stranezza in un certo senso carina, chiedere ad Eunsang di ripetere le cose minimo quattro volte perché parla troppo piano e bruciare Minhee con le mie solite battute. Per settimane non ho fatto altro che declinare tutti gli inviti da parte dei miei amici, ho smesso di scrivere nella chat di gruppo e, come se non bastasse, a scuola ho fatto di tutto pur di non incrociare Jungmo, compreso andare a mangiare al tavolo con mio fratello e i suoi amici.

Tengo la testa appoggiata alla spalla di Dongpyo, siamo seduti su una rampa, la cosa buona di questo skatepark è che non viene quasi mai nessuno, se non noi o un paio di persone una volta tanto, oggi proprio siamo soli. "È stato strano chiamare Minhee e vedere girarsi solo una persona." Rido alle parole di Sihoon, metre Minhee arriccia il naso. "Io sono stato benissimo senza di lei," Dongpyo appoggia a sua volta la sua testa sulla mia. "Ma se dicevi di come ti mancasse la sua faccia da stronza ogni dieci minuti!" Do un pizzicotto nel fianco al mio migliore amico, facendogli scacciare un urletto. "Che c'è? Lo diceva lui mica io!"

Sospiro, sentendomi il doppio più a mio agio di quando sto con gli amici di Jinhyuk, non che con loro stia male, affatto, ma uscire con amici che conosco da anni fa un effetto diverso. Mi giro verso le altre rampe, Hyeongjun e Jungmo si stanno facendo dei giri sullo skate, non riesco a sentirli, ma sono sicura che stiano parlando. "Ci avete lasciate sole per troppo tempo! Iniziamavo ad essere una comitiva di soli maschi, abbiamo pure chiamato Wonjun e compagnia bella per avere qualcuno in più ma poi ci siamo accorti che pure loro sono maschi." racconta Junho, ricavando un pugnetto da parte di Hyerin, "Capisco che Wonjun è il gemello di Minhee ma questo non fa di lui una ragazza."

Yohan si fa comodo, tenendo Sunhi per i fianchi e facendola sedere sulla sua gamba, poi inizia a raccontare le cose che hanno fatto in nostra assenza, il che non è molto dato che sono stati per la maggior parte del tempo a casa di Dongpyo a giocare ai videogiochi oppure al bar davanti a scuola. Yun non ha smesso di guardare Hyeongjun, preoccupata che il ragazzo possa cadere da un momento all'altro, anche se sembra essere più che stabile. Mi perdo tra i miei pensieri mentre gli altri continuano a parlare tra di loro, Hyerin si è persino messa a parlare di quanto siano divertenti gli amici di Jinhyuk, soffermandosi su delle cose che ha fatto Seungyoun alla festa di sabato sera. Sihoon non sembra infastidito, e conoscendolo ero sicura che, dopo la simil-rottura dei due, le cose sarebbero cambiate di poco.

Dopo poco tornano Jungmo e Hyeongjun, quest'ultimo prende un pacco di pringles prima di sedersi accanto a Yun e aggiungersi alla discussione, con ancora il fiatone. Non appena Minhee nota Jungmo, con uno sguardo tra il misto del nervoso e scazzato, si alza. "Dovremmo..
dovremmo lasciarvi soli?" Mi giro verso il ragazzo appena arrivato e alzo gli occhi al cielo, tenendomi ancora più stretta al braccio di Dongpyo. "Non c'è nulla di cui dobbiamo parlare," rispondo freddamente, sento quasi l'aria farsi pesante, questa situazione deve finire il prima possibile, ma con Jungmo ancora arrabbiato ed io che non faccio altro che evitarlo, difficilmente ne usciremo fuori.

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