Capitolo 18 - Caro Steve

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Canzone: "Breathe Underwater" by Bullet For My Valemtine

(Siamo nel presente, in contemporanea agli avvenimenti avvenuti nel salto nel passato di Steve. Mentre Steve lotta contro l'Hydra, Natasha lo aspetta con ansia.)

Natasha's pov
"Caro Steve,
è passato tanto tempo da quando io ti ho lasciata e tu sei sparito. Mi manchi da morire…
Solo adesso mi rendo conto dell'enorme errore che ho fatto perché se non ti avessi trattato in quel modo, lasciandoti, tu oggi saresti ancora qui. Io non so dove tu sia, qui tutti ti hanno dato per morto, hanno anche fatto un funerale in tuo onore. Però la bara era vuota per cui, nonostante la tristezza del momento, io avevo ancora speranza di rivederti e forse la stessa cosa vale anche per gli altri.
Io e i nostri figli viviamo alla base, è difficile stare a casa nostra se manchi tu, fa troppo male, non solo a me ma anche a James. Al tuo ritorno, se mai accadrà, torneremo tutti a casa nostra. Tanto è lì, come l'hai lasciata, non è cambiato nulla.
Margaret cresce in fretta, ti sei perso la prima volta che ha detto papà… James glielo ha insegnato. In quel momento il mio cuore si è spezzato, mancavi tu. Ti sei perso i suoi primi passi, ti sei perso la prima volta che ha mangiato da sola, la prima volta che le ho tagliato la sua lunghissima chioma di capelli rossi mentre James la teneva ferma perché lei non voleva. Ti sei perso tutto questo ed è solo colpa mia…
Mentre scrivo lei è qui con me, sta dormendo fortunatamente così non mi vedrà piangere.
James è distrutto, ti aveva appena ritrovato e non avrebbe mai immaginato di perderti così presto. Ma io so che tu ancora sei vivo, da qualche parte nel mondo, in un'altra epoca, solo e sicuramente triste.
Si, Tony mi ha detto che ultimamente ha rilevato dei segnali dalla macchina del tempo, qualcuno l'ha usata. Mancano un gps e una tuta, i tuoi. Nessuno sa che tu sei da qualche parte nel tempo, solo io e Tony lo sappiamo e non lo diremo a nessuno.
Alla fine hai fatto ciò che io non avrei voluto che tu facessi. Sei tornato da lei vero? Sei da Peggy…
Ne sono certa, non saresti sparito per così tanto tempo se non fosse stato per lei. Continuo a ripetermi però che tu sei tornato in guerra per cambiarne gli esiti e che tu abbia perso la vita lì o che tu sia rimasto intrappolato da qualche parte. Lo faccio per non soffrire, non riuscirei a sopportare di saperti con un'altra donna, con quella che hai amato più di me. Illudermi è l'unica cosa che funziona.
Farò spedire questa lettera a Tony, magari riesce a fartela avere, spero. Quindi se mai la riceverai sappi che mi dispiace Steve, sono stata un mostro con te e non ho capito che tu lo facevi solo per proteggermi. È colpa mia se tu sei chissà dove. Sei tutto ciò che ho, Steve, non lasciarmi ti prego. Non posso sopportare di dover vivere la mia esistenza senza di te, sarebbe una tortura infinita alla quale non esiterei a porre fine in qualunque modo. Mi sento morta senza di te, non riesco ad andare avanti. Clint mi aveva detto di farlo, credendo che tu non saresti mai più tornato. Ma io ho speranza, so che tornerai amore mio e io e te saremo di nuovo uniti per sempre.
Dimmi che tornerai Steve, ho bisogno di saperlo. Ho bisogno che tu mi dica che tornerai da me nonostante tutto perché mi ami come io amo te e perché ti manca la tua famiglia. Non devi aver più paura del pericolo, l'Hydra non ci darà più fastidio amore mio.
Ti aspetto Steve.
Tua per sempre,
Natasha."

Natasha mise la lettera in una busta assieme ad un disegno di tutta la famiglia che Margaret aveva fatto e regalato a lei. Sperava che questo lo motivasse a tornare. Chiuse la busta e scrisse il nome del destinatario. Fatto ciò si alzò, andò nell'ufficio di Tony e gli diede la lettera che lui subito provvide a spedire.
-Se arriverà una risposta te la farò avere subito, promesso- disse Tony cercando di rassicurare Natasha e la abbracciò forte consolandola.
Si separarono e lei tornò nella sua stanza, dove viveva per non sopportare il vuoto nella sua casa dovuto alla mancanza di Steve.
Lei non sapeva che Steve avrebbe ricevuto quella lettera e che l'avrebbe letta per poi risponderle. Giorni dopo sarebbe accaduto quello che lei sperava accadesse da tanto, tanto tempo. Erano due anni che aspettava, due anni di pura agonia. Ma finalmente Natasha sarebbe tornata la donna forte che era prima, lasciando alle sue spalle tutto il dolore che aveva provato in tutto quel tempo. Sarebbe stata una svolta importante nella sua vita, qualcosa di inaspettato ma allo stesso tempo meraviglioso. Per la prima volta avrebbe pianto di gioia.
Solo che questa svolta avrebbe portato con sé anche cose per lei non proprio belle, alle quali lei avrebbe cercato quanto più possibile di non far caso. Non avrebbe lasciato che altre cose o altre persone rovinassero la sua felicità.

Spazio autrice
Ecco un altro capitolo con il puntl di vista di Nat. Era d'obbligo, soprattutto per quello che accadrà dopo. Vedrete...😏😏
Spero vi sia piaciuto ❤️

𝕊𝕥𝕦𝕔𝕜 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕡𝕒𝕤𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora