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«Ma io non voglio sposarmi!» esordì Taehyung con tono fermo, avrebbe voluto aggiungere un  "A meno che non sia Jungkook a farmi la proposta", ma dovette tacere per evitare qualsiasi problema. «Capisco benissimo tu possa essere spaventato in questo momento, ma devi comprendere che il nostro grande impero si allargherebbe e fonderebbe con quello altrettanto vasto della Cina, saremmo invincibili contro qualsiasi nemico osi attaccarci, e, inoltre, tu hai bisogno di una regina al tuo fianco che ti aiuti a governare e ti dia degli eredi» ribattè lei sempre con lo stesso tono severo.

«No! Io sono benissimo in grado di governare da solo questo impero. Non ho bisogno di nessuno al mio fianco: sarebbe solo un ostacolo!» ma la donna non aveva tenuto in conto che anche Taehyung negli anni era cambiato parecchio, specialmente nell'ultimo periodo a causa o grazie a Jungkook, il suo carattere era diventato più forte e deciso, non era più debole come quando era piccolo.

«Va bene Taehyung riflettici un po', non voglio tu prenda decisioni affrettate, hai tutto il diritto di pensarci, sappi solo che tua madre e tuo padre si sono sacrificati per questo regno e per salvare te e tutta la dinastia dei Kim, se accetterai di sposare Li Shu la loro morte non sarà stata vana e potrai vendicarti attaccando i loro uccisori» la zia, purtroppo o per fortuna, sapeva dove fare leva quando si parlava di emozioni e, che dire, il senso di colpa era il modo più facile e veloce per ottenere ciò che voleva. «Ti darò tre giorni, poi tornerò da te» e con un ultimo sorriso di circostanza e un inchino, si dileguò senza dare il tempo a nessuno di ribattere.




Le ultime parole della zia incisero molto su Taehyung che si ritrovò dopo ore dalla fine della cerimonia e del banchetto ancora a pensarci. Prima di quella frase era sicuro al 100% di non volersi sposare, ma in quel momento non ne era più così certo.

Il re aveva sempre considerato il matrimonio come un atto d'amore e non di convenienza, ma se con quell'unione fosse veramente riuscito a vendicare la morte dei suoi genitori, forse si sarebbe potuto concedere ad una donna per cui non provava e non avrebbe mai provato nulla.

Solo una persona gli impediva di prendere una decisione e purtroppo quest'ultima era molto importante per Taehyung che non poteva non tenere conto di lui nella sua scelta, perchè doveva essere tutto così complicato? Alla fine doveva solo dire un "Sì" o un "No" che, detta in questo modo, poteva sembrare semplice, ma per il cuore del giovane non lo era affatto.

Taehyung, però, non era neanche certo di amare Jungkook, era consapevole che un forte legame li teneva vincolati l'uno all'altro, ma non era sicuro si trattasse di amore o qualcosa di simile che entrambi avevano scambiato o confuso per quel sentimento meraviglioso, magari solo affetto?

Su una cosa era deciso: non avrebbe mai e poi mai abbandonato o lasciato Jungkook, era troppo importante per lui per poterglisi separare; certo non avrebbe neanche potuto dichiarare pubblicamente il suo interesse nei confronti di un uomo, più grande di lui e di una classe sociale inferiore alla sua, lo avrebbero sicuramente condannato come pazzo e ucciso al rogo insieme ai malati mentali.

Doveva trovare una soluzione o almeno prendere una decisione, e anche in fretta.

I suoi pensieri erano tutti confusionari che a breve, sicuramente, gli sarebbe sicuramente venuto un forte mal di testa. Aveva tre giorni per rifletterci e sicuramente li avrebbe usati tutti, anche a costo di avere un emicrania perenne.

Fortunatamente qualcuno bussò alla porta della sua camera e lo fece distogliere da quelle riflessioni. Con un «Avanti» il re fece entrare colui che a prima vista sembrava una guardia, ma che poi si rivelò il suo cavaliere. Un sorriso squadrato si fece largo sul viso del castano che con un balzo scese dal letto e si avvicinò al corvino domandandogli un «Ma come hai fatto ad entrare?». La risposta non tardò ad arrivare, un ghigno e quattro parole: «Ho i miei metodi».

Il re non riuscì a contenere la sua felicità e abbracciò fortemente e d'improvviso il corpo di Jungkook sprofondando il viso nel suo petto, dopo qualche secondo si allontanò leggermente, il minimo indispensabile per rivolgere all'altro uno sguardo accigliato «Non hai picchiato la guardia di questo turno per entarre, vero?» chiese preparandosi già a chiamare d'urgenza il medico Seokjin. Una piccola e spontanea risata uscì dalle labbra del cavaliere «Ma no! Ho solo scambiato il mio turno di guardia con un ragazzo che non vedeva l'ora di uscire per andarsela a spassare in qualche bordello, mentre io ti sorveglierò per tutta la notte».

Si guardarono negli occhi per interminabili secondi, sorrisero felici entrambi e si baciarono dolcemente. Jungkook fu il primo ad interrompere quel tocco piacevole «Visto che non ho potuto chiedertelo oggi alla cerimonia davanti a tutte quelle persone, lo faccio adesso: Kim Taehyung vuoi ballare con me?» si inchinò davanti a lui come un vero gentiluomo e gli prese una mano che si portò alla bocca. Una piccola risatina uscì dalle labbra del più piccolo «Ma senza la musica?» chiese con fare scherzoso, «Immagina che ci sia, non rovinare questo momento romanico per favore» il corvino mise un piccolo broncio che venne subito spezzato dai cuscinetti morbidi dell'altro che entrarono in contatto delicatamente con i suoi, «Sarebbe davvero un onore ballare con te mio nobile cavaliere». Le braccia del più giovane si allacciarono intorno al collo del maggiore che contemporaneamente le posizionò sui suoi fianchi e ballarono abbracciati in quella tranquillità notturna, senza che nessuno li potesse disturbare.

Il silenzio che si era creato tra i due era piacevole, se non fosse stato che i pensieri di Taehyung erano davvero troppo rumorosi e fastidiosi per poterli reprimere tutti nella sua mente perciò, ancora attaccato al corpo dell'altro, parlò «Secondo te cosa dovrei fare per il matrimonio? Sono così confuso che non riesco nemmeno a concentrarmi su uno dei mille pensieri che mi balenano in testa».

Jungkook prese un grosso respiro e rispose alla domanda del castano «Secondo me dovresti accettare di sposare Li Shu» gli occhi del più piccolo si spalancarono a quell'affermazione «Cos- Perchè?», il corvino prese un secondo profondo respiro e tentò di spiegarsi come meglio poteva «Capisco che non faresti questo matrimonio per amore ma per convenienza, però riflettici, alla fine che cos'hai da perdere? Vendicheresti la morte dei tuoi genitori, al tuo fianco a governare avresti l'aiuto una bellissima regina, i territori del regno si espanderebbero spropositatamente e avrai sicuramente dei meravigliosi figli. Quindi, perchè rinunciare a tutto ciò? Tanto noi due, anche se volessimo, non potremmo mai sposarci».

Jungkook stava praticamente spingendo Taehyung tra le braccia di un'altra donna, del suo più acerrimo nemico, solo per renderlo, in parte, felice; si sarebbe mai pentito di quel preciso momento?  Probabilmente si. E Taehyung, avrebbe dato ascolto alle parole del maggiore, o avrebbe fatto di testa sua?

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Ehii...piaciuto il capitolo?

Cosa deciderà il nostro giovane ed insperto re? Entrambe le scelte lo potrebbero portare alla felicità, anche se in modi diversi...La soluzione più sempice sarebbe accettare il matrimonio, ma Taehyung sarebbe pronto ad abbandonare Jungkook?

Vi volevo inoltre ringraziare per tutte quelle visualizzazioni, siete meravigliosi e io vi adoro troppo😍😭


Love or Crown? ||KOOKV||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora