Capitolo.31

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[Nikolai]

Stavo guardando il mio riflesso allo specchio, era strano il mio volto senza i lunghi capelli. Avevo deciso che sarei stato un nuovo Nikolai e quindi iniziai a cambiare il mio aspetto, tagliare i miei capelli significava un nuovo Nikolai, un nuovo inizio. Andai su in balcone, poggiai le braccia sul cornicione e guardai le stelle e pensai ad Yamara, non facevo altro che pensarla. Ero assorto nei miei pensieri ma sentii il battere di ali, avrei riconosciuto quel suono in qualunque parte del mondo.

《Storm! Storm!》 Urlai

Storm scese giù in picchiata e si fermò in aria davanti a me.

《Ciao Nikolai 》

《Dov'è Yamara? Sta bene ?》 Chiesi preoccupato

《Sta bene, non preoccuparti》 disse

《Perché non sei con lei? È in pericolo?》

《Mi ha dato l'ordine di vedere come stavi..》

《Portami da lei. Ti prego》 lo supplicai.

《No, non vuole vedere nessuno》

Diedi un pugno al cornicione e impreccai, mi portai le mani hai capelli e con gli occhi colmi di lacrime lo guardai.

《Potresti darle un messaggio?》

《Certo》

《Dille che mi manca. Che non smetterò mai di amarla e che io sono qui ad aspettare il suo ritorno. 》

Annuii. Con un colpo di ali partì verso l'orizzonte e lo guardai finché non sparì, tornai in camera e andai nella sala allenamento, era inutile rimanere in camera, sapevo che non avrei chiuso occhio.

[ Yamara]

Al sorgere del sole vidi arrivare Storm, atterrò accanto a me, mi poggiai a lui e lo guardai negli occhi.

《 Mi ha visto.》

《Racconta》

《È distrutto Yamara, mi ha chiesto di dirti che Gli manchi, che ti ama e che ti aspetterà.》

Fissai il vuoto davanti a me, Fire e Caos mi diedero dei colpetti con il muso e diedi loro una carezza, le lacrime mi bagnarono il viso.

《Madre..》 disse Caos

《C'è qualcosa che 》 stava dicendo Storm

《Torniamo a Kabern. Adesso》

Schioccai le dita e le mia magia nera mi avvolse i vestiti logori furono sostituiti da pantaloni neri, stivali alti fino al ginocchio, giacca rossa con uno strascico e i capelli neri liberi al vento, sulla spalla destra avevo una spilla a forma di drago e una catema che scendeca al fianco sinitro, mi sentivo strana senza la mia spada. Saltai in groppa a Storm.

《Valax Storm, Fire, Caos 》 dissi

Spiccarono il volo verso casa. Vedevo l'intera isola dall'alto, il vento mi soffiava tra i capelli, l'adrenalina mi scorreva nelle vene, mi sentivo libera e viva. Poco dopo intrevidi la torre scintilante del castello in lontananza.

《Più veloce 》 ordinai.

Quando mi ritrovai proprio sul castello ordinai a Storm di scendere, una volta in giardino le guardie corsero fuori e si posizionarono hai loro posti e si portarono una mano alle testa in segno di saluto.

《Pensavo che volessero ucciderti》 disse Storm incredulo

《Lo pensavo anch'io 》 dissi confusa.

Poco dopo Sam mi corse in contro e mi strinse in un abbraccio, ma si staccò subito cercando di ricomporsi, ma lo strinsi io in un abbraccio.

《Principessa Yamara è bello vedervi》

《Anche per me Sam, ma cosa è successo?》

《Sua Maestà il Re vi darà le risposte. Seguitemi》

Annuii. Seguii i Sam e le guardie si inginocchiarono al mio passare, mi guardai intorno incredula, che cosa era successo in mia assenza? Fui scortata dentro la sala del trono, sulla destra vidi la mia famiglia, mia madre e mio padre erano felici di vedermi, lo capii dai loro sorrisi, a sinistra vidi La regina, Kalus e il Re, ma non era al suo solito posto, guardai verso il trono e il mio cuore cessò di battere. Nikolai mi stava fissando incredulo seduto sul trono, i lunghi capelli bianchi adesso non c'erano più, erano quasi griggi e molto corti, gli occhi azzurri cielo erano più scuri, indossava uno dei suoi soliti abiti dai toni freddi ma alla testa portava una corona. Lui si alzò in piedi e corse verso di me e mi strinse in un abbraccio, aveva un aspetto diverso, ma in quell'abbraccio riconobbi il mio principe, il mio inguaribile romantico, il mio Nikolai. Ci guardammo negli occhi prima di baciarlo intensamente, le mie mani gli accarezzarono la testa e le sue mani i strinsero a lui. Mi allontanai e lo guardai.

《Sei tornata da me..》 sussurrò

《Come avrei potuto non tornare da te 》

《Mi sei mancata..》

《Anche tu. I tuoi capelli, i tuoi occhi e il tuo corpo... sono stata via solo per settimane》

《Sei stata via per un mese Yamara.. sono cambiate molte cose, io sono cambiato.. ma l'unica cosa che non è cambiata è il mio amore per te》 disse

《Dopo tutto il male che ti ho fatto, dopo tutte le volte che ti ho lasciato.. tu sei ancora qui ad amarmi ancora.. 》 dissi in lacrime

《Niente mi farà smettere di amarti Yamara》

《Perdonami se ti ho fatto stare male》

《Adesso sei qui. Con me. Il resto non conta》 disse accarezzandomi il viso 《abbiamo molte cose di cui parlare》

《Si, vostra maestà 》 dissi divertita

《Questo ad esempio e uno dei tanti orgomenti di cui discutere.》 rise.

Mi prese per mano e uscimmo dalla sala del trono e andammo alla serra. Quel posto era così diverso, c'erano rose rosse e rosestella ovunque, guardai Nikolai, mi prese per una mano, l'altra mi accarezzò il viso e mi guardò negli occhi.

《Avere le rose rosse intorno era cone averti vicino》

《Mi dispiace di essermene andata Nikolai》

《Adesso sei tornata.》

《Non me ne andrò più via》

《Abbiamo molte cose di cui parlare》

《Già.. come ad esempio ho un nuovo drago》 dissi ridendo

《Cosa? 》 chiese divertito

《Si, abbiamo molte di cui parlare》

《Ma l'unica cosa che voglio fare in questo momento.. è baciarti》

《Mi state chiedendo il permesso vostra altezza?》 Chiesi divertita

《Non chiedo il permesso su qualcosa che mi appartiene capitano》

In un attimo le sue labbra erano sulle mie, le sue braccia mi stringevano, erano più muscolose e forti di prima. Ma i suoi baci, il suo profumo, era sempre il mio principe, il mio inguaribile romantico, il mio Nikolai.

《Siediti, abbiamo tanto di cui parlare 》 disse Nikolai

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