Capitolo 17
***Capitolo XVIIBra stava ancora piangendo, tra le calde braccia di Bulma. Aveva gli occhi rossi, pieni di lacrime.
Nel guardare quella scena, mi invase un orribile senso di colpa, e un brivido mi attraversò la schiena. Riuscii a dedurre l'unica cosa fondamentalmente ovvia: era colpa mia se Vegeta aveva deciso di andarsene.
Lo sguardo di Trunks si incrociò con il mio, e con voce protettiva disse...
Trunks:"Pan, non è colpa tua..."
Pan:"Si invece! Come puoi negare una cosa così ovvia!"
Bulma:"Pan, lui non era in se, quando aveva agito."
Disse con qualche singhizzo, aggiungendosi alla discussione. Mi guardò profondamente negli occhi.
Scoppiai a piangere, mi ero trattenuta fin troppo, abbracciai Trunks con tutte, le mie forze. Poi mi prese per le spalle, mi guardò negli occhi e con una mano mi accarezzò i capelli...aveva un'aria protettiva.
Trunks:"Sarebbe partito comunque, voleva combattere, vuole evitare che ciò che è successo, si ripetesse. Non voleva altre vittime, lo ha fatto per il nostro bene, Pan. Tornerà quando si sentirà pronto.
Bra si alzò in piedi, con quel poco di forza e volontà che le era rimasta.
Bra:"Forse...Forse hai ragione..."
E si diresse nella sua stanza. Trunks la prese in braccio e la allungo sul letto della camera.
Bulma:"Lo so che è difficile da accettare, ma è così. Poi ci ha promesso che tornava, no?"
Disse asciugandosi l'unica lacrima che le aveva rigato il volto. Chinammo la testa in segno di sì, forzando un sorriso. Fu molto d'aiuto per Bra, che rimese ancora un po' scossa.
Pan:"Io...Io vado a dire la notizia agli altri. Hanno il diritto di sapere!"
Trunks:"Vengo con te."
Disse prendendomi per mano, e dandomi un dolce bacio sulla fronte.
Seguii con la coda dell'occhio Bulma, che si avviò nella stanza dove tutti gli ospiti si chiedevano confusi dove fossero gli sposi. Per i lunghi corridoi incontrò Goten, che vendendola in questo stato le chiese preoccupato.
Goten:"Cosa è successo?!Stai male?"
Bulma:"Lo capirai nel discorso che faranno Trunks e Pan..."
Goten:"Ma..."
Gli voltò le spalle, un secondo di più e sarebbe scoppiata di nuovo a piangere.
Goten:"Non capisco...Bulma..."
Si grattò la testa, più confuso che mai...
Una volta tutti presenti, il cameriere portò l'enorme torta a cinque piani, che attirò subito l'attenzione di nonno Goku.
Goku:"URRRRCA!Che torta! Cosa aspettate a tagliarla, sposini?"
Chichi:"Insomma Goku! SII EDUCATO!"
Gohan:"Papà sei sempre il solito..."
Risero tutti fragorosamente, mettendo un'allegra atmosfera.
Trunks:"Hai ragione, mangiamo subbito questa delizia."
Pan:"Sembra squisita!"
Facemmo il primo taglio insieme, poi i camerieri distribuirono la torta. Una volta finita qualcuno incominciò a notare la evidente assenza di Vegeta. Anche se di solito lui era sempre distaccato dal gruppo.
Goku:"Che fine ha fatto Vegeta?"
Goten:"Infatti, non l'ho ancora visto alla cerimonia..."
Gohan:"Già...cosa è successo?"
Chichi:"Non è da lui fare così!"
Ci guardammo negli occhi e facemmo cenno di sì.
Pan:"Ecco, lui..."
Trunks:"Beh...papa, lui..."
Venne interrotto da Bra che convinta di sè esclamò con vigore.
Bra:"Insomma!Papà se ne andato su un pianeta lontano per sconfiggere un nemico che si avvicina sempre di più alla terra!"
TUTTI:"Che coooosa?!"
Bra:"Già...E' meglio così, voi preferiste che succede un'altra catastrofe sulla terra?"
Goku:"Ma...Ma..."
Goku non ci credeva, era rimasto scioccato, come ogni altro presenti nella stanza.
Gohan:"Come ma non ci ha avvisati prima, non ci ha salutati di persona? E non ha chiesto a papà di venire con lui?"
Bra:"Ecco io..."
Pan:"Non ne abbiamo idea..."
Trunks:"Sappiamo solo che ci ha promesso di tornare, ed una promessa...è una promessa!"
Bulma:"Beh, dobbiamo rimanere tristi fino al suo ritorno?"
Disse accompagnata con un falso sorriso, sul suo volto.
Bulma:"La vita continua!"
Continuò questa volta più malinconica. Le si avvicinò nonno Goku, che con uno dei suoi sorrisi che fa subito tornare di buon umore disse...
Goku:"Ne sono certo, tornerà...lo sento!"
Si abbracciarono, feci un sorriso guardando quella magnifica scena da lontano.
Finita la festa, ancora un po' sconvolti, gli invitati lasciarono la stanza, tornando nelle proprie case.
Io e Trunks ci avviammo a casa, avevo il piccolo in braccio, ormai già addormentato.
Lo misi nella culla e gli diedi un tenero bacio.
Mi si avvicinò Trunks, che mi prese per i fianchi e mi incominciò a baciare dolcemente.Il tempo passò molto velocemente, come non mai. La vita andava avanti, e di Vegeta nemmeno l'ombra...
Trunks continuò con il suo lavoro, il piccolo Goshin cresceva rigorosamente, e io continuavo la mia vita di sempre...
Passarono sei anni, ormai ogni speranza se ne stava andando, ma se ci pensavo, il nonno è stato via molto più tempo...
Quella, beh...doveva essere una mattina come tutte le altre.
Aprii gli occhi, il mio sguardo si posò immediatamente sull'orologio, erano le 6:47
Feci uno sbadiglio molto sonoro, per poi girarmi verso una delle persone più importanti della mia vita. Con ancora gli occhi chiusi, dissi..
Pan:"Buongiorno amore..."
Nessuna risposta...allungai la mano per smuoverlo e svegliarlo, ma nel letto c'ero solo io.
Pan:"Trunks?"
Mi alzai di scatto a mezzo busto, aprendo gli occhi, sul comodino affianco al letto c'era un bigliettino.
Feci un sospiro di sollievo, forse era andato a lavoro più presto e voleva solamente avvisarmi. Allungai la mano per prendere il biglietto, quando la porta si aprì con violenza, facendomi sobbalzare....