Obsessed With Her

La battaglia inizia

Nel frattempo nella casa di Neibolt Street Pennywise si stava dando da fare con tutto se stesso per tenere testa ai volturi.
Riuscì a sbarazzarsi facilmente dei quattro dispersi per i corridoi maledetti di casa sua, ma si trattava dei più deboli. Rimanevano Aro e i fratelli con Alec e Jane.
Con loro avrebbe dovuto usare tutti i suoi poteri e non era certo di farcela, ciò di cui era certo era che Jolene era al sicuro nella sua tana. Non sapeva che sette ragazzini le avevano dato del filo da torcere dandole una via di scampo.
I volturi erano stati furbi a rimanere insieme, i loro poteri antichi si univano in un'energia spaventosa.
Stava aspettando di farli impazzire un po' prima di attaccarli, avrebbe cercato di esaurire quell'energia che emanavano.

"Restiamo uniti fino all'arrivo della creatura " ordinò ancora Aro agli altri.
"Cosa faremo quando arriverà?" chiese Marcus.
"Lo sistemo io con la mia nebbia soffocante, e Jane lo metterà in ginocchio col dolore. Gli altri faranno il resto" disse Alec.
Pennywise rabbrividì per un attimo... Pensava solo a quando avrebbe stretto ancora Jolene fra le sue braccia per sentire il suo profumo.
Il suo dolce profumo, già. Gli sembrava quasi di sentirlo.
Ma..?

Jolene corse velocissima e predatrice dal suo amato per dargli manforte. Non le importava se sarebbe morta, non poteva aspettare chiusa là dentro mentre lui si sbarazzava dei volturi.
Trovò il pozzo che l'avrebbe portata su fino alla cantina della casa.
Si arrampicò con facilità e agilità, movenze poco umane e molto feline.
A vederla scalare così chiunque sarebbe impazzito di paura, i canini scoperti e gli occhi rossi. I capelli bagnati le cadevano sulle spalle.

Pennywise si accorse della presenza di Jolene e una fitta gli penetrò il cuore.
L'odore di lei riempiva già la casa, era vicina.
Se lui la sentiva, loro la sentivano.
Se lei interveniva, loro l'avrebbero uccisa.

Aro fiutò l'aria alzando il naso.
"La nostra sorella Jolene ci ha appena raggiunti, credo che dovremo dare la precedenza a lei" ghignò il vampiro.
Jane scoprì i denti aguzzi, non le perdonava di averle portato via Lestat. La vampira era sempre stata innamorata di lui.

Pennywise non poteva abbassare la guardia per intercettare Jolene, se lo avesse fatto, sarebbe stato in mano ai vampiri e sarebbe stata la fine. Decise di aspettare col cuore pesante come piombo.

Jolene non tardò ad arrivare.
"ARO!!" urlò presentandosi davanti ai volturi.
"NON LO AVRAI SENZA COMBATTERE CON ME!"
Il coraggio della vampira era notevole.
"Jolene, sorella " rise Aro.
"Non credi di essere un tantino in svantaggio numerico?:
"Sei una traditrice!" Le urlò di rimando Jane.
"Andatevene e prometto che non vi accadrà nulla" disse Jolene con gli occhi fiammeggianti.
"Credo che ormai sia troppo tardi per questo" disse Caius.
"Dobbiamo sistemare la situazione" confermò Marcus.
"Lui non vi farà nulla se glielo dico io,perciò andatevene e non vi arrecheremo disturbo da qui all'eternità" disse Jolene.
"Vedi è qui che ti sbagli. Se non sistemiamo le cose diventeremo lo zimbello dell'intera congrega di vampiri. Non possiamo permetterci un altro scandalo alla Cullen.
It deve morire, e anche tu" disse Aro.
"Allora prendete solo me!!!" Si disperò Jolene.
"Dio che noia" disse Alec.
"Uccidetela" ordinò Aro.