𝐿𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑖

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Allison's pov

"Non capisco"
Chiedo io girandomi verso l'anziano signore, intento a fissarmi con un sorriso compiaciuto.
"Vi siete sbagliati, vi siete tutti sbagliati, Melissa è mia madre non Susan, non ci voglio credere, non ricordo nemmeno di essere stata con lei"
Continuo io, la mia testa sta impazzendo, non riesco a pensare totalmente a quello che dico.
Lui mi continua a guardare sorridendo, "finisci di guardare, dopo risponderò a tutte le domande che avrai da farmi" finisce lui.
Abbasso controvoglia lo sguardo verso quella sottospecie di piatto vetrato e mi immergo.

Rivedo quell'immagine che rimane fissa nella mia mente, la bambina di nome Allison Flores mi sta sorridendo, la scena cambia ancora, ora sono in una camera, una stanza, che devo dire...è stupenda, ha le pareti bianche, un lampadario dorato, nelle pareti ci sono dei disegni, sono degli angeli, di fronte a me c'è un letto matrimoniale, accanto c'è una culla, bianca e rosea, con le tende fini e bianche, dentro c'è la stessa bambina, dentro ci sono io, io sto piangendo.
Ormai la voce di Susan la conosco a memoria, la donna entra di corsa, anch'essa piange, prende in braccio la bambina e la porta in un'altra stanza, non riesco a vederne l'interno ma percepisco delle voci, "Razhiel tieni la bambina! portala via da qui, portala in paradiso, da Silente, dalla zia ma portala lontano da qui, sai il motivo, Lucifer sta arrivando!" sussurra la donna, "Io non ti lascio qui da sola!Ti ucciderà" nel sentire quella parola mi vengono i brividi, vuol dire che mia madre è morta...?,
"Lui non vuole me, vuole Allison, lei è il motivo del legame che c'è tra noi due e lui lo vuole spezzare!" dietro di me sento dei vetri frantumarsi, mi giro e vedo un uomo incappucciato attraversarmi, quest'uomo intuisco sia Lucifer, inizia ad urlare contro la donna, "Susan!Tu!Proprio tu hai osato tradirmi?Me lo sarei aspettato da Lilith ma non da te!Adesso datemi la bambina, io devo avere quell'umana" aggiunge il diavolo, "Lei non è umana!" interviene Razhiel, "Non parlarmi in quel modo, io e te abbiamo lo stesso sangue, io non voglio credere che in quella mocciosa ce ne sia una buona parte del mio!", Susan mi prende in braccio, non so se sia l'ultima volta che l'ho vista, non so se sia stata l'ultima volta che ho visto mia madre, non ci voglio ancora credere, "Ti voglio un mondo di bene Allison, non ti ricorderai di questo giorno ma sappi che sono sempre con te, sempre", mi metto una mano alla bocca, non ce la faccio, non riesco a continuare a guardare, inconsapevolmente le prime lacrime iniziano a scendere, come sta piangendo Susan, adesso piango anche io.
Torno a guardare la scena, Razhiel scompare smaterializzandosi con la neonata, Lucifer trasporta Susan con se ma non lo fa delicatamente, le mette delle catene ai polsi, catene pesanti, dalle mani inizia ad uscire la prima goccia di sangue, poi la seconda, lei sta soffrendo, riesco a percepirlo dalle urla, non riesco, non ce la faccio, non riesco a continuare a guardare questa scena, l'immagine sfuma, alzo la testa, ho la faccia bagnata e non per il piatto pieno d'acqua, sono lacrime.

"Capisco che tu pianga, l'ultima scena è stata straziante perfino per me"
Interviene Silente cupo, straziante?vedere la propria madre venire torturata in quel modo è solo straziante?

"Cosa è successo dopo...?"
Chiedo io continuando a guardare lo stesso punto fisso, il piatto di vetro.

"Tuo padre riuscì a viaggiare nel tempo, arrivò nell'anno duemila cinque, decise di affidarti ad una madre che non poteva avere figli, lui non potè passare tanto tempo con te perché doveva badare alla guerra magica"
Risponde il signore.

Narratore's pov

Allison a sentire quelle parole era fuori di sè, la rabbia che incominciava a sentirsi dopo aver visto quello che aveva fatto Lucifer, tutte le bugie che le erano state raccontate fin dalla sua nascita...o almeno, fin quando lei ricordava..
"Quindi sono stata...sono stata adottata?!"
Urlò la ragazza avanzando indietro così bruscamente da inciampare sopra alla sedia posizionata al centro della stanza.
Voleva urlare, urlare contro al mondo fuoriuscendo tutta la rabbia che aveva dentro.

"Capisco tu sia arrabbiata.."
Disse il preside,
ma la ragazza non lo lasciò finire,
"No!Lei non capisce niente!Non può capire come mi sento ora!Nessuno può capirlo!"
Aggiunse la ragazza trattenendo ulteriori lacrime, per poi uscire lasciando la porta semiaperta.

Senza accorgersene, Allison aveva incominciato a camminare velocemente, non vedeva ne chi la sorpassava ne chi avanzava verso di lei, guardava dritto, solo il corridoio poco illuminato dalle torce di fuoco appese alle pareti laterali del castello, dopo un bel po' di cammino, disse la parola d'ordine ed entrò nella propria sala comune, essendo che le voci ad Hogwarts si diffondevano molto facilmente, tutti in quella stanza sapevano cos'era successo con il muro a quella ragazza.

Appena entrò per la prima volta dopo essere uscita dall'ufficio si guardò intorno, tutti gli occhi erano puntati su di lei ed Allison era ferma, con gli occhi ormai rossi, a fissarli, i primi ad avvicinarsi furono Harry, Ron ed Hermione ma lei non ci fece caso, salì le scale ed entrò nel dormitorio.

Nel mentre, il trio si chiese come mai non si fosse fermata,
"Vado io?"
Chiese Hermione, la ragazza dai capelli ricci, agli amici di fronte a lei.

"Sì, ci va Hermione"
Risponde il ragazzo rosso, notando già l'intento dell'amico nell'andare verso la porta,
"Se ci vai tu, finisce che vi devo sopportare ogni volta mentre vi bacerete"
Aggiunse poi, ricevendo una spallata dal ragazzo con gli occhi verdi.

"Ronald!"
Urlò la ragazza, fece girare tutta la sala, e perfino Allison, mentre era distesa nel letto e con la porta socchiusa, sentì l'urlo dell'amica.

Hermione salì le scale per andare nel dormitorio e bussò tre volte, con grande gioia Allison rispose "avanti".

"Allison, tutto bene?Ci eravamo preoccupati molto dopo la tua scomparsa"
Disse la ragazza sedendosi sul letto accanto a quello dell'amica.

"Non sono scomparsa"
Risponde la ragazza dai capelli castano scuro, girandosi verso di lei, Hermione notò che aveva gli occhi rossi, aveva appena finito di piangere.





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Ciao a tutti amicii,
questo è il secondo capitolo dove vi uscirà che ho aggiornato, approfitto di questo per chiedervi,
cosa ne pensate della nuova versione della storia?
spero che vi stia piacendo, se vi va, mettete anche una stellina e qualche commento su come potrei migliorarla💞
al prossimo capitolo!
baci by leti✨

𝐴𝑛 𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙: 𝑢𝑛 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora