Il giorno dei Brits era sempre più vicino.
Le innumerevoli chiamate di Simon sulle istruzioni da seguire stavano scombussolando le mie giornate, quelle di Niall e, a detta sua, anche quelle degli altri ragazzi coinvolti.
Avevamo deciso di partire per Londra due giorni prima degli awards, in modo da poterci vedere con i nostri amici ed il management per discutere degli ultimi dettagli.
Non riuscivo a capacitarmi del fatto che stesse succedendo realmente.Fortunatamente i rumors su me e Niall si erano affievoliti grazie al fatto che non erano più state pubblicate sui social nostre foto dopo la partita di Theo e, nonostante le nostre uscite a Mullingar in presenza anche delle nostre famiglie, fan e paparazzi si erano risparmiati di invadere la nostra privacy.
Ovviamente si trattava di una calma apparente. Sapevo che nel momento in cui ci fossimo imbarcati sul jet diretto a Londra sarebbe scoppiato il caos.Era tutto così strano.
Ero preoccupata da morire e, come me, anche i miei genitori. Dopo tre anni lontana dai riflettori che puntavano sugli One Direction - fatta ovviamente eccezione per il mio periodo con Harry - e su chiunque gli girasse attorno avevo condotto una vita quasi normale. Certo c'era chi mi riconosceva qualche volta, chi si fermava per una foto o chi mi rivolgesse delle domande a cui non sapevo in che modo rispondere, ma era sempre stato tutto molto calmo.Le cose tra me e Niall erano un po' strane.
Non avevamo parlato del bacio nelle settimane seguenti ma il nostro rapporto era completamente diverso. Non riuscivo a definirlo e non avevamo avuto modo di parlarne insieme perchè lui era troppo impegnato con i suoi manager, la pubblicità e tante altre cose burocratiche di cui non mi ero interessata.
Sapevo benissimo di essere innamorata di lui. Lo ero sempre stata, solo che in quel momento non sapevo lui cosa volesse da me o che tipo di relazione era disposto ad avere. D'altro canto io non ero pronta, non ancora.
Stavamo insieme, uscivamo, parlavamo e a volte ci scambiavamo degli abbracci, ma finiva tutto lì, e mi ritrovavo a prendere le distanze nel momento in cui mi ritornava alla mente quanto ero stata male per lui e per quello che mi aveva fatto.
Percepivo una strana sensazione quando stavamo insieme, come se mi stesse nascondendo qualcosa, ma doveva essere lui a parlarmene se il mio presentimento si fosse rivelato vero."Quindi vi siete baciati ed è finita lì?"
Denise si sporse verso di me appoggiando i gomiti sul tavolo della caffetteria Costa.
In quelle settimane non avevamo avuto molto modo di vederci per via degli impegni di entrambe, ma prima di partire avevo avvertito il bisogno di sfogarmi con la mia amica. Così ci trovavamo lì ad aspettare la fine della lezione di judo del figlio con una tazza di caffè fumante tra le mani.Annuii con espressione seria ed affranta.
"Ma perchè non ne parlate scusa? Insomma siete innamorati, si vede lontano chilometri!" quasi urlò attirando l'attenzione di una signora seduta al tavolo dietro di noi.
Roteai gli occhi.
"Den non è così semplice, soprattutto per me. Sono io in primis a non volerne parlare perchè ogni volta che lo guardo penso al passato e... Fa male."
La mia amica annuì rivolgendomi poi un sorriso rincuorante."Credevo che fosse acqua passata dopo tutto questo tempo. Insomma, oramai è rientrato nella tua vita, perchè non cogliere l'occasione?"
"Perchè mi ha lasciato lui, e onestamente non so cosa pensare o cosa gli passa per la testa." risposi prima di bere tutto d'un fiato il caffè avanzato nella tazza.
"Beh prendila come viene allora, senza pensarci più di tanto e se è destino, accadrà... È già successo dopotutto no?" sorrise.Sì era già successo, e sì il destino sapeva il fatto suo. Ma era anche vero che era stato proprio il destino a prendersi gioco di me negli ultimi tempi, potevo davvero fidarmi?
***
Saliti sul jet privato di Niall prendemmo posto seduti nella posizione di sempre mentre Lilian ci dava il benvenuto e continuava a filtrare incessantemente con il ragazzo seduto alla mia sinistra. Quella donna mi dava enormemente fastidio, ma decisi di non darlo troppo a vedere mentre mettevo gli auricolari nelle orecchie e facevo partire la musica.
Ero nervosa a causa di tutta quella storia di Simon, dei miei sentimenti per Niall e di tutto quello che sarebbe successo una volta arrivati a Londra.Londra per me era come l'Area 51, solo che al posto degli alieni scoprivo sempre qualcosa che non volevo, riguardo me stessa o gli altri.
Passata mezz'ora di volo non avevo ancora aperto bocca, me ne stavo semplicemente con gli occhi chiusi e portavo il tempo della musica battendo una mano sulla coscia.
Percepivo la presenza di Niall al mio fianco e come si agitava mentre scriveva continui sms a qualcuno, tra uno sbuffo e l'altro."Mi dici che hai?" mi chiese ad un tratto toccandomi il braccio sinistro. Aprii gli occhi e lo guardai per un secondo prima di mettere in pausa la canzone e staccarmi una cuffietta dell'orecchio.
"Mh?" chiesi, facendo finta di non aver capito cosa mi avesse detto.
"Non parli, non fai niente. Te ne stai qui ad ascoltare musica e... A stento mi hai rivolto la parola da quando ci siamo visti stamattina."
Sbuffai.
Non potevo nascondere le cose a quel ragazzo che mi conosceva da quando ero venuta al mondo, pur volendo avrebbe scoperto da solo cosa mi passava per la testa."Niente sono solo un po' agitata credo, per tutta questa storia insomma." feci gesticolando.
Niall sospirò chiudendo per un secondo gli occhi. Forse si trovava anche lui a combattere con l'ansia come me.
"Capisco Liz, però ricorda che non sei sola... Ci sono io, i ragazzi. Non sarà diverso rispetto al passato no? Quanto può essere difficile?"
Mi morsi la lingua stringendo gli occhi e spostai lo sguardo verso il finestrino alla mia destra."Sarà diverso Ní, per il semplice fatto che all'epoca stavamo insieme ma il mondo non doveva saperlo e invece ora... Sembra il contrario, non capisco."
Non era un gioco.
Non si poteva giocare con i sentimenti delle persone, con i miei.
Era questo che Simon Cowell non capiva; Harry e Louis, io e Niall, pensava solo ai suoi profitti e alla pubblicità. Forse pensava che permettendoci di fare come volevamo noi, e stare con chi volevamo noi il pubblico e i fan lo avrebbero amato di più?
Ma poi cosa voleva dimostrare Simon non lo avevo capito. Si trattava di pubblicità? Di me e di Niall?"Liz è solo pubblicità per Simon, lo sai. Ci sarà Gigi con Zayn, tu sei stata aggiunta alla lista degli invitati di Harry ed io a quella di Louis insieme a Liam. Sanno tutti che hai sempre avuto un bel rapporto con i ragazzi, a prescindere dagli album. Saranno presenti anche Julian Bunetta e Helene Horlyck, tutto per i rumors, sta' tranquilla."
Sì la pubblicità, ecco la conferma alle mie pippe mentali."E anche per te è solo pubblicità Niall?" chiesi puntando lo sguardo nei suoi occhi azzurrissimi grazie alla luce del sole.
Prese un respiro profondo ad occhi chiusi prima di dire: "Amo la band. Amo il rapporto che ho avuto con quei ragazzi e continuo ad avere nonostante la pausa e amo... Il fatto che tu stia con me. Pubblicità o meno, avevamo deciso comunque di andare quando Harry e Lou ce l'hanno proposto ricordi? Quindi perchè dovrebbe essere diverso? Facciamo finta che Simon non c'entri nulla con questa storia, che stiamo andando ai Brits come ospiti dei nostri migliori amici e basta, che ne dici?"
Annuii e la conversazione si concluse lì, dato che nessuno dei due aveva accennato a continuare.
Forse dovevo solo fidarmi di Niall una volta per tutte e farla finita, mi stavo martoriando davvero troppo a cercare di capire cosa volesse dire tutta quella storia.Pubblicai una foto su Instagram così come il social manager della band aveva richiesto ad ognuno di noi per far sapere al mondo che stavamo andando tutti nello stesso posto, per i rumors.
Amo il fatto che tu stia con me.
Le parole di Niall mi rimbombavano nelle orecchie. Io amavo lui invece, come dovevo fare?
Così per la prima volta mi tornò alla mente la dedica che mi aveva scritto e che avevo trovato un mesetto prima sul mio diario."Ricordati di sorridere sempre amore. Sei la donna della mia vita e sono tanto fiero di te. Un giorno tutti i sacrifici che stiamo facendo verrano ripagati, te lo prometto."
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Everything comes back to you.
FanfictionÈ il 2020 e gli One Direction sono in pausa. Elizabeth si è ritrovata a combattere tra la vita e la morte a causa di un ragazzo che non la meritava e Niall è un cantante di fama mondiale che in passato ha commesso tante scelte sbagliate. Harry e Lo...