Non riesco a parlare, sono come bloccata, riesco a malapena a respirare, lui mi guarda, in cerca di una risposta che non riesco a far uscire dalla mia bocca.
Nella mia testa mille frasi, mille fantasie e mille domande, non ci credo.
Devo rispondere, ma cosa vuole da me?
Sento le urla dei fan, sono forti, tanto, si muovono agitando le braccia, urlando il loro nome, mi guardo attorno, la vista si appanna, le voci si ovattano, Lisa chiama il mio nome più e più volte ma ad un tratto smette, non sento più, non vedo più, solo nero.
Lisa's pov.
Si accascia a terra, chiedo aiuto e dei bodyguard arrivano tirandola su e facendola sdraiare su di una barella, ci sono dei medici che le mettono una mascherina per l'ossigeno in viso, la portano in una stanza, vado con lei, credo sia il camerino di qualcuno, ma non so di chi, c'è un lettino da massaggi, così la stando o li sopra.
La stanza è abbastanza grande, bianca, alle pareti sono appesi dei poster, e dei ritagli di giornale, non so di quale band si trattino, ma non sono affatto i Green Day.
Ci sono delle sedie sparse per la stanza e dei vestiti appesi a delle grucce.
Prendo una sedia e la trascino pesantemente accanto al lettino dove si trova Ivette, ho sempre odiato il suo nome, sa di spocchiosa francesi a con la pizza sotto al naso, tutto il contrario di lei.
Entra un infermiere nella stanza, ha un bicchiere d'acqua in mano, melo porge, lo porto alla bocca per bere, ma vengo fermata, la porta si apre ancora, sta volta entra Billie Joe, il bicchiere quasi mi scivola dalle mani, così il contenuto si versa leggermente sulla mia maglietta nera dei Green Day, non faccio caso alle gocce, presto attenzione alle parole di Billie.
-Non si è ancora svegliata?- chiede, dal tono sembra preoccupato.
-No, ancora no, ma tranquillo, si sveglierà tra un pochino, non è la prima volta che ad un concerto capiti una cosa come questa, sono sotto stress, troppe emozioni tutte insieme, in una botta sola, magari non è neanche abituata.- spiega l'infermiere.
-No, non succede tutti i giorni che la tua crush ti fermi e ti chieda se ti può parlare.-
Aggiungo io, ed in effetti era la verità, così lo sguardo di Billie si posa su di me, ha un'espressione interrogativa:
-La sua crush?-
-Si, sei la sua crush, e qualsiasi fan, penso, avrebbe reagito così.-
-Pensi che sia vecchio?-
-Che razza di domanda è questa?-
Cosa c'entra con il discorso che stavamo facendo?
-Già, lei è così piccola, io invece, potrei essere suo padre.-
Se Ivette avesse sentito il discorso di Billie credo sarebbe svenuta un'altra volta.
-Passeresti da pedofilo più che altro.-
-Si è mossa, si sta svegliando!-
Interviene l'infermiere, mi giro verso di lei, Billie si avvicina al letto, Ive apre gli occhi.
-Hey Ive.-
-Lisa cosa è successo?-
Classica frase.
-Sei solamente svenuta, tranquilla.-
-Oddio, ma, Billie Joe, è ..-
-Hey, hey, tranquilla, sono qui, volevo sapere come stavi e se ti eri svegliata, tutto apposto allora?-
-C.credo di si, insomma, oddio, non ci credo.-
-Sei così dolce.-
Ivette's pov.
Sento il cuore a mille, vedo lui davanti a me, il suo sorriso accennato, mi sento come in paradiso,mi suoi occhi verde speranza trasmettono tranquillità, riesco a rilassarmi leggermente, improvvisamente in quella stanza siamo rimasti solo io è lui, nonostante ci siano ancora Lisa e l'infermiere, ma è cose se fossero scomparsi, continuo a fissarlo negli occhi mentre parla, non so cosa stia dicendo, vedo al sua bocca muoversi, ma per me sono come movimenti casuali, non presto attenzione alle sue parole, sbatte le ciglia, ritorno sulla terra.
-Allora? Ivette?-
-Cosa?-
-Hai bisogno di acqua, hai fame, sete?-
-Em, un po di acqua, se è possibile, grazie.-
-Okk, puoi portarle un pò d'acqua? Grazie.
E, scusa ma sono così bello da farti incantare così?-
Non posso far a meno di ridere alle sue parole, è già sei così bello da rimaner incantati.
-Beh, modesto eh?-
Ridiamo entrambi, ha una risata così contagiosa che scoppiano a ridere perfino Lisa e l'infermiere che stanno parlando per conto proprio.
-Già, sono modesto, okk, no scherzo.-
-Comunque, se sono qua c'è un motivo, insomma sei venuto, e, cosa mi volevi dire?-
-Em, vedi, non è semplice...-
-Dai, dimmi!-
-Volevo dirti...-
SECONDO CAPITOLO AW.
Sono lenta ad aggiornare lo so, ma amatemi anyway.
Okk, allora abbiamo visto un pò le cose dal punto di vista di Lisa, e Billie deve dire una cosa a Ivette (brutto nome lo so, ma è il primo che mi è venuto) e si scoprirà nel prossimo capitolo hehehe. (ma cosa mai le avrà da dire? 😏)
VORREI TANTO CHE COMMENTASTE PER SAPERE COSA NE PENSATE DI QUESTA STORIA PERCHÉ VORREI MIGLIORARMI SE CI SONO BUCHI.
Per il resto bene, vi voglio bene, e boh niente leggete commentate votate, alla prossima.
Giulia.💕
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Let yourself go.
Fiksi Penggemar«Non sapevo, ed era meglio se tutto fosse rimasto occulto.»