Dover International Speedway, 20 ottobre, cinque anni prima
"Buonasera a tutti da Darren Warrel e Ben Coulthard. Siamo al Dover International Speedway, nei pressi della capitale del Delaware, e tra meno di cinque minuti partirà la Gander Outdoors 400, la trentaduesima gara della Sprint Cup Series, la serie regina della NASCAR. Il circuito, moderno e spettacolare, ha una capienza di quasi centotrentacinquemila posti a sedere. La distanza da percorrere quest'oggi sarà di quattrocento miglia, con centoventi giri nella prima manche, altri centoventi nella seconda e centosessanta giri di pura adrenalina nella terza e ultima manche che decreterà il vincitore assoluto. Al termine di ogni fase verrà sventolata la bandiera a scacchi, il gruppo verrà ricompattato e ai primi dieci verranno assegnati dei punti bonus, molto importanti per il campionato.
Mancano quattro round alla fine del campionato della corsa negli ovali più conosciuta al mondo e la tensione è alle stelle, soprattutto perché la gara di oggi decreterà i piloti che entreranno nel round degli otto. Ben vogliamo dare qualche spiegazione in più per i nostri amici ascoltatori che assistono per la prima volta?"
"Certo. Come potete vedere dalla grafica la lunghissima stagione viene divisa alla ventiseiesima gara e i sedici migliori piloti accedono alla Chase Grid, ottenendo così il diritto di competere per il titolo. Non è affatto facile, perché ogni tre gare vengono esclusi dalla corsa al titolo i quattro peggiori classificati e in pista ci sono comunque i piloti fuori dalla top 16 a darsi battaglia per racimolare più punti possibili."
"Ora siamo nel corso del round dei dodici e Gilliands, Manick, McGregor e Larson ci hanno lasciati al termine della ventinovesima gara disputata al Charlotte Motor Speedway. Sono curioso di vedere chi sarà fuori dai giochi, questa stagione ci ha insegnato a non dare nulla per scontato."
"Già dalle qualifiche abbiamo potuto percepire la tensione che si proverà oggi in gara. John Kershaw ha fatto registrare il miglior tempo in qualifica, con ventidue secondi e duecentoquarantatré millesimi, staccando di oltre cinque decimi il compagno di squadra Sebastian Reutmann, entrambi in corsa per il titolo."
"Una pole position davvero entusiasmante e inaspettata, visto che per tutto il weekend Kershaw non si è mostrato particolarmente brillante. Un altro pilota rimasto un po' nell'ombra è l'acerrimo rivale del nostro poleman, Nicholas Wayne, ora inquadrato dalle telecamere nel box della Rush Racing pronto per entrare in macchina. Che ne pensi Ben?"
"Beh Darren, per tutto il fine settimana, per non dire per tutta la stagione, il campione in carica non è sembrato proprio in forma, accontentandosi di una misera tredicesima posizione in griglia. Le sue uniche consolazioni restano la vittoria alla Indy 500 e alla Daytona 500, dove si conferma il re indiscusso. Ricordiamo che il pilota di punta della Ford è entrato nella Chase solamente all'ottavo posto, una cosa inaudita se pensiamo al Nicholas Wayne della scorsa stagione. I vertici della casa di Detroit non sanno spiegarsi le scarse prestazioni della stella della California e a ogni gara si presenta sempre più nervoso. Colpa della macchina o del pilota? È difficile saperlo con certezza ma alle telecamere non è sfuggito il modo in cui ieri Wayne ha sbattuto la porta della macchina dopo la tredicesima posizione in qualifica. Se oggi non fa una delle sue magie rischia di essere escluso dal round degli otto e sarebbe un bel colpo di scena."
"Quello che non è un colpo di scena è l'astio tra il leader provvisorio del campionato piloti, Kershaw, e il campione in carica Wayne. I due non si sono mai sopportati e Kershaw si è rivelato una grande spina nel fianco per Wayne in questa stagione. In conferenza stampa i toni erano a dir poco accesi, vedremo oggi in gara come andrà a finire.
I piloti partono ora dai box nell'ordine in cui si sono classificati, preceduti dalla Safety Car per un piccolo warm up al fine di scaldare le gomme, i freni e riacquisire il feeling con la macchina. I piloti stanno affrontando la prima delle quattro curve a sinistra che caratterizzano il breve ma veloce tracciato, a una velocità molto ridotta rispetto a quella di gara. Vogliamo ricordare i dodici in lotta per il titolo?
"Kershaw, Reutmann e Newman. Edwards, Button, Campbell, Johnson, Sharp, Ray, Harvick, Redskins e Wayne. Come abbiamo detto in precedenza quattro di loro oggi saranno fuori dai giochi e Wayne, Ray, Button e Redskins sono sul filo del rasoio."
"Abbiamo già lo starter d'onore, il presidente del circuito Elliot Bones, posizionato accanto al marshall. Manca veramente pochissimo all'inizio, il pubblico sugli spalti è fuori di sé. Dalla on board camera dentro l'abitacolo si vede Kershaw impaziente di terminare il giro di formazione, se vince tutte e tre le manche si porta a casa un bel bottino.
No! Che svista da parte di Wayne, per poco non si scontra con Raine! Il pilota della Ford è troppo nervoso, lo si vede da come scalda le gomme. L'ansia di portare a casa dei risultati gli sta giocando brutti scherzi."
"Dalla regia mi dicono che Anthony Bradford, il team principal della Rush Racing, si è tolto le cuffie con uno strattone; era infuriato, chissà cosa si sono detti."
"Questo sì che è un bel retroscena, ma ci sarà tempo per discuterne dopo la gara. Siamo all'ultima curva, la safety car rientra in pit lane e i piloti sono pronti per una partenza lanciata, i motori già scalpitano sotto i cofani... eccoli che si avvicinano alla partenza e tre... due... uno... bandiera verde! Parte la Gander 400!
Reutmann e Newman cercano subito di attaccare Kershaw, ma questo riesce a difendersi bene, ottenendo già un piccolo vantaggio di due decimi. Lotta serratissima nelle prime posizioni, ma anche nelle retrovie la situazione non è diversa."
"Ben detto, Edwards sta correndo come un dannato, come se fosse la corsa della sua vita! È il pilota più veloce in pista con 266 km/h, considerate che Kershaw ha una velocità di punta di 257 km/h e siamo solo al terzo giro. Impressionante davvero! Le due Chevrolet della Richards, Button e Johnson, non sono da meno, se le danno di santa ragione, rispettivamente al settimo e ottavo posto. Wayne sta cercando di recuperare su Harvick, ma sta faticando di brutto! Ambros e Bonnett gli sono in scia e se non fa qualcosa, rischia sul serio di retrocedere ancora di più."
"È una stagione completamente da buttare per Nicholas, la Ford deve trovare assolutamente una soluzione altrimenti rischia di perdere il campione.
Il gap di Kershaw si è ridotto a un decimo e mezzo, il leader del gruppo ha appena affrontato la prima curva del quarto giro e abbiamo già il primo pilota ai box, Gibson, a causa di un contatto con McCall ha sfiorato il muro e danneggiato di conseguenza l'anteriore della sua Chevrolet."
"Sembra facile correre in un ovale ma da ex pilota posso confermarvi che basta veramente poco per finire a muro con una velocità che sfiora i 300 km/h. Nella NASCAR l'errore non viene perdonato."
"Dalla on board camera posteriore di Harvick possiamo vedere chiaramente la gara di Wayne. Ambros e Bonnett lo stanno studiando, lo pressano in modo da indurlo all'errore. È questione di pochi giri se non alcuni metri. Eccole, le due Toyota attaccano e si aprono a ventaglio dietro Wayne! Ma aspettate, Bonnett ha toccato la gomma anteriore di Wayne, che è finito contro il muro! Oddio, Wayne è finito al muro all'uscita della terza curva! Nooo, la macchina si è ribaltata su se stessa!"
"Commissari, fermate la gara, troppe auto coinvolte! L'auto di Wayne ha colpito quelle di Harvick e Raine, serve una bandiera rossa assolutamente! Oh no, la Ford di Wayne ha preso fuoco! I commissari stanno entrando nel tracciato con gli estintori, ma fanno fatica a domare le fiamme..."
"Le telecamere hanno spostato l'inquadratura per rispetto, ma dalla nostra visuale possiamo dire che il pilota non è stato ancora estratto dalla vettura, temo veramente il peggio..."
"Abbiamo assistito con il fiato sospeso all'intervento dei soccorsi, i nostri inviati hanno provato a spiegare a voi telespettatori l'ansia che attanaglia tutto il paddock.
Per un giornalista è sempre brutto dare questo tipo di notizie, ma purtroppo fa parte del nostro lavoro. È appena arrivato un comunicato dalla direzione gara: Nicholas Wayne non ce l'ha fatta. La Gander 400 è ufficialmente annullata."
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Devil's Sweetie (ex As yet Untitled)
RomanceSe c'è una cosa di cui Riley si può vantare è di non aver mai perso una gara. Vive per le corse, per le macchine, per l'adrenalina che solo correre a duecento km/h ha. Adora passare il tempo in officina, con le mani sporche di olio motore e il profu...