Capitolo 22 - È Tutto Un Sogno?

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Canzone: "All I Need" by Within Temptation

Steve era ancora sconvolto da quella chiamata, di certo non si aspettava una notizia simile. Tutto era successo così in fretta che era stato travolto da un turbine di emozioni che nemmeno lui sapeva decifrare. Era stato già difficile accettare la morte della sua amata che adesso che aveva ricevuto questa notizia non sapeva come reagire. Era arrabbiato con lei per ciò che aveva fatto, allo stesso tempo però era triste, si sentiva in colpa e sperava che fosse solo un sogno.

I medici gli avevano detto che Natasha era ancora viva anche se per miracolo. Lui stentava a crederci, quando l'aveva trovata non respirava ed era fredda e immobile, inoltre il suo cuore nemmeno batteva. Era stata solo fortuna, l'avevano soccorsa appena in tempo e avevano così evitato il peggio.
Steve corse in ospedale, stupito da se stesso per la sua velocità nel correre, avrebbe fatto di tutto per Natasha. Appena in ospedale si fece dire dove fosse stata ricoverata e raggiunse la sua stanza. Nella stanza riecheggiava il suono dell'ECG che monitorava il suo battito, un suono stranamente rassicurante per Steve, seppure fosse ancora lento e non costante. Il fatto che quella macchina non emettesse un suono lungo e continuo lo faceva star meglio, sapeva almeno che era ancora viva.

Natasha dormiva profondamente sul letto, con sacche di sangue attaccate al suo braccio per una trasfusione dato il sangue perso. Aveva i polsi fasciati così che i tagli non sanguinassero più e, per sicurezza era stata vincolata a letto così che non facesse nulla di avventato. Dopotutto se aveva tentato di uccidersi una volta, lo avrebbe fatto di nuovo se necessario.
Steve si sedette accanto al suo letto e le prese la mano dolcemente, accarezzandone il dorso con il pollice e felice di sentirne ancora il calore.

-Oh Nat, tesoro mio. Mi dispiace da morire che tu abbia dovuto passare tutto questo. Ora però siamo tutti al sicuro, ho fatto in modo che nessuno ci faccia più del male.- le sussurrò dolcemente e le diede un bacio sulle labbra. Non volendola disturbare ulteriormente si alzò e fece per andare via ma venne fermato dalla mano di Natasha che stringeva la sua.

-A...aspetta...- sussurrò lei ancora debole e Steve si voltò verso di lei sorridendo. -Rimani, per...per favore...-

Steve annuì e si sedette nuovamente accanto al suo letto tenendole ancora la mano.

-Finalmente ti sei svegliata amore mio, ho avuto paura...- disse lui mentre le accarezzava il viso.

-Come sono arrivata qui? Io...- si guardò i polsi e sgranò gli occhi per poi guardare Steve. -Oh dio, cosa ho fatto? Ho tentato di...oh Steve mi dispiace...mi dispiace davvero.-

In quel momento Natasha scoppiò in lacrime e Steve la strinse delicatamente facendo attenzione ai tubicini e altri fili che lei aveva attaccati al corpo.

-Va tutto bene tesoro, ci sono io qui con te. Clint ti ha trovata, io ero appena tornato dal 1952. Mi dispiace Nat, è solo colpa mia se tu hai passato tutto questo.- disse sospirando -Sono partito appena ho ricevuto la tua lettera...sarei dovuto tornare prima ma sono stato impegnato a distruggere tutte le basi dell'Hydra nel mondo, siamo salvi adesso tesoro mio, possiamo sposarci finalmente...- sorrise e Nat lo guardò in silenzio accennando un sorriso non molto rassicurante.

-Tu sei stato con lei vero? Lo so, tu sei stato con Peggy tutto questo tempo, sono certa che sarete andati a letto assieme. Dimmi la verità Steve, non voglio bugie.-

Steve non sapeva cosa fare, quelle parole lo avevano colto alla sprovvista. Abbassò lo sguardo sospirando poi si prese di coraggio e la guardò. Dirle la verità avrebbe potuto compromettere tutto...
Non aveva altra scelta, doveva dirgli tutto, anche a costo di rischiare di mandare la loro relazione a monte.

-Si, sono stato con lei ma non ero in me, ero ubriaco. Quando mi hai mollato io sono andato a bere e poi sono partito verso il passato. Mi dispiace Nat...davvero. Io...io sono stato un idiota, non dovevo farlo lo so. Capirò se vorrai lasciarmi e odiarmi per tutta la vita.-

Natasha lo guardò, delusa da quello che lui aveva fatto. Non disse nulla, lo abbracciò soltanto perché alla fine era solo colpa sua se Steve aveva fatto tutto quello.

-Nat...guarda il lato positivo, sono vivo e ho distrutto l'Hydra per sempre. Ci hanno torturati per un anno ma io, Peggy e il padre di Tony abbiamo distrutto tutto e i miei soldati ci hanno aiutati. L'Hydra non esiste più amore mio...-

Lei non sapeva cosa fare, era combattuta dal fatto che da un lato lui l'aveva tradita con Peggy ma dall'altro, come sempre, aveva pensato a salvare la famiglia distruggendo l'Hydra. Gli era grata per questo e la sua gratitudine superava la rabbia che provava per il tradimento subito. Così lo guardò e prese un grosso respiro.

-Io ti amo Steve, anche se mi sento tradita io ti amo. Non sono arrabbiata perché, in fondo, se mi hai tradita, è solo colpa mia che ti ho ferito in quel modo. Ti ho detto cose orribili, ti ho cacciato e offeso senza motivo. In realtà io volevo stare con te ma ero troppo arrabbiata, scossa dal risveglio e stanca e così ho reagito in quel modo. Mi dispiace...la tua sparizione è stata la punizione che meritavo. Ancora una volta però tu, invece di odiarmi, continui a proteggermi e pensare al mio bene...- disse sospirando.

Steve la strinse dolcemente tra le braccia e le baciò la fronte.

-Ti proteggo perché ti amo, nonostante tutto tu sei la mia donna, la mia futura moglie, e non vedo l'ora che tu sia fuori da qui per sposarti e non lasciarti mai più un secondo da sola.-

Natasha sorrise e lo baciò stringendosi tra le braccia di lui e accarezzandogli il viso dolcemente.

-Ti amo anche io Steve- sussurrò lei. Stettero avvinghiati in quel modo per tutto il tempo e quando Natasha si addormentò tra le braccia di Steve lui sorrise e rimase con lei, come per i giorni a seguire, fino a che lei non venisse dimessa.

Spazio autrice

Ok, stiamo giungendo alla fine. Questo è il penultimo capitolo della storia.
Non ho intenzione di rivelare nulla sul prossimo capitolo, vedrete voi stessi.
Spero questo vi sia piaciuto e spero vi piaccia anche il prossimo! ❤️

𝕊𝕥𝕦𝕔𝕜 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕡𝕒𝕤𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora