~Capitolo 26~

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È tardo pomeriggio e mi sto annoiando tantissimo, ma sento il cellulare vibrare a causa di una notifica e allora controllo chi sia

"Io e John stiamo arrivando"

Sorrido quando scopro che tra poco sarò in compagnia di John e Roger, i miei due migliori amici.
Neanche due minuti dopo, che sento bussare la porta
"Postresti aprirci tu la porta? Noi, emh, abbiamo le mani occupate..." Sento dire da Roger dietro la porta
Mi alzo dal lettino e mi dirigo ad aprire.
Sgrano gli occhi quando vedo Roger con fra le braccia l'enorme peluche che mi aveva regalato prima del incidente, e John con in mano tre scatole di cioccolatini.
Faccio entrare i ragazzi senza dire nulla, ma fissandoli mentre Roger butta il peluche sulla sedia situata al angolo della stanza e John poggia i cioccolatini sul comodino.
"M-ma..." Balbetto io
"Abbiamo pensato che forse, con questo orsacchiotto avrai un po' più di compagnia" Dice Roger sorridendo
"E che con questi avrai meno fame!" Continua ironicamente John, indicano i cioccolatini
"Ma non dovevate scomodarvi per me!" Rispondo io
"Nah" Risponde il biondo come se nulla fosse
Ci sediamo tutti e tre sul letto con le gambe incrociate, mentre mangiamo alcuni dei cioccolatini al latte che mi hanno portato
"Ti dimettono domani giusto?" Mi chiede Deaky
"Si, non vedo l'ora...Più o meno" Dico le ultime parole in un sussurro, ricordandomi di Freddie
"Ti ho sentita, è per Freddie?" Mi chiede il biondo
"Si..."
"È stato uno stronzo, è vero. Ma lui ti vuole davvero tanto bene, lo sai" Mi dice John
"Lo so, ma ne vuole più a Mary che a me..."
"Quella sgualdrina gli sta facendo il lavaggio del cervello, aspetta solo che lui se ne renda conto e tornerà tutto come prima" Mi consola Roger
"Lo spero... Basta parlare di me!!! Voi come state?"
"Mh, nulla di nuovo" Risponde John
"Stessa cosa per me" Continua Roger
Rimaniamo a parlare per circa mezz'ora, fino a quando non sentiamo bussare la porta
"Chi è?" Chiedo
"Sono io" Risponde la voce dietro la porta che riconosco subito essere di Freddie.
Lancio uno sguardo un po' scorcentato ai miei due amici
"Si, entra" Rispondo io
Vedo la porta aprirsi e Freddie entrare, il battito accellera appena lo vedo entrare
"Ciao teso-" Si ferma quando mi vede in compagnia di Roger e John
"Oh, c-ciao... " Balbetta mio fratello
"Hai detto tu che eri impegnato e non potevi venire!!!" Cerca di difendersi Roger
"Si, lo so. Ho finito presto quindi ho deciso di venire qua"
"Vieni" Incito Freddie ad avvicinarsi a noi, facendo spazio anche per lui sul letto.
Mio fratello si avvicina a noi e si siede anche lui con le gambe incrociate affianco a me
"Come stai, tesoro?" Mi chiede
"Bene"
"Il mal di testa?"
"Sta iniziando a passare"
"Meno male"
"Pensavo non saresti venuto..."
"Perchè?"
"Sai, sei sempre impegnato con Mary..."
"Mary non è più importante di te"
"Ah, davvero?"
"Smettila ti ho già spiegato tutto"
"Si, mi hai spiegato cazzate"
"Fred, con tutto il rispetto, ma Mary ti sta facendo letteralmente  il lavaggio del cervello" Prende le mie difese Roger
"Tu zitto, nessuno ti ha chiesto nulla" Risponde rabbiosamente Freddie
"Non parlare cosi con Roger!!! Sta solo cercando di fare ciò che tu ormai non fai più" Rispondo altrettanto rabbiosamente
"Ah si? E cosa?" Mi chiede Freddie
"Difendermi"
Cala un silenzio assoluto
"Sarà meglio che io ora vado, ci vediamo" Saluta freddamente lui, per poi uscire dalla stanza.
Le lacrime iniziano a scendere una dopo l'altra amaramente sul mio viso, per poi scoppiare in un pianto nervoso.
"No piccola, non pensare a lui" Cerca di consolarmi Roger
"Roger ha ragione; lascialo perdere.
Prima o poi si renderà conto che questo casino è successo solo a causa sua" Continua John
Io non rispondo, ma continuo a piangere più forte.
Noto i miei due amici con un volto molto preoccupato per me, poi improvvisamente Roger si alza di scatto.
Io e John rimaniamo a guardare Roger, non capendo il perche si sia alzato.
Il biondo si dirige verso la sedia trovatosi al angolo della stanza, per poi prendere l'enorme peluche posato sulla sedia e ritornare da me e John.
Io intanto continuo a piangere talmente tanto da mettere le mani sul viso comprendomi il volto e non riuscendo a vedere nulla.
Una mano, che riconosco essere quella di Roger, mi prende dolcemente le mie mani e le allontana dal mio viso, scoprendomi il viso.
Vedo Roger seduto di nuovo nella posizione di prima, con sopra il peluche.
Una volta attirata la mia attenzione, mette in atto la sua idea
"Ehi!!! Come ti chiami?" Chiede con una vocina da bambino, scuotendo le zampe del orsacchiotto facendo un saluto, per poi allungarla verso di me, in modo che io possa stringerla come per fare un saluto cortese
Io non reagisco, continuo a piangere, anche se sto iniziando a calmarmi leggermente
Dopo qualche secondo di silenzio, John regge il gioco
"Dai Fabi, rispondi! È maleducazione non salutare!" Dice sorridendo
Io, anche se un po' controvoglia, allungo il braccio e stringo la morbida zampa del peluche
"Fabiana" Rispondo con voce spezzata a causa del pianto, sorridendo debolmente
"Fabiana, sai che sei proprio carina? Però non devi piangere" Continua a dire Roger con la solita vocina, scuotendo un po' l'orsacchiotto
"Guarda, fai come Roggie!" Il biondo gira il peluche verso di lui, e poi sfoggia un sorriso a trentadue denti divertente, che subito fa ridacchiare anche me e John
"E tu cos'hai da ridere!?!" Dice Roger impersonandosi nel peluche
"Niente, niente!" Risponde John, alzando le mani e ridacchiando
La scena mi fa molto ridere
"Eh tu, brava!!! Sorridi che sei carinissima quando lo fai" Continua a dire il biondo con la vocina, muovendo il peluche di qua e di là, colpendo più volte John di proposito
"Ahia! Mi hai fatto male!!!" Esclama John, dopo essere stato colpito per l'ennesima volta
"Uf, quanto ti lamenti" Risponde Roger noncurante, facendomi ridere
"Peluche apparte, ora va meglio?" Mi chiede Roger
"Si" Rispondo sorridendo, ricevo in risposta un sorriso anche da parte sua
"Bello bello...Ma mi hai fatto male davvero!!!" Si lamenta John
"Sei peggio di un bambino!!!"
"Ma senti chi parla"
"Bla bla"
"Ohh, due piccioncini!!!" Mi intrometto io
"Pff, come no" Risponde Roger, però ad interromperci arriva un infermiera
"Scusate ragazzi, ma dovete andare; l'orario di visite è finito" Avverte la donna
Tutti e tre sbuffiamo annoiati
"Sisi, ce ne stiamo andando..." Risponde secco John, poi la donna ci lascia soli.
Con la massima lentezza, i ragazzi si rialzano e si rimettono le scarpe.
"Ciao Fabi" Mi saluta John, dandomi un bacio sulla guancia
"Ciao, Deaky!"
"Ci vediamo, piccola" Mi saluta Roger, dandomi un bacio sulla fronte
"Ci vediamo Roggie"
Per primo esce John, poi una volta uscito lui, esce anche Roger, ma lo fermo un attimo
"Ehm, Roger" Chiamo io
Roger si ferma davanti la porta
"Si?"
"Grazie" Dico arrossendo notevolmente
"Non devi ringraziarmi"
Mi sorride e io gli sorrido di rimando.
Dato che mi annoio ancora chiamo Glory e le racconto tutto e dire che era entusiasta è poco, mi ha anche raccontato del suo fidanzamento con Brian.
Ormai si è fatta sera, attacco la chiamata, mi fanno gli ultimi controlli e poi vado a dormire.
Domani mi dimetteranno
Finalmente... O quasi...

HI GUYSSSSS
doppio aggiornamento ahah
Come al solito scriveteci nei commenti come vi è sembrato il capitolo :33
Goodbye everybody
Fabi✨ & Glory✨

You & I • Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora