Capitolo.20

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Lo scenario che mi si presentò davanti mi raggelò il sangue in tutto il corpo, il cielo era rosso come il sangue e le nuvole erano nere come pece, il castello di Venyrex era enorme e grottesco, le torri sembravano frecce rivolte verso il cielo, lo stile gotico rendeva tutto raccapricciante.

《Capitano cosa facciamo ?》 Chiese Sam, era diventato un soldato.

《Tu e altri cinque uomini montate una tenda, io e il principe dobbiamo costruire il piano d'azione.. manda venti uomini a pellustrare la zona 》

《Sei sicura ? Non sarebbe meglio attaccare ?》 Chiese Nikolai

《Con tutto il rispetto amore mio, sono io che comando qui.. sono il capitano e in un certo senso.. questo è il mio regno. Dobbiamo scoprire tutti i modi per distruggerlo 》 dissi

《Hai ancora i tuoi occhi rossi 》

《Sono così orribili ?》

《No.. credo che tu sia bellissima, qualunque sia il colore dei tuoi occhi 》 disse.

Sorrisi e scesi dalla groppa di Storm , guardai lui, Venus, Fire, Mala, Andra, Pylon e Fev avvicinarono i loro musi circondandomi.

《Dovete restare qui.. fate in modo che nessuno vi veda 》 dissi

Annuirono, io e Nikolai avanzammo verso i soldati , iniziarono a muoversi e io guardai verso il castello e sentii una fitta incredibile alle cicatrici. Perché avevo sentito quel dolore ?

[Nikolai]

Eravamo da ore dentro la tenda a discutere con Yamara e i soldati in prima linea, aspettavamo notizie dai venti uomini che erano stati mandati in ricognizione. Yamara era stressata, aveva dato ben cinque pugni contro il tronco di un albero ed io non avevo la minima idea di cosa fare.

《Yamara, tesoro... sta calma..》

《È stata una follia portare tutti i soldati qui.. dovevo sacrificarmi.. è me che vuole. Sarei dovuta venire da sola e ucciderlo 》

《Non dire sciocchezze il piano è perfetto! Siamo coperti dal bosco e nessuna visita di demoni o vampiri 》

《Mi sento nervosa, mi sento strana.. io.. 》

《Tesoro sei nervosa perché non sei mai stata vicina alla tua vera famiglia. Sarà anche il re delle tenebre ma è pur sempre tuo padre 》

《Venyrex non è mio padre, un padre non vorrebbe uccidere la propria figlia per i suoi poteri e non avrebbe ucciso mia madre 》

La strinsi in un abbraccio, lei mi prese il viso tra le mani e mi baciò intensamente, le sue mani andarono sulla mia armatura.

《Yamara.. 》

《Tra poche ore, forse minuti.. moriremo. Voglio fare l'amore con te, non voglio sprecare le mie ultime ore a pensare un piano b che molto probabilmente non funzionerà》 disse

La baciai con foga, in un attimo mi liberai della mia e della sua amartura, ci ritrovammo per terra sopra hai nostri mantelli, affondai la faccia tra le sue gambe, sentii il suo respiro affannoso, non ebbi più il controllo di me ed entrai dentro di lei con decisione e con foga, mi diede un morso sulla spalla per non urlare, i soldati non dovevano sentirci, la guardai negli occhi per tutto il tempo, la baciai con passione, sentii le sue mani da per tutto, mi baciava da per tutto, mi venereva come un dio. Raggiunto il piacere la strini al mio petto, rimasi con lei in silenzio a fissare la tenda.

《Qualunque cosa accada.. ti amerò per sempre》disse Yamara

《Insieme fino alla fine. Per l'eternità 》 dissi guardandola

Lei si mise a cavalluccio su di me, sentii il mio mebro entrare dentro di lei, mi guardò negli e accarezzo ogni pezzo del mio viso.

《Se dovesse finire oggi.. morirò con il ricordo più bello... di noi due che ci siamo amati anche all'inferno.. 》 disse lei con il viso rigato di lacrime

《Non finirà. Non può finire. Non abbiamo avuto tempo! Tutto il mondo deve sapere quanto ti amo, dobbiamo sposarci... e fare tantissimi principi e principesse 》

Iniziò a muoversi facendo su e giù, ansimai e lei mi baciò, la strinsi a me e le baciai il seno.

《Vorrei tanto avere una famiglia tutta mia, tanto bei piccoli principi e principesse magari anche qualche guerriero.. 》 disse Yamara sorridendo

《Ti prometto che avremo tutto questo amore mio 》

《Siete la cosa più bella che mi potesse capitare principe Nikolai 》 disse

《Perché ho la sensazione che tu mi stia dicendo addio? 》 chiesi spaventato

《 Se muoio non voglio avere niente in sospeso 》 disse

《Chiunque osa provare ad ucciderti dovrà passare sul mio corpo 》

《Nik..》 stava dicendo

《Demoni ! Preparatevi ! Dov'è il capitano ?》

In un attimo Yamara era già in piedi, i venti uomini erano tornati, corse subito a indossare l'armatura e io indossai la mia. Poco dopo eravamo in sella hai nostri cavalli pronti per andare incontro alla morte.

《Andiamo uccidere un po' di demoni》 urlò Yamara

Ci fu un urlo e iniziammo a correre incontro ha migliaia e migliaia di demoni. C'erano file di metalupi, vampiri, gargoile, creature da un aspetto orribile , grifoni e dei non morti, guardai Yamara che aveva lo sguardo fisso verso il castello.

《Cavalieri ! All'attacco》 urlò Yamara.

Ci lanciammo contro gli demoni, Yamara saltò da groppa del suo cavallo e si lanciò in mezzo hai demoni, saltai dal mio cavallo e corsi da lei uccidendo ogni demone che cercasse di attaccarmi. Era forse la fine ?

[Yamara]

Non avevo pietà per nessuno di loro uccidevo, colpivo, tagliavo e bruciavo con brutalità, vidi Nikolai poco distante da me, vidi Sam poco lontano combattere con coraggio, vidi due dei miei uomini morire, sentii la rabbia crescere dentro di me, urlai e sentii la magia uscire dentro di me, fui avvolta da delle fiamme nere che bruciarono almeno trenta demoni, mi lanciai contro un gruppo di vampiri che avevano ucciso ben cinque dei miei uomini, tagliai loro la testa, li accecai con i miei poteri e li bruciai, erano troppi.

《Dragon maxia avento 》 urlai

Sentii le urla dei miei draghi, alzai lo sguardo verso il cielo e guardai i demoni che rimasero paralizzati. Sorrisi, guardai Nikolai, aveva un graffio sul viso puntai le mani verso di lui e sussurai l'incantesimo di guarigione.

《Ciao Yamara... mi hai sorpreso. Non solo hai portato il tuo possente drago ma ne hai portati altri.. dovranno chiamarti la principessa dei draghi 》 disse una voce dentro la mia testa

《Venyrex ? 》 Sussurrai

《Preferirei che mi chiamassi padre 》 disse la voce dentro la mia testa

Rimasi pietrificata.

[Nikolai]

Avevo lo guardo fisso su Yamara mentre uccidevo dei metalupi infernali, aveva la testa tra le mani ed era piegata in due.

《Ferex maxia 》 urlò

I draghi diedero inizio allo spettacolo aprendo il fuoco, stavo correndo verso Yamara quando un orda di demoni mi bloccò la via, poco dopo sentii Yamara urlare il nome di Storm, vidi lui volare verso di lei, con agilità saltò sulla sua schiena e volò verso il castello.

《Oh no... oh no.. Venus!!!!》 Urlai

Venus brucciò i demoni che stavano intorno, saltai in groppa e volai verso il castello.

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