Capitolo 8.
Quando le sue labbra si staccano dalle mie rimango ad occhi chiusi per assaporare ancora qualche secondo quel gusto, quell'istante.
Anche se l'Universo è sulla strada giusta per mandarmi dritta all'inferno, in questo momento non lo sono affatto. Per pochissimi secondi non mi sono sentita l'adulta Emily Stewart, ma l'adolescente. Non mi sono sentita colpevole, né traditrice.
E' questo che mi suscita Brandon?
E' questo ciò che sono con lui?
Eppure lo so che tutto è sbagliato. Lo so. Capisco lo sbaglio, ma come faccio a stargli lontana? Anni fa imploravo Dio per averlo al mio fianco, adesso, invece?
Lo imploro per farmi stare più alla larga da lui.
«Non mi aspetto che ti butti fra le mie braccia... e non mi aspetto neanche che tu lo dica a Noah, ma ti prego non fare finta di nulla.» Il suo volto s'incurva di qualche centimetro e la sua bocca accenna un mezzo sorriso.
Soffre? Gioisce? Non capisco il suo stato d'animo.
«Io della mia vita non so nulla per adesso, se prima era tutto scontato... adesso non lo è più» annuisco sincera, «e non è solo per te... perché sono io che mi sento diversa» aggiungo.
Si scompiglia i capelli con un gesto lento e distoglie lo sguardo.
«Di una cosa io non sono certo...» balbetta. «Non sono certo che il tuo ragazzo arrivi all'altare sano e salvo.» Quelle parole rischiano di far crollare un momento perfetto, ma con lo sguardo cerco spiegazioni. «Io tutto posso tollerare, anche vederti con lui all'altare... anche se è difficile... ma nessuno ha il diritto di nominare Tom» abbassa lo sguardo, mentre io vorrei evaporizzarmi.
Cosa gli avrà detto?
«Ha letto il tuo diario, evidentemente avevi parlato di lui da qualche parte e...puoi immaginare» conclude con un sospiro.
«Cosa ti ha detto?» Gli occhi mi si riempiono di lacrime e sento scoppiare dentro.
Lui scuote il capo, «non importa... ha detto ciò che non doveva dire» nascondo il viso con entrambe le mani e respiro profondamente.
Noah mi sentirà! E' un pezzo di merda.
«Dovremmo rientrare» mormora avvicinandosi al mio viso. Lo tira su dal mento con un dito e mi guarda dritto negli occhi. Sono così sinceri i suoi.
Quando le sue mani mi bloccano il volto, ho il timore che possa stamparmi un altro bacio ed improvvisamente ne sento quasi l'esigenza. Mi sporgo e quando cerco di sfiorare le sue labbra, lui si tira indietro scoccando la lingua contro il palato. Accenna un sorriso malizioso e sogghigna dolcemente.
«La prossima volta che ti darò un bacio, lo farò perché sei la mia donna.» Sussurra soffiandomi sulle labbra.
Rimango con l'amaro in bocca per qualche secondo, poi senza fiatare mi faccio trasportare dentro.
Percorro un lungo corridoio e noto Kris uscire dal bagno degli ospiti.
Mentre Brady continua a camminare io mi blocco accanto alla sorella.
«Quando hai intenzione di dirlo a Marcus?» Dico a denti stretti.
Lei si volta disinvolta, ma con quel pizzico di terrore che cela dietro gli occhi. «Mai.»
«Non comportarti come un'adolescente, lui ha bisogno di saperlo» dico alzando il tono di voce.
Improvvisamente avverto dei passi alle mie spalle, Kris di fronte a me spalanca gli occhi facendo di stare zitta.

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Il passato non è mai passato.
RomanceSequel di 'Ostacoli del cuore': Sono trascorsi sei anni da quando la bella e ormai giovane donna Emily Stewart ha abbandonato il liceo. Adesso la sua vita è cambiata. Ha un lavoro, un uomo meraviglioso e nuovi progetti da realizzare. Non poteva mai...