Capitolo 6- ti amo

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ADRIEN POV

<<Ed è per questo che ti amo>> dissi.
Marinette mi abbracciò ed io continuai a spiegarle. <<La mie erezione era sempre più prorompente, e siccome non volevo che tu la vedessi, mi sono masturbato. Tutto qui.>>
<<Ti credo. E...e...>>
<<Non dirlo Marinette, non ancora. Io non ti merito. Però posso invitarti ad uscire domani sera?>>
<<Ma certo. Ne sarei onorata micetto.>> risposi io felice ed imbarazzata.
<<Mari ti va di fare una partita a Ultimate Mega Strike 3?" chiesi <<Voglio vedere se sei brava come una volta>> sogghignai poi.
<<Ooh, preparati a venir stracciato allora...!>> disse lei in maniera provocante.
Misi il videogioco e accessi la tele. Porsi a Marinette un joystick e cominciammo a giocare. Marinette vinse svariate volte. Quando si fece una cert'ora la riaccompagnai a casa, dicendole che avrebbe potuto chiamarmi per qualsiasi motivo.

MARINETTE POV

Basta, ho capito. Io lo amo. Ma ora vado a dormire è stata una lunga giornata. Non appena toccai le coperte caddi in un sonno profondo pieno di sogni.
Sognai esattamente questo.

*Attenzione lettori e lettrici, questa parte di capitolo contiene una scena hot. Se siete sensibili saltate fino ai trattini. Se invece volete gustarvi una bella lemon...beh buona visione*

Ero in casa di Adrien, quando lui mi prende e comincia a baciarmi, io ricambio il bacio sempre più appassionamente fino a quando lui non mi prende in braccio e mi deposita sul letto. Comincia depositando languidi baci sul mio collo, lasciando qua e là i segni del suo passaggio. Lentamente comincia a scendere mentre le sue mani mi tolgono la T-shirt, andando poi a cercare i gancetti del reggiseno, che fa la stessa fine della maglia. Si ferma un secondo per ammirarmi ed io approfitto per scambiare le posizioni. Ora sono io sopra. Comincio col dargli semplici baci e leccatine sul collo, lui affanna il respiro. Mi stacco e lui si toglie la maglia. Traccio col dito la linea dei suoi pettorali per poi avventarmi sull'addome leccandolo. Lui mi prende mi scaraventa sul materasso rimettendosi sopra. Comincia a sfilarmi i leggings fino ad abbassarmeli al livello delle caviglia; con un leggero calcio me ne libero.
Lui ricomincia a leccarmi il collo fino ad arrivare al seno leccando il capezzolo sino a renderlo turgido. Gemo di piacere. Con una mano mi palpa l'altro seno. Sto godendo come una matta. Ribalto le posizioni li sfilo i jeans e i boxer e...
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<<DRIIIIIIIIIIIIN>> la sveglia suona e mi riscuote dal quel bel sogno. Sorrido e decido di alzarmi. Accendo il cellulare per vedere un messaggio da parte di Adrien.

Adrien

Ti passo a prendere io per portarti a scuola, ok?

                                              Ok. Grazie❤️

Spengo il telefono e mi dirigo in cucina, faccio colazione al volo per poi tornare in camera. Mi faccio una doccia veloce, mi lavo i denti e scelgo i vestiti. Opto per una gonna rosa stile anni '80, una maglietta con il colletto ricamato e delle all stars bianche.
I capelli li tengo sciolti, metto eyeliner e lucidalabbra. Sono pronta.
Proprio in quel momento mi arriva un messaggio da Adrien, che dice di essere sotto casa mia. Scendo e quando apro la porta lo vedo, sorridente, che porge in casco.
<<Buongiorno principessa! Dormito bene?>>
<<S-sì abbastanza...>> risposi pensando al sogno che avevo fatto.
<<Dai forza sali!>>
Mi misi a cavalcioni sulla moto, mi strinsi al suo petto e, una volta che fui ben aggrappata, mise in moto.
Arrivammo a scuola, io feci per scendere dalla moto, così poi Adrien avrebbe potuto parcheggiarla, ma lui mi fermò. Si tolse il casco per parlarmi.
<Mari, ti dispiace venire con me a parcheggiare la moto? È più sicuro.>>
<<Oh, certo. No problem. Grazie per preoccuparti per me.>> dissi stringendomi ancora di più a lui.
Parcheggiò la moto, mi fece scendere ci incamminammo verso l'entrata della scuola.
<<Ehm...?Mari...dovrei dirti una cosa...>>
<<Sì Adrien, lo so. Abbiamo le lezioni divise. Ma non ti preoccupare. Cercherò di farmi forza nel caso...>>
<<No, è che... Senti, non ti arrabbiare. Non è che non fidi di te, però... Ho fatto cambiare le mie lezioni. Ora sono in tutti i tuoi corsi.>>
<<Ma-ma quello di Modeling??>>
<<Per te ci avrei rinunciato volentieri. Però fortunatamente riuscirò a seguire un corso al sabato>
<<Oh grazie, grazie, grazie!!>> dissi io dandogli un bacio sulla guancia.
<<Per te questo e altro.>> rispose lui arrossendo.
Sei ore passarono veloci grazie ad Adrien e a Sophie.
Quando suonò la campanella di fine lezioni un'orda di studenti si riversò fuori dalla scuola. Io andai a casa con Adrien.
Aprii la porta, mi girai per salutare e ringraziare Adrien.
<<Ehi Mari stasera a che ora?>> chiese
<<Oh beh...alle otto?>>
<<Nessun problema. Ti passo a prendere io.>>
Salii in casa. Scaldai in microonde un trancio di pizza. Poi salii in camera mia e chiamai Alya. Mentre il telefono squillava pensai che dovevo assolutamente farle conoscere Sophie. Dopo un minutino mi rispose ed io le spiegai tutto. O quasi. Già volevo dirle di Joel però lei mi interruppe dicendo che sarebbe venuta a casa mia non appena sentì che avevo un appuntamento con Adrien.
<<Alya?>> chiesi <<Non ti dispiace se invito anche un'altra mia amica...?>>
<<Chi? Quella che ti ha aiutata con la troia?>>
Si riferiva ad Emily e a Sophie.
<<Sì, lei.>>
<<Certo! Non dovevi neanche chiedere!>>
<<Grazie, a dopo!>>
<<A dopo.>>
Chiuse la chiamata ed io mandai un messaggio a Sophie.

Sophie💕

Ciao sis!

Ti va di venire a casa mia?
Ti spiego tt . Ci sarà anche Alya.

Ci stai?

Ciao Mari! Certo!

Non vedo l'ora. A dopo😘

A dopo❤️😘

Era perfetto. Pomeriggio con le amiche e appuntamento. Non chiedo di meglio!!
Pochi minuti dopo arrivò Alya.
<<Mariii!!!!>> disse saltandomi al collo.
<<Alya, ciao!! Da quanto tempo amica mia!!>>
<<Oh, secoli Mari, secoli!>>
Stavamo chiaccherando quando suonò il campanello. Andai ad aprire, era Sophie.
<<Ehilà amica!>>
<<Ciao Sophie!! Vieni, ti presento Alya!>>
<<Alya, Sophie. Sophie, Alya.>>
Si strinsero la mano e poi insieme dissero.
<<È ora di prepararsi!!>>
<<No. Prima vi dovrei parlare.>> dissi io triste. Era il momento di parlare di Joel alle mie amiche.
Spiegai dettagliatamente tutto ciò che successe, anche dopo l'arrivo di Adrien. Una lacrima mi rigò il volto, poi un'altra, fino a che non si tramutarono in un pianto vero e proprio; Alya stava piangendo con me; probabilmente si sentiva ancora in colpa.

Angolo d'autrice

Ma sciao! Alura come andiamo?
Spero bene ma me lo direte dopo.
Vi piace la storia? Se lasciate una stellina, se no lasciatela lo stesso. Eskere😜.
Al prossimo capitolo!!
❤️❤️❤️❤️❤️

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