Capitolo 17 - Captain America vs. Captain Hydra: Due Facce Della Stessa Medaglia

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Canzone: "I Am Machine" by Three Days Grace

(avvenimenti dal 1945 al 1952)

Ogni giorno Steve veniva portato davanti a quel vetro così che potesse assistere a cosa avrebbero fatto a Peggy. L'avrebbero torturata per fare in modo che lui parlasse, che dicesse dove si trovasse il siero del Supersoldato e che si convincesse ad allearsi con loro. In cambio avrebbero lasciato libera Peggy e non avrebbero fatto nulla a Natasha e i loro due figli. Steve era con le spalle al muro, non sapeva cosa fare, era sempre in ansia e viveva col terrore di cosa sarebbe potuto succedere alla sua famiglia nel caso lui avesse rifiutato l'accordo. Non voleva veder morire coloro che amava, doveva proteggerli ad ogni costo anche se ciò comportava sacrificare gli ideali per cui viveva e diventare un mostro. 

Così aveva deciso, si sarebbe alleato con l'Hydra. L'avrebbero reso Captain Hydra, un mostro. Così avrebbero ottenuto ciò che volevano. Avrebbero preso il siero e creato nuovi soldati sempre più potenti. 

Quella mattina Steve aveva accettato l'accordo. Era già da una settimana che torturavano Peggy e lui doveva salvarla. Si fece riprogrammare e venne addestrato ad uccidere. 

Per giorni e giorni, se non anche mesi, avrebbe ucciso infinite persone, tutte per mano dell'Hydra. Lo faceva malvolentieri nonostante fosse comandato a dovere, sapeva che molti erano innocenti, molti finivano in mezzo alle stragi perché erano nel posto sbagliato e al momento sbagliato. Ciò lo faceva star male, lo distruggeva dentro, lui non era uno che uccideva senza motivo. Lui era un eroe, salvava le persone invece di ucciderle. Aveva dovuto accettare solo per salvare chi amava, questa volta il resto del mondo veniva a secondo posto e, mentre uccideva per conto dell'Hydra, pensava ad un modo per distruggere questa organizzazione criminale sin dalla sua nascita. Ci sarebbe riuscito così che la sua vita e quella della sua famiglia non sarebbe mai stata in pericolo. Non gli importava se avesse cambiato il tempo creando una realtà alternativa, gli bastava solo che la sua famiglia fosse al sicuro.
L'unica cosa che faceva tornare Steve lucido dopo la riprogrammazione da parte dell'Hydra era Peggy. Il solo rivedere il viso della donna amata e che gli era sempre stata accanto lo faceva tornare se stesso. Si riteneva fortunato ad averla accanto o non sapeva come avrebbe fatto altrimenti. Se lui fosse stato solo nessuno avrebbe potuto farlo tornare in sé e non ci sarebbe stata alcuna speranza di fuggire.

Non ci sarebbe stato giorno che Steve, segretamente, progettasse piani per distruggere l'Hydra e fuggire assieme a Peggy così da tornare nel suo presente con lei. Dovevano solo trovare il quartier generale e distruggerlo. Poi sarebbero rimaste solo le basi  secondarie, quelle erano più semplici da distruggere, soprattutto se con l'aiuto di Howard Stark. 
Gli fecero avere tutti i dettagli della missione una volta elaborati, forse sarebbero riusciti ad uscire presto. 

Qualche giorno più tardi la base Hydra dove Steve e Peggy venivano tenuti prigionieri venne attaccata, Howard Stark era venuto in loro aiuto. Finalmente, dopo tre mesi, erano liberi. Con degli amici reduci di guerra aiutarono Steve e Peggy a fuggire e distrussero la base. Nella base venne trovato anche Bucky, amico d'infanzia di Steve che lui credeva disperso o addirittura morto. Quando Steve lo rivide fu gioia immensa per entrambi, ma non c'era tempo dovevano fuggire. Distrussero la base, uccisero tutti e fuggirono a bordo del nuovo aereo di Stark. Lì tutti ebbero modo di riposarsi, e Steve e Bucky ebbero modo di salutarsi come si deve.
Atterrarono in un luogo sicuro e installano un accampamento provvisto di tutto così che potessero poi spostarsi facilmente. Steve illustrò loro il suo piano di distruggere completamente l'Hydra, di debellare questa piaga, e diede loro la mappa rubata con tutte le basi dell'Hydra indicate su essa. Erano tantissime e ovunque in tutto il mondo. Sarebbe stata un'impresa molto lunga e Steve ne era consapevole. 

Avrebbero impiegato ben 7 anni per radere al suolo ogni base e uccidere ogni membro dell'Hydra e non appena ebbero finito diedero una grande festa. Era il 1952 e l'Hydra era stata sconfitta e finalmente tutti potevano vivere felici e in pace. Era sempre stato questo l'obiettivo di Steve e finalmente era riuscito a portarlo a termine. Era stato creato per questo, Peggy aveva sempre avuto fiducia in lui e adesso era felice che tutta quella fiducia che lei aveva riposto in lui, era servita a qualcosa. Dopotutto ne era valsa la pena. Onorarono i caduti come era giusto fare, festeggiarono e Steve ottenne una medaglia per il suo valore, lui come tutti gli altri. 
In questi 7 anni, tra una missione e l'altra, Steve e Peggy passarono molto tempo assieme, senza però intraprendere alcun tipo di relazione poiché Peggy sapeva che Steve aveva una famiglia e non voleva che si rovinasse tutto. 
Solo prima che Steve partisse fecero l'amore un'ultima volta, era stato un desiderio di Steve, e Peggy, nonostante sapesse che lui era impegnato, lo accontentò perché in fondo anche lei lo desiderava. Dopotutto una volta tornati nel presente Steve sarebbe tornato dalla sua famiglia e lei sarebbe rimasta sola perché certa di non amare più nessun altro come aveva amato Steve. Nessuno dei due sapeva però che questa notte avrebbe stravolto la vita di entrambi…

Spazio autrice
Salve a tutti!
So che mi odierete per questi momenti di Steggy ma non posso farne a meno. Per quando la Romanogers sia perfetta come ship, anche loro sono carini 😍
E niente, spero vi sia piaciuto il capitolo.
Alla prossima!

𝕊𝕥𝕦𝕔𝕜 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕡𝕒𝕤𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora