"Fate scendere, per favore, il led?" domandò Maria ai tecnici, poi si rivolse a me e a Lauren, le ultime due ballerine ancora in gara "Voglio mostrarvi una cosa che abbiamo deciso di fare noi per voi."
Mi avvicinai a Lauren e la abbracciai, non avrei potuto trovare sfidante - ma, soprattutto, amica - migliore per l'ultima vera e propria sfida di ballo.
Quando partì A Thousand Years, ci voltammo verso lo schermo. La musica accompagnava alcuni video dei nostri casting e del nostro percorso all'interno del programma.
"Voglio dirvi grazie da parte di tutti noi, grazie per le emozioni che ci avete regalato" disse la voce registrata di Maria.
"Grazie Marina, per la tua gentilezza e per il tuo altruismo. Grazie per avere ricordato a me e a tanti altri cosa significa dare veramente corpo e anima per ciò che si ama. Grazie per aver vissuto questa esperienza sempre con il sorriso, anche quando non stavi attraversando il periodo più bello della tua vita. Grazie per quel bellissimo e contagioso sorriso. Sei stata come un puzzle: per poterti realmente capire, mi hai costretto a rimettere insieme i pezzetti della tua storia. All'inizio, dicevi cose - che nessuno avrebbe mai detto - in difesa di persone che non ti avevano trattato affatto bene, cercavi di aiutare chiunque fosse in difficoltà ma la cosa di te che più mi ha colpito, sin da subito, è che quando venivi criticata non chiedevi qual era la cosa che non andasse ma ricominciavi tutto da capo per dimostrare loro che eri capace di capirlo da sola. Ti meriti i miei più sinceri complimenti, Marina."
Riuscii a stento a trattenere le lacrime mentre sorridevo come un'ebete. Mi era passato un anno davanti, tra foto e video, e ancora non riuscivo a rendermi conto che ero a un passo dalla vittoria.
Quando il video giunse alla fine, Lauren era nella mie stesse condizioni: occhi lucidi e senza parole. Non mi sarei mai aspettata un video del genere, così emozionante e significativo. Ma, soprattutto, non mi sarei mai aspettata che qualcuno lo realizzasse.
"Bene, andiamo avanti. Ogni volta che chiamerò il vostro nome si accenderà un quadrato davanti a voi e dovrete fare un passo avanti. Tutto chiaro?" chiese Maria, osservando prima Lauren poi me.
Annuii con convinzione. Avevo davanti a me la coppa del vincitore del circuito danza ed ero convinta che, in qualunque modo fosse finito quel viaggio, io sarei stata comunque felice del risultato.
Guardai Filippo e mi tornò in mente la proposta che mi aveva fatto la sera prima, sorrisi al solo ricordo. Era davvero bello sapere che credeva in me. Non ricordavo se gli avessi mai confessato quanto lo amassi e mi ripromisi di dirglielo al più presto.
"Lauren" lesse Maria ed io chiusi gli occhi, magari il successivo sarebbe stato il mio. Il quadrato di fronte a Lauren si colorò di blu e lei avanzò di un passo.
"Lauren" continuò e lei continuò ad avanzare. "Ok, magari il prossimo" pensai.
"Marina"
Finalmente il quadrato davanti a me diventò bianco ed io mi feci avanti, recuperando un briciolo di speranza.
"Lauren"
Sospirai. Eravamo 3 a 1, non avrei mai vinto. Matematicamente era quasi impossibile che ci riuscissi, le probabilità erano minime: a Lauren bastava un ultimo voto per vincere, a me fin troppi.
"Marina" disse Maria ed io alzai lo sguardo, cercando Filippo. Non saprei dire con esattezza cosa gli stesse passando per la testa in quel momento, il suo sguardo vagava freneticamente tra le persone, i professori e me.
"Marina" disse Maria e gettò il biglietto in un contenitore.
Parità. Sentii una scarica di adrenalina e ricominciai a pensare che potevo ancora farcela, nulla era perduto.
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Unexpected ➳ Irama
FanficChe alla fine, non ti aspettavo nella mia vita. Sei arrivato così, senza preavviso. "Inaspettato" direi. Si, eri proprio inaspettato. Eppure, in meno di un mese, sei riuscito a convincermi che io ti stessi già aspettando. Che stessi già aspettando q...