-irruzione in camera mia-

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Il vento soffiava forte oggi a Derry. Stavo tornando a casa. Come al solito dopo una classica giornata di scuola ci sarebbe stato mio padre a dormire sul divano o non ci sarebbe proprio stato. Da quando la mamma è morta è cambiato, ed è cambiata anche la mia vita.

"Papa! Sono a casa."dissi entrando in salone. Buttai il mio zaino a terra e tolsi le scarpe e il giubbino. "Vieni Sophia. Sono in cucina" esordì lui velocemente.

Sentivo delle voci provenire da lì. Arrivai e rimasi parecchio scioccata. Mio padre, con una donna, sulla quarantina che cucinanavano.

Erano insieme. Felici. Mio padre, da tanto non lo vedevo così. "Ciao, piacere sono Sophia." mi presentai accennando un sorriso alla donna.

Lo ricambiò praticamente subito, "Io sono   Margaret, piacere."disse lei. Diedi un bacio a mio padre e mi avviai in camera mia per mettere qualcosa di comodo.

Aprii la porta, O MIO DIO. "Scusa, ma tu chi saresti?"dissi parecchio scocciata alla figura maschile che si presentava davanti a me. "Il tuo futuro fratellone, sorellina." disse lui.

Era alto, molto alto. Aveva i capelli ricci e corvini. Il suo sguardo era intenso, aveva due pozze nere, che raccontavano tanto dolore, coperte da due grandi occhiali con il fondo a bottiglia. Aveva delle labbra carnose che quando si increspavano lasciavano intravedere i suoi denti bianchi e dritti.

OH CAZZO SOPHIA RIPRENDITI!

Mi ripresi dallo stato di trance. "Senti, chiunque tu sia. Credo che tu abbia sbagliato stanza." dissi io avvicinandomi a lui chiarendo la situazione. Non può fare quello che gli pare. Mi spiace ma non è a casa sua.

"Oh, io invece credo che sia quella giusta. Mi ha sempre incuriosito come fosse avere una sorella...bambola." disse lui avvicinandosi altrettanto e accarezzandomi la guancia.

SENTI COSO INTANTO TI CALMI! BAMBOLA TUA ZIA.

A quel contatto io rabbrividì ma subito spostai la mano del ragazzo si cui ancora non sapevo il nome. "Ragazzi venite, è pronto il pranzo!"gridò mio padre da sotto.

Scendemmo giù e ci misimo a tavola. Purtroppo questo tizio che aveva fatto irruzione in camera mia era vicino a me e continuava a fare strano giochetti con i piedi sotto al tavolo.

Stanca di ciò, gli pestati il piede e si dovette tappare la bocca per non urlare. "Allora, Sophia. Hai già conosciuto Richie?"disse la madre sorridente.

"Oh, sì Richie. L'ho conosciuto. Ha fatto irruzione in camera mia" dissi io con un sorrisetto soddisfatto in viso. "Veramente stavo cercando il bagno, ma poi mi sono imbattuto accidentalmente nell'armadio così ho continuato..." disse lui con fare parecchio tranquillo.

"Richie, ma non dire sciocchezze!"esclamò Margaret un tantino alterata. "Oh cara, sono ragazzini, vedrai che si sistemerà tutto."disse mio padre per rassicurarla .

IO NON CI POSSO CREDERE. CHISSÀ CHE AVRÀ VISTO NEL MIO ARMADIO. STO PORCO.

Finito il pranzo mi alzai e mi diressi in camera mia, sola. Per cambiarmi finalmente. Misi un pantaloncino nero che mi arrivava al ginocchio, ed una canottiera bianca.

La scuola era iniziata da poco e di conseguenza faceva un po' caldo, ma non troppo. Decisi quindi di mettere una specie di maglioncino fatto a giacca. Vabe avete capito.

Mi misi sul mio letto a cazzegiare un po' con i social e robe varie. Successivamente mi misi a studiare. Per rilassarmi dopo la mia stressante giornata decisi di farmi un doccia.

Presi l'intimo e il pigiama *la roba che portavo*. Mi diressi in bagno sperando di non essere disturbata.

Feci una doccia abbastanza veloce. Mentre mi stavo sciacquando i capelli sentii un rumore provenire dalla porta.

"Papà" esclamai. Nessuna risposta. Finii di sciacquare i capelli e mi avvolsi in un asciugamano. Uscii dalla doccia. Mi volevo sotterrare.

"Ma non si bussa prima di entrare. Non te lo hanno insegnato a casa tua?"dissi io a Richie che era difronte a me a petto nudo.

Che nervi. Lo aveva fatto apposta. Per forza. Come ha fatto a non sentire l'acqua.
Era imbarazzante come situazione. Almeno per me. Io ero tutta bagnata in asciugamano e lui a petto nudo con solo dei pantaloncini fino al ginocchio.

SPAZIO AUTRICE
Ciao girls! Questo era il primo capitolo. Era da molto che volevo scrivere questa storia così ho iniziato. Premetto che non sono una scrittrice quindi scusate se troverete errori. Andate a dare anche un'occhiata sul mio profilo dove ho  un'altra  storia. Su Noah schnapp. E niente spero vi piaccia.
/sara😘

my new brother •Richie Tozier•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora