ALYA POV
Mi sentivo ancora in colpa per quello che era successo a Marinette. Lo stupro e...e Joel. Ma perché l'avevo obbligata ad andare a quella cavolo di festa. Se non ci fosse andata...porca troia che amica di merda che sono.
Ma per non parlare di Joel, come facevano all'anagrafe a classificarlo come essere umano?? Più che altro era uno schifoso verme, con i coglioni al posto del cervello e il cervello al posto dei coglioni... Ma che dico! Non è dotato di nessuno dei due. Uno sputo del mondo, più sporco di un branco di porci nel fango. Più ripugnante di un paio di mutande ricoperte di merda e umido. Insomma un vero e proprio scarto di Dio.
Sentii qualcosa di caldo colarmi sulla guancia e poi sentii il sapore salato delle lacrime in bocca, in un nano secondo stavo già piangendo abbracciando Marinette. Era tutta colpa mia.SOPHIE POV
Vedevo Alya e Marinette piangere come dannate, e come biasimarle?
Nel giro di un minuto mi ero unita al loro. Io, Sophie Dubois, piangevo come una femminuccia; mi ero sempre ritenuta una ragazza forte, mi ero sempre promessa di non piangere mai, non dopo che papà mi lasciò...
E invece eccomi qui. Ma sapete un cosa? Non mi interessa! Le due ragazze più simpatiche e premurose che io abbia mai incontrato nella mia vita stavano piangendo, stavano piangendo perché un coglione aveva violentato la persona migliore che io conosca. Quel Joel mi avrebbe sentito. Ooooh se avrebbe sentito...!
Stavamo piangendo da un quarto d'ora quando Mari si fa forza e parla.
<<R-ragazze, s-siete le migliori persone che io abbia mai conosciuto...
A-alya, non è colpa tua. T-tu non p-po-potevi sapere... Vi voglio bene, grazie...!>> disse tra un singhiozzo e l'altro, poi aggiunse <<Sophy ti conosco da circa due giorni, ma sento di conoscerti da una vita. Ti va di essere migliori amiche?>>
Io, se prima avevo smesso di piangere, ricominciai sibito.
<<C-certo!!! Grazie ti voglio un mondo di bene, sei la prima a cui importa veramente di me. Mia madre è sempre fredda da quando mio padre è... è...>> non riuscii a finire la frase che stavo piangendo, di nuovo.
Mari e Alya mi strinsero in un caldo abbraccio.
Ora era il turno di Alya a parlare.
<<Mari, sei la mia migliore amica, anche se nel profondo del mio cuore che quello che dici è vero, non smetterò mai di sentirmi in colpa per quello che ti è successo. Ti voglio bene come una sorella, perché è questo che sei per me: una sorella. Mentre Sophie, io ti conosco da venti minuti e sento già che la tua amicizia è una delle cose più belle che io possegga. Grazie per essere qui, comprendere le nostre pene ed aiutarci a superarle. Grazie di cuore, amica.>>
Ci abbracciammo di nuovo e poi Mari disse: <<Beh, non eravate qui per aiutarmi a prepararmi? Io ho un appuntamento stasera, non vorrei ricordarvelo!>>
Ridemmo tutte e tre. Ero proprio fortunata ad aver trovato delle amiche così.MARINETTE POV
Ed eccoci qua, tre amiche pazze e problematiche che si scambiavano consigli di bellezza.
Per prima cosa mi feci una doccia, poi Alya mi lavò i capelli, cosa di cui era esperta, e Sophie me li asciugò.
Ed ora la parte divertente, i vestiti!
Non sapevo dove intendesse portarmi Adrien, ma ero sicura non in un ristorante: troppo scontato per lui; quindi non sapendo se vestirmi elegante, sportiva o sexy, decisi insieme alle mie amiche di fare un mix. Ecco ciò che ne era venuto fuori: un abito bianco attillato e leggermente corto, smanicato, una giacchina di pelle nera, delle scarpe col tacco nere, dotate di lacci che si arrampicavano per tutta la caviglia.
Come accessori una semplice borsetta nera e degli orecchini a cerchio in acciaio.
Al trucco degli occhi ci pensò Alya, provvedendo al mettermi un eyeliner nero che mi allungava l'occhio e del semplice ombretto nero sfumato con l'argento; delle labbra se ne curò Sophie, applicando del lucidalabbra rosso che diventava leggermente più scuro man mano che si avvicinava nel punto in cui le labbra si toccavano.
Mi guardai allo specchio a lavoro concluso e restai a bocca aperta: ero uno schianto!
<<Cavolo ragazza, se Adrien non ti è saltato addosso prima, lo farà di sicuro ora...>> commentò divertita Alya.
<<Mmh-mmh>> mugugnò Sophie in segno di approvazione. <<Se non fossi etera e tu non fossi già 'occupata' l'avrei già fatto io...>> aggiunse poi ridendo seguita da me a da Alya.
Guardai l'orologio di sfuggita: le 19:50.
Perfetto, Adrien arrivava alle 20.00. Avevo tutto il tempo per abituarmi ai tacchi...
Cominciai a scendere le scale con l'aiuto delle mie amiche, una volta giù sana e salva, non feci neanche in tempo di arrivare alla porta che il campanello suonò: era Adrien, ed era pure in anticipo!
Il cuore cominciò a battermi all'impazzata e mi sentii svenire.
<<Emh Mari? Non credi che dovresti aprire al tuo cavaliere...?><<Eh...? Cos? Si ah giusto...>> risposi io totalmente assente.
Andai ad aprire e mi ritrovai due bellissimi occhi verdi che mi scrutavano sorridenti. Questi occhi bastarono per farmi scordare del perché fossi lì o cosa stessi facendo prima di vederli. Devo dire che anche il resto non era niente male... Indossava una camicia bianca leggermente sbottonata con sopra una giacca elegante nera e dei pantaloni del medesimo colore. Ma io ritornai a guardare i suoi magnetici occhi smeraldo: c'eravamo io e lui.ADRIEN POV
Suonai il campanello della casa di Marinette con una tachicardia da pazzi dovuta solo a lei. È inutile dire che quando la vidi la tachicardia aumentò solamente. Quei suoi bellissimi occhi blu erano capaci di stregarmi ogni benedetta volta. Per non parlare del resto del corpo... La vita, il seno e il lato B erano evidenziati da quell'abito attillato, mentre le gambe erano nude incorniciate dai lacci delle scarpe; i capelli corvini erano sciolti ed emanavano bagliori che riflettevano la luce. Per un momento il cuore si fermò, incantato da quella dea scesa in terra, da quell'angelo con gli occhi blu. Era la senza dubbio la ragazza più bella che essere umano abbia mai potuto vedere, più bella di una super-modella e di Afrodite messe insieme. Semplicemente uno spettacolo umano. Per un momento c'eravamo solo io e lei.
Angolo d'autrice
Allora, piaciuto sto capitolo? Vorrei dire che l'avrò riscritto almeno cinque volte... Ah per il look di Marinette mi sono ispirata ad un film di netflix Oh Ramona (che vi consiglio di vedere se amate le scene piccanti ma vabbeh).
Al prossimo capitolo! Zaoo❤️🐞
STAI LEGGENDO
Una Vita per Te
Fanfiction[COMPLETA] Marinette non si sarebbe mai potuta scordare di lui. Certo, Papillon era stato sconfitto... aveva detto addio a Tikki, e ormai tutti i supereroi sapevano l'identità di ognuno. Lei era felice, dopotutto. Ma un seducente biondino sceso da...