Capitolo 5

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Sono l' 01:40 e ho un sonno incredibile. Ma come potrei dormire qui, in una piazza che non sono sicura nemmeno sia vuota?

Dovrei davvero andare a casa di qualcuno, ma da chi? Gabri e Veronica staranno sicuramente dormendo.

Decido di prendere il telefono e di vedere chi é online su facebook a quest ora..

Ci sono tre ragazze della mia classe ma tutte e tre antipatiche, c'è mio fratello Andrea e Federico, ma da quando siamo amici su facebook?

Boh, ora chi contatto..mio fratello, si di lui posso fidarmi, mi aiuterebbe e non direbbe nulla a mamma e papà.

'André' invio.

'Dove ti sei andata a cacciare? Mamma e papà stanno dormendo e non sanno che sei scappata ma domani mattina se ne accorgeranno scema.' Leggo.

'Non ti preoccupare, domani dirò che mi sono svegliata prima e che sono andata a scuola senza avvisare nessuno, ma ora non voglio tornare a casa, dimmi da chi potrei andare..' scrivo.

'E che ne so, posso chiedere a qualche mia amica..boh aspetta'

'Okay, e sbrigati che sto morendo di freddo' scrivo, rabbrividendo.

'Le amiche mie non sono online.. potrei chiedere a qualche mio amico, ma a te non stanno molto simpatici.'

'A me sta antipatico solo Muolo, chi é su facebook ora dei tuoi amici?'

'Matteo'

'Perfetto, chiedi a lui.'

.....

'Ha detto che ora ti contatta lui.' Dice.

'Okay grazie André, ci vediamo domani dopo scuola.'

Amo mio fratello.

Sento la suoneria delle notifiche e leggo subito un messaggio facebook.

'Isabrutta'...da...Federico?

'Dimmi tutto' rispondo.

'Non dovresti essere a letto con il tuo peluche?' Leggo.

'Senti, Federì non sono proprio in vena di scherzi, quindi se vuoi scusarmi, ora vado. Ciao.' Rispondo acidamente.

Subito dopo, un altra notifica, ma questa volta per fortuna é Matteo.

'Isa, ciao ha detto tuo fratello che non hai un posto dove passare la notte e mi ha chiesto se potevo ospitarti. Per me va bene. I miei genitori sono fuori città questa settimana e puoi venire, ti vengo a prendere o puoi venire tu?'

'Grazie Mattè, però..uffa.. non so dove abiti, non crearti problemi, troverò qualche altra parte grazie lo stesso.' Scrivo, ricordandomi solo adesso che non so dove abita..

'Dimmi dove sei, dai.' Leggo.

'In un parco, vicino c'è una pizzeria che si chiama The Queen, é molto distante da casa tua?' Chiedo.

'No, anzi, tre isolati, adesso vengo a prenderti in bici. Aspetta e non muoverti da li' detto questo, si disconnette da facebook e dopo una decina di minuti lo vedo arrivare.

Ma come facciamo in una sola bici?

"Mattè, ma come facciamo in una sola bici?" Chiedo.

"Allora, puoi scegliere tu. O ti siedi sul sedile e mi fai pedalare in piedi per tutta la salita, oppure ti metti nel cestino e per me sarebbe più facile." Spiega.

"Il cestino è piccolo, ma ci entrerò, sarà il mio obbiettivo finale." Dico facendolo ridere.

"Dai provaci, ti aiuto." Dice.

Finalmente sono riuscita ad entrarci e ora siamo a un isolato da casa sua.

Ma non so se c'è qualcuno alla casa, non so se é fidanzato..oddio! E se ci fosse la ragazza a casa sua? Che figura di merda farei..

"Mattè ma sei solo solo in casa?" Chiedo guardandolo.

"No, c'è un mio amico che si ferma a dormire ma non darà fastidio, e non sa che vieni tu, ho detto che andavo a prendere un amica." Risponde semplicemente.

Vorrei chiedergli chi fosse, ma non vorrei sembrare paranoica, e poi lo scoprirò quando arriveremo.

Dopo qualche minuto, siamo sotto quella che ho capito sia casa sua.

Entriamo, la luce del soggiorno é spenta, c'è solo la luce della tv che non mi fa capire chi la stia guardando.

Come se mi avesse letto nel pensiero, Matteo accende la luce.

Subito dopo mi accorgo del silenzio creatosi e cerco di capire chi é il ragazzo sul divano.

No. Non può essere. Non possono farmi questo. CHE HO FATTO DI MALE PORCA TROIA? COSA HO FATTO? UFFA.

"Isabella?" Chiede squadrandomi da capo a piedi.

"No, tua sorella, idiota." Rispondo, già innervosita. Mi guardo intorno. Dov'è andato Matteo?

"Che ci fai qui? Matteo ha detto che andava a prendere un' amica e si presenta qua con te, non lo capirò mai quel ragazzo io.." dice, ma quanto cretino può essere?

"Ti é passato per la testa che quella sua amica potrei essere io? No. Che dico. Tu sei un coglione." Dico.

"E che ne so io." Risponde continuando a guardare la tv.

"In ogni caso, che ci fai qui?" Chiede, girandosi di nuovo verso di me.

"Dormo qua sta sera." Rispondo lasciando la cartella a terra e sedendomi sul divano accanto a lui.

"Non sapevo fossi la ragazza di Matteo" dice continuando a fissarmi.

"Non lo sono. Ho litigato con i miei e sono scappata, non sapendo dove andare, ho contattato mio fratello che mi ha consigliato di venire qui."

"Oh, capito." Risponde sorridendo? A cosa sta pensando?

"Hai il sonno pesante?" Chiede ancora sorridendo.

"Cosa hai intenzione di fare?" Chiedo quasi spaventata.

"Non so hai un pennarello in quella cartella?" Chiede.

Proprio mentre stavo per rispondere vengo interrotta.

"Isa, non ti preoccupare, tu dormirai in camera mia, e se ne hai bisogno, puoi chiuderti a chiave. So di cosa é capace Federico." Sorride facendomi ridere. Federico metto un finto broncio facendoci ridere ancora di più e unendosi a noi.

"Isa, noi non abbiamo ancora mangiato, prendiamo la pizza?" Mi chiede Matteo.

"Per me é uguale" rispondo.

"Si, prendi la pizza" dice il coglione seduto alla mia sinistra.

Abbiamo passato la serata a mangiare, scherzare e guardare la tv, non sono mai stata così bene.

Scusate tanto per il ritardo.
Vi voglio in tante.
Ciaooooo.

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