Obsessed With Her

Irresistibile

Pennywise accompagnò a casa Jolene e la mise a letto a riposare.
"Da quanto non mangi?"chiese lui.
"Mmm non mi importa ora..." rispose lei cominciando ad avvertire una sete tremenda.
"Ti porto qualcuno? Hai preferenze? So così poco di te..." disse accarezzandole le curve morbide.
"Basta che sia uomo e bastardo...e ovviamente una persona pulita"mugugnò lei.
"Caccerò per te allora. Dormi e ti sveglio io quando sono pronto" disse lui facendo per avviarsi.
"Deve essere vivo, non posso bere dai morti"ammonì lei.

Pennywise fece per uscire.
"Hai fatto bene a ricordarmelo" e si chiuse la porta della camera alle spalle.

Jolene cadde immediatamente in un sonno profondo.

Aprì gli occhi perché sentiva nell'aria il profumo del sangue.
Scattò a sedere sul letto con le narici aperte e gli occhi rossi.
La fonte di quell'odore era un uomo sulla quarantina, piuttosto grasso che piangeva.
Era ferito al ventre, un graffio profondo che necessitava di cure immediate ma Jolene non era un medico.
"T.t.ti prego...a.aiutami..."tentò lui e subito si allarmò vedendo gli occhi di lei.

"Dovevi per forza ferirlo e spaventarlo a morte? Odio quando pregano per essere salvati..."sospirò la vampira.

"Io caccio a modo mio... ho dovuto prendere una forma umana per acchiapparlo" si scusò il clown.

"E quale sarebbe la tua forma umana?" chiese lei divertita, mentre si avvicinava all'uomo.

La vittima intanto piangeva e mugolava.

"Non la vedrai mai...so che hai un fetish per questo costume...lo sento che ti eccita" ghignò Pennywise.

"Non ho tempo per queste cazzate, fammi mangiare!"rise lei scoprendo i canini e affondandoli nel collo dell'uomo.

L'uomo urlò e tentò di difendersi ma si dibattè per pochi secondi e poi si afflosciò, morto, sulle gambe di Jolene.

"Sei bellissima sporca di sangue..." Pennywise aveva le pupille dilatate e iniziò a sbavare.
"Com'è che sei così irresistibile?" Ringhiò.

Jolene sorrise, i canini le toccavano il labbro inferiore dal quale gocciolava sangue.
"Ho ancora fame..." disse togliendosi il vestito azzurro ormai imbrattato di rosso.

"Dio...Non mi provocare..." boccheggiò il clown che si stava avvicinando a lei.

"Non lo senti...?" Chiese lei indicando la stanza da letto.

"Cos..? Oddio..." gli occhi di Pennywise si girarono all'interno del cranio e la sua bocca iniziò a perdere una grande quantità di saliva.

Quell'odore di bambini impauriti che solo lei sapeva emettere. Era una fragranza molto più forte di quella reale. E gli faceva venir voglia di scopare con tutta la violenza possibile. Voglia di lei, dei suoi capelli rossi, dei suoi seni bianchi.

Si avventò si di lei ringhiando, si strappò i pantaloni e la giacca e fu subito nudo.
Prese la testa di lei e la indirizzò sul suo membro completamente eretto e Jolene iniziò a succhiare...

Jolene si fece guidare dalle mani di lui e prese in bocca tutto quel cazzo e iniziò a succhiarlo. Puntò i denti su quella carne così tenera e così dura allo stesso tempo, ferendolo e facendo uscire il sangue di lui... Dio che giramento di testa...

Lui ringhiò nel sentire i denti affondargli nella carne in un punto così sensibile ma era troppo bello lasciarsi succhiare cazzo e sangue. Non sarebbe durato molto.
Usò tutta la sua volontà e forza per staccarla da lì, metterla sul letto e aprirle le gambe.
Lei non opponeva resistenza, e quel finto controllo sulla vampira lo eccitava.

Entrò dentro di lei a fauci scoperte. Lui ringhiava, lei pure...

E venne in lei e Jolene si riempì della sua luce.

Tutti sintonizzati per il prossimo capitolo!!!