capitolo quindici
"Santa madonnina del carmine smettetela, siete disgustosi." Io e Jungmo ci stacchiamo velocemente quando la porta della camera del più grande si apre. Dopo ancora un mese i nostri amici non si sono abituati alla nostra relazione, così come ancora non mi sono abituata io.
I giorni sono passati in fretta forse troppo, gli ultimi esami sono ormai finiti, così come la scuola, e per adesso stiamo tutti cercando di goderci le vacanze al massimo. "Tua madre ci ha aperto la porta, ci ha pregati di farvi scollare." Dice Hyerin a Jungmo, rido sotto i baffi, ancora non abbiamo detto nulla a sua madre, ma a quanto pare sembra aver già capito da un po', dato che ormai passo giorno e notte qui."Dove sono Hyeongjun e Yun?" chiedo, non vedendo i due da nessuna parte. "Ad un appuntamento, di nuovo, è tipo il terzo questa settimana, si stanno praticamente sposando." Annuisco e mi appoggio alla spalla del mio ragazzo, Jungmo mette il suo braccio intorno al mio fianco. "In ogni caso," Inizia Yohan, sedendosi sulla sedia della scrivania e facendo segno a Sunhi di sedersi sulla sua gamba. "Programmi per oggi? Andiamo a mare, da qualche parte?" Tutti ci guardiamo, per capire se qualcuno ha qualche idea.
"Ad essere sincero non ho voglia di andare a mare." Dongpyo alza le spalle. "Magari domani, oggi sono.. sono impegnata." Io e Sunhi ci lanciamo delle occhiate alle parole di Hyerin, già capendo la situazione. Infatti, negli ultimi tempi, lei e Hangyul hanno iniziato a parlare, nulla di serio ancora, o almeno questo è quello che dice lei, i due sembrano fare una coppia che nessuno si aspetterebbe. Sono divertenti insieme, però. "Zitte, rincoglionite." Dice, guardandoci, tutte e tre scoppiamo a ridere, con gli sguardi confusi dei ragazzi che cercano di capire qualcosa, fallendo.
O almeno, i ragazzi tranne Jungmo, dato che ogni volta che ci vediamo mi chiede il tea del giorno. Non è male, è come se fosse ancora il mio amico fastidioso di qualche tempo fa, con la differenza che ora è più di un amico. "Racconta, racconta." La incita Junho, Hyerin fa un gesto con la mano prima di parlare. "Non è un appuntamento, non c'è nulla su cui sclerare." Dice, ma so anche lei sotto sotto sa che è un appuntamento. "No certo, è solo un uscita tra due persone che si piacciono e che vanno a mangiare assieme." "Non gli piaccio." "Ed io sono Sunhi Natale Oh Oh Oh."
Alla fine abbiamo deciso di guardare un film, come ai vecchi tempi, era da un po' che non lo facevamo, così abbiamo preso l'occasione per guardate Toy Story, l'ultimo uscito. O almeno, li ho dovuti costringere dato che io non avevo ancora avuto tempo di vederlo e i miei amici sanno quanto io ami i cartoni della pixar, quindi mi hanno fatta felice. Hyerin se n'è andata ovviamente prima, e Yun e Hyeongjun ci hanno raggiunti più tardi per mangiare la pizza. È stata una giornata tranquilla, non è successo nulla di emozionante, soltanto una serata tra amici.
"Ti vengo a prendere domani?" Mi chiede Jungmo, una volta arrivati davanti a casa mia. Annuisco, non volendo lasciare le sue mani. "E se rimani qui?" Alzo lo sguardo verso di lui, che scuote la testa in segno negativo. "Domani mattina devo aiutare mia madre con delle cose, arrivo appena posso." Sorrido e non ci penso due volte prima di appoggiare la testa la suo petto. Lui si mette a ridere e inizia a dondolare. "Sei passata dal non volermi vedere a fare così?" "Andiamo Jungmo stiamo insieme da ormai un mese, per quanto tempo me lo ripeterai?" "Fino all'altare?"
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Hayran Kurgu"Bene, visto che siete così schizzinosi, ogni volta che saltate un turno bevete uno shottino." "È la cosa più stupida che io abbia mai sentito, stiamo parlando di obbligo o verità!" __ "Quindi mi stai dicendo che ti sei svegliata con una maglietta...