'Che c'è? Non vuoi sederti vicino a me per caso?'
Uff. Ma perché deve rompere proprio a me? Cosa ho fatto per meritarmi questo?
Giuro che se é quello che devo subire per aver preso per il culo quella di matematica le chiedo scusa in ginocchio.
Un'altra pallina mi colpisce il collo.
'Rispondimi'
Ma chi si crede di essere?
'Fottiti' scrivo e gli lancio la pallina.
La legge e subito dopo mi guarda divertito.
Pallina.
'Dì a tuo fratello che oggi passo a prenderlo alle tre.'
'Si, si, come vuoi.'
'Ma sei sempre così acida?' Leggo.
'E tu rompi sempre così tanto?' Lancio.
'Dipende dalla persona a cui dovrei rompere e in questo caso si'
'Ma nemmeno ci conosciamo'
'Giusto, ma non conta' scrive.
'Quante volte sei stato bocciato?' Scrivo curiosa.
'Una'
'In..?'
'Seconda media' leggo. 'Fai sempre così tante domande?' Altra pallina.
'Dipende dalla persona a cui dovrei chiedere e in questo caso si' questa volta sorrido io, per aver detto le sue stesse parole. Lo vedo sorridere e mi giro.
<<DRIIN>> campanella.
"Isabella adesso devi andare in classe tua, qua viene la professoressa di italiano e non credo ti gradirebbe" dice la prof.
"Certo, ci vediamo all'ultima ora prof."
Vado ad abbracciare Gabriella e mi sussurra "Hai fatto amicizia con Muolo?"
"Diciamo che io e Federico ci conoscevamo già, in un certo senso.." ammetto.
Le lascio un bacio sulla guancia e mi avvio verso la porta.
Un'altra pallina sul braccio. La apro e leggo 'si salutano i compagni di banco.' Sorrido involontariamente. Gli faccio un cenno con la mano e sorride anche lui.
Arrivo davanti la mia classe e sento delle voci, strano, quando c'è matematica non si sente volare una mosca, tranne me, e adesso gridano?
Entro e la cattedra é vuota.
Giulia mi salta addosso facendomi sussultare.
"Amo sei stata mitica" dice ridendo.
"Si, é vero" scherzo.
"Piuttosto, dov'é quella?" Chiedo riferendomi alla Toscano.
"Oh si, le é venuto mal di testa per le nostre troppe risate ed é andata via cinque minuti fa, tu invece dove hai passato l'ora?" Chiede.
"In 3B."
"Okay", "Isa, andiamo alle macchinette a prendere da mangiare?"
"Non ho soldi" dico.
"Si ma andiamo a farci un giro, vieni, su"
.....
"Isa é tardi dobbiamo tornare in classe"
"Se questo coso non mi restituisce i soldi che mi hai prestato o non mi da da mangiare, io di qui non mi muovo!"
"Ti ha rubato i soldi?"
Chi ha parlato?
Mi giro di scatto e vedo Federico sorridere..
"Se.." rispondo dando qualche botta al distributore.
"Lascia fare a me.. cosa dovevi prendere?" Chiede.
"Una snickers" rispondo guardandolo.
Da qualche botta alla macchinetta e spinge dei numeri, vedo scendere uno, due, no, tre snickers.
"Ma l'hai rotta?" Chiedo.
''Nah, solo aggiustata" sorride.
"Beh, grazie"
"Prego Isabrutta"
Avevo dimenticato quanto fosse insopportabile. Ugh.
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Try Again
FanficLei, ragazza semplice, che avrebbe potuto vivere una bella infanzia, un'infanzia rovinata dai genitori, che la picchiavano spudoratamente. Ma lei un giorno ci riuscirà, non si farà più mettere i piedi in testa da nessuno. E grazie all'aiuto di quel...