Quel risveglio,
un ingordo vortice
che risucchia
il suo primo respiro nero.Troppo nero.
Ingoia le sue stesse urla,
cieca e sorda,
l'orrenda solotidune
del nulla.
L'angoscia di un esistere,
che svanisce folle
nell'assenza.Non avere paura del buio.
Ma quel buio,
lo incontri sempre.Mo
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Parole di lana infeltrita
PoesíaAncora assemblaggi di parole, ancora cose da dire....