Capitolo 9 - Missing Pt. 1

334 15 4
                                    

Canzone: "Lost" by Within Temptation

"Ti sono mancato?"

Quelle parole pietrificarono Steve che aveva riconosciuto la voce che le aveva appena pronunciate. Il respiro gli morì, si sentì mancare l'aria e dovette sedersi e riprendersi prima di poter rispondere.

-Rumlow...- disse con tono fermo nonostante la paura gli facesse galoppare il cuore nel petto.

-Oh, finalmente sento la tua voce Rogers. Sei sicuro di non aver dimenticato qualcosa o qualcuno in giro?- dice mentre si avvicina a James e la piccola Margaret per far sentire a Steve il pianto disperato di quest'ultima. -Oh giuro che se non smette di piangere le pianto un proiettile in fronte. Faresti meglio a metterti a cercarli prima che io li faccia fuori.-

Si sentì James urlare nel tentativo di liberarsi dalle corde che lo tenevano bloccato ad una sedia ferendogli i polsi, se solo ci fosse riuscito avrebbe preso a pugni Rumlow pur di proteggere sua sorella. È vero, James invidiava molto la sorella per avere i genitori sin da piccola, ma avrebbe fatto di tutto per far sì che stesse bene. Non poteva permettere che quell'uomo le facesse del male, non se lo sarebbe mai perdonato e avrebbe portato con sé questo senso di colpa in eterno. Avrebbe dato la vita per Margaret, pensava che forse così avrebbe reso orgoglioso il padre. Così aveva sfruttato la sua agilità e il suo ingegno per riuscire a liberarsi delle corde e attaccare a sorpresa Rumlow. Combattevano ad armi pari anche se forse James era leggermente più minuto rispetto al suo avversario, ma di certo non mancava di forza d'animo.

Nel mentre Steve, che non voleva allertare maggiormente Natasha, cercava un modo per raggiungere Rumlow e liberare i figli prima che fosse troppo tardi. Sperava di riuscire a rintracciarli dalla base così era corso lì e si era subito immerso nelle ricerche. Tutti lo guardavano perplessi, soprattutto quando lui poi rivolgeva loro lo sguardo più furioso e omicida che sapesse sfoggiare. Si stava facendo aiutare da Clint e Tony che, essendo a conoscenza della situazione, avevano anche deciso di partire in perlustrazione per setacciare la zona in cerca di attività sospette da parte dell'Hydra. Facevano costantemente rapporto a Steve, il quale raccoglieva informazioni da poter mettere assieme e arrivare al punto. Tony perlustrava in aria, Clint a terra, entrambi armati in caso di necessità.

-Niente Rogers, in città niente.- disse Tony con un tono misto tra il dispiaciuto e l'arrabbiato. Steve era esasperato, guardava la mappa della città costantemente ma ora non ne poteva più. Iniziò a pensare che fosse troppo tardi, si era dato per vinto e si era rassegnato ad averli persi per sempre. Come lo avrebbe spiegato a Natasha? Come le avrebbe detto che i loro figli erano spariti e che non sarebbero più tornati? Si passò le mani sul viso esausto quando poi si accorse di un particolare che non aveva notato. In certe zone la città si estendeva anche sotto terra. Mandò la mappa a Tony e sospirò.

-Perlustrate le zone sotterranee, qualunque attività sospetta deve essere segnalata immediatamente a me.-

-Agli ordini Capitano!- disse sarcastico Tony per poi scendere a terra e unirsi a Clint per perlustrare i sotterranei. Non sembrava esserci alcuna attività sospetta eccetto per qualche tossico o senzatetto che vagava per quella zona. In ansia Steve camminava su e giù per l'ufficio fino a quando Bucky, suo amico d'infanzia, non venne a rassicurarlo. In quel momento arrivò un rapporto da parte di Tony.

-Ehm, ragazzi...credo che voi vogliate venire a vedere quello che c'è qui. Rogers ti ho mandato le coordinate, raggiungici appena puoi.-

Steve scattò in piedi, andò a indossare la sua tuta e armarsi e così fece anche Bucky. Partirono in moto dirigendosi verso il posto e non appena arrivati raggiunsero i due già sul posto. Quello che si parava davanti a loro era terrificante. Steve non avrebbe mai immaginato che accadesse tutto questo, era terrorizzato. Temeva che con questo il pericolo avrebbe iniziato a perseguitarli. Pregava solo che non fosse così. Doveva risolvere tutto, se non fosse riuscito non avrebbe saputo cosa altro fare...

Spazio autrice
Eccomi con la prima parte di un nuovo capitolo. Scusate l'assenza ma gli impegni sono tantissimi in questi giorni e lo studio mi sommerge. Spero vi piaccia, buona lettura ❤️

𝕊𝕥𝕦𝕔𝕜 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕡𝕒𝕤𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora