Obsessed With Her

Paura di perdersi

"Pennywise...." sussurrò lei.
Gli occhi del clown erano gialli e abbaglianti.

Lestat osservò Pennywise per qualche secondo.
"E così sei tu a distrarre la mia Jolene?" gli urlò.

Pennywise fluttuò verso i due vampiri. Era molto più alto di loro e sembrava molto contrariato.

Si fermò al buio con gli occhi gialli puntati su Lestat.
"Tua Jolene?" ripeté a bassa voce.

"Sì vedi...Jolene mi appartiene, io l'ho creata e deve ubbidirmi. Non so cosa tu sia e cosa tu voglia fare con lei, ma questa storia deve terminare. Torna a mangiare ragazzini, noi andremo via da questo buco di città" disse Lestat in tono ironico.

"Via.." ripeté Pennywise.

Jolene poteva sentire il suo odore che lo rendeva irresistibile. Inspirò forte

"Jolene non va via" disse Pennywise.
"Jolene resta" affermò guardandola.

Oh.oh. pensò Jolene. Conosceva Lestat. Il loro legame era forte. Sentiva la rabbia del vampiro salire feroce.

"Tu. Non. Mi. Dai. Ordini. Pagliaccio. " ringhiò Lestat mostrando le fauci e si scagliò verso Pennywise.

"No!" Urlò Jolene e cercò di trattenere il vampiro ma ciò che le rimase in mano fu la stoffa dei suoi vestiti.

Pennywise non si mosse e aspettò lo schianto col nemico. Lestat fu velocissimo ma il clown lo bloccò con facilità, e il vampiro fu costretto a fermarsi.

Pennywise aveva bloccato le braccia di lui e Lestat tentava di morderlo per ucciderlo.

Jolene gridava loro di smettere

Il clown aprì le fauci e mostrò a Lestat la luce dei defunti. Sulle prime il vampiro continuò a cercare di liberarsi per ucciderlo ma poi si calmò.
"Brutto pezzo di merda..." disse Lestat ma ormai era immobilizzato.
"Non finisce qui, pagliaccio. Tornerò a prenderla. E ti ammazzo, giuro che lo faccio" concluse.

Pennywise decise di volerlo uccidere ma..

"No! Ti prego... io e lui siamo legati...uccidi lui e io mi indebolirò..Non posso fare a meno di lui" disse Jolene fra le lacrime.

"Brava tesoro, diglielo quanto io sia importante per te" disse Lestat.

Il clown guardò prima lei e poi lui riversando su quest'ultimo uno sguardo carico di odio.
Pennywise tramortì Lestat con un colpo secco in testa, corse verso Jolene la prese per mano e la portò via.
Corsero insieme fino alla casa di Neibolt Street dove lui poté finalmente essere di nuovo solo con lei..

Si chiusero la porta alle spalle e si baciarono con tanta foga. Dentro di loro la paura di perdersi.

"Sono tua ormai " gli disse lei.
Pennywise le mise le mani sul viso e la guardò intensamente.
"Nessuno ti porta via da me"le disse.

Continuarono a baciarsi e mentre si baciavano, si spogliavano e andavano verso la camera da letto dove probabilmente lui riposava quando non cacciava.

Pennywise la spinse sul letto con violenza, lei era rimasta in lingerie.
La guardò sbavando.
"Mia" .

Si scagliò contro di lei e morse via reggiseno e mutande. Poco importava se la graffiava, lei stava già gemendo.
Pennywise prese Jolene e la girò con forza mettendola giù a quattro zampe.

"Prendimi, ti prego" gli disse Jolene emanando quel profumo di bambini impauriti che a lui piaceva tanto,

Il clown ringhiò e si strappò i calzoni per liberare il suo cazzo.

La prese da dietro con violenza, la graffio la fece sanguinare. Nulla importava in quel momento se non il bisogno di lei.

Quando ebbero finito lui rimase nel letto a guardarla mentre si rivestiva.
Era la cosa più bella del mondo e lui iniziò a sentire calore nel petto.
Sarà mica questo quello che gli umani chiamano amore?
Forse si..ma fa più male di ogni altra cosa.
"Torni da lui?"le chiese malinconico.
"Devo... potrebbe uccidermi se non lo faccio"rispose lei sistemandosi i capelli con gesti frettolosi.
"Lui ti prende come ti prendo io?"chiese lui, e nel formulare questa domanda il petto si gonfiò di dolore e rabbia.
"Lo ha fatto ma poi ha smesso tanto tempo fa. Si annoia subito e poi, le donne non sono il suo forte"disse lei.
Pennywise sembrava un po' più sollevato.

"Vado ora, cercherò di liberarmi di Lestat."
Gli disse lei e girò i tacchi verso l'uscita della casa di Neibolt Street.