Una Vita per Te

Capitolo 4- rivelazioni

MARINETTE POV

Ma chi si credeva di essere quella tipa? Arrivava così chiamava Adrien "amore", mi dava della zoccola e poi mi butta a terra. La sorella gemella di Lila, se non peggio.
Vi immagino ora a chiedervi che fine aveva fatto Lila. Mi sembra comprensibile.
Quando abbiamo sconfitto Papillon, scoprimmo che si era alleata con lui già da tempo, aiutandolo nei suoi scopi. E lo aveva fatto solo perché l'avevo umiliata davanti ad Adrien. Mi sento ancora tremendamente in colpa. Le chiesi scusa ma non credo che mi abbia perdonata... Comunque anche lei se ne andò: tornò in Italia, suo paese d'origine, e spero vivamente di non doverla mai più rivedere.
Guardai Adrien in cerca di spiegazioni su Emily, che puntualmente arrivarono.
<<Come sai dopo aver sconfitto Papillon mio padre mi trascinò via con sé. Lui non sapeva che io ero Chat Noir e non era conoscenza del fatto che sapevo che era Papillon. Ti lascio immaginare come fu difficile vivere con lui dopo quello che sapevo.
Appena feci i diciott'anni mi trasferii a vivere da solo. Mio padre mi aveva trascinato in Giappone dove aveva una proprietà, siccome io sapevo la lingua non fu difficile ambientarmi. Fu lì che conobbi Emily... Ero ancora scosso dal fatto che l'amore della mia vita -tu Marinette- se ne fosse andato e che probabilmente non ti avrei più rivista. Emily come hai potuto vedere è molto bella...>> mi stava spiegando Adrien.
"Molto bella...sì, lo so. Io non sarò mai abbastanza..." pensai.
Adrien si rese con di aver combinato un guaio e si affrettò a correggere.
<<Ma-marinette... Emily è bella, è vero. Fa la modella dopo tutto, però lei non è te. È per questo che capii poco dopo di aver fatto un errore a mettermi con lei. Io non l'amavo. Sono stato tanto stupido e-e ancora rimpiango il fatto che la mia prima volta fu con lei, e non con te.>>
<<Ma-ma quindi tu non s-sei...>>
<<No non sono più vergine...>>
Io risi. <<Macchè vergine!! Tu non sei più innamorato di lei, giusto?>>
Adrien arrossí. <<Io non l'ho mai amata. Tu sei sempre stata l'unica ragazza di cui fossi veramente innamorato.>> disse.
"Cavolo Adrien, sai come far cadere ai tuoi piedi una ragazza, ma io non cedo. Dovrai dimostrarmi di amarmi. C'è già stata troppa gente che mi ha ferito."
<<Emh...Adrien?>>
<<Dimmi tutto>>
<<Che...che stai facendo?>>

ADRIEN POV

Ero sincero, io amavo Marinette, con tutto il mio cuore. Senza rendermi conto mi ritrovai a fissarla. Il viso vispo, con un nasino piccolo, occhi blu enormi e perfetti, le labbra rosee e carnose...così attrenti...quanto avrei desiderato baciarla. Mi avvicinai lentamente e inconsciamente alle sue labbra fino a trovarmele a pochi millimetri dalle mie. Sentivo il suo respiro affannarsi. Che non volesse baciarmi?

MARINETTE POV

Era così tremendamente vicino al mio viso, avrei tanto voluto baciarlo, ma qualcosa nella mia testa me lo impedì e quindi lo respinsi.
<<Mi...mi dispiace...i-io...>> balbettai.
<<Non fa nulla ti capisco.>>
<<Adrien non è che...non è che io non ti voglia baciare...però vorrei solo essere sicura, tutto qui. C'è già stata troppa gente che mi ha ferita e...e ho paura che possa accadere di nuovo." confessai.
<<Quindi non è un no?>> chiese speranzoso Adrien.
<<Non è un no.>> sorrisi io.
Entrammo in classe e mi accorsi che seduta all'ultimo banco c'era la ragazza che mi aveva aiutato prima: Sophie.
<<Ehi ciao!>> esordii.
<<Ciao! Senti mi dispiace, forse non avrei dovuto intromettermi ma Emily è una gran bastarda e dovevo aiutarti.>>
<<Infatti ti ringrazio molto per quello che hai fatto!>> dissi io amichevolmente.
<<I banchi in fondo della fila in mezzo sono da tre...se a voi non dà fastidio possiamo sederci vicini...>> chiese Sophie imbarazzata.
Guardai Adrien che mi annuì in segno di approvazione e ci sedemmo tutti e tre vicini. Io stavo in mezzo, Sophie a destra e Adrien a sinistra.
Mentre aspettavamo la prof ci mettemmo a chiaccherare.
All'improvviso un ragazzo tremendamente bello con i capelli mori mi mise le mani sulle spalle.
<<Ehi bambolina>>
Mi girai di scatto verso di lui e questo tipo mi baciò. Cercai di ritrarmi ma lui mi tenne ferma con un braccio. Chiese l'accesso con la lingua ed io glielo negai, ma mi aprì la bocca con una mano, assaporandomi.
Succese così in fretta che solo dopo che cominciò a limonarmi Adrien riuscì a spingerlo via e a tirargli un pugno sulla bocca.
<<Non ti azzardare a toccare mai più Marinette a meno che non sia lei a chiedertelo, intesi?>>
<<E sennò che mi fai, mi picchi?>> disse ridendo. <<Marinette è mia, lo è stata una volta e lo sarà di nuovo.>>
Detto questo il tipo se ne andò.
Adrien fece per andargli dietro per conciarlo per le feste, ma io lo trattenni.
<<A-adrien, no>> dissi mentre sia lui che Sophie erano basiti.
<<Io...lui...>>
<<Aspetta, tu lo conosci??>> chiese Adrien imbufalito.
<<Sì>> annuii tristemente.
<<Lui...era il mio ragazzo...>>
<<Coooosa???!!?>> esclamarono all'unisono i due.
<<Quando tu andai via ero distrutta, non mangiavo, né bevevo nulla. Poi Alya mi convinse ad andare ad una festa e lì conobbi Joel. Credendomi innamorata ci fidanzammo ma non capii che il suo unico scopo era quello di portarmi a letto. Una sera dovevo andare ad un appuntamento con lui in un bar e quando arrivai lo trovai completamente ubriaco. Cercai di farlo ragionare ma non ci riuscii. Mi prese in braccio e mi portò in bagno. E...e mi violentò.>> cominciai a piangere e Adrien mi strinse a sé.
<<Tranquilla ci sono io qui.>> mi disse.
Mi asciugai le lacrime in tempo per l'inizio della lezione.
Tre ore passarono veloci e durante la pausa pranzo Adrien e Sophie mi si siedettero accanto, senza lasciarmi mai un minuto da sola. Quando Joel ci passava davanti Adrien mi stringeva a sé.
Venne il momento di separarci. Adrien aveva lezione di Modeling, Sophie di Arte della Moda ed io di Atelier.
Non appena entra in classe un "hey bellezza" mi fece sobbalzare. Lui era lì.

Angolo d'autrice

Bonjour mon amí come va?
Il capitolo è finito e non vedo l'ora di aggiornare. Ho così tante idee...
Beh grazie per il supporto e ciaoo❤️