-il gioco della bottiglia-

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La bottiglia si fermò su Bev, lei la girò nuovamente e si fermò su Bill.

AMMAZZA CHE FORTUNA.

Lui si alzò leggermente e si diedero questo benedetto bacio. Erano molto presi l'uno dall'altro. La mia amica però voleva aspettare che fosse lui a fare il primo passo.

E lui era molto molto timido e per questo ancora non si decideva. Girarono nuovamente e capitò su Stan, lui la girò e capito su di me.

BAH. NIENTE MALE.

Mi avvicinai e lasciai un casto bacio a stampo sulle sue labbra. Quel bacio, come immaginavo, non mi ha smosso nulla.

Richie si alzò e disse:"Scusate io vado un attimi su."

CHE STRANO.

Mentre gli altri continuarono a giocare trovai una scusa e salii su. Bussai alla camera di Richie.

"Richie, sei lì dentro da 10 minuti, tutto ok?"dissi. "Eh, sì sì tutto ok."disse per poi uscire e lasciarmi lì.

MA PERCHÉ SI COMPORTA COSÌ?

Stammattina mi ha persino baciata. Quando abbiamo cominciato a giocare è diventato freddo.

Non credo sia per il bacio. Per il semplice fatto che non credo che lui provi qualcosa per me.

Scesi e Bev propose di guardare un film. Accettamo e scelsimo di guardare The Kissing boot. Tanto per passare il tempo.

19.30

I ragazzi erano andati via da poco. Richie non ha più detto una parola. Non capisco. Vorrei chiarire ma mi ignora.

O almeno cerca di evitarmi. Entrai nel bagno e trovai lui con un asciugamano in vita. Era il momento meno opportuno per parlare forse.

Ma almeno non sarebbe potuto scappare. Chiusi la porta alle mie spalle. "Dobbiamo parlare."dissi convinta.

"Senti ragazzina io mi devo andare a vestire quindi vedi di farmi uscire."disse con un tono pieno di arroganza.

RAGAZZINA, TESORO IO HO SEDICI ANNI E TE DICIASSETTE. NON È CHE SEI UN UOMO VISSUTO EH.

"Ma si può sapere che ti prende?"sbottai stanca dei suoi sbalzi d'umore.

CAZZO, ERA PEGGIO DI ME QUANDO AVEVO IL CICLO.

"Ma cosa ti prende a te?! Dai, fammi uscire."disse scocciato. "Allora Richie. Da quando sei arrivato non fai altro che cambiare umore. Quindi no, non esci finché non mi spieghi che hai con me!"dissi.

"Io non credo che tu lo voglia sapere."disse guardando altrove. "Sì che voglio."dissi suppilcandolo.

COME SONO RIDOTTA.

"Io non credo che vorresti nemmeno immaginarlo. Quindi basta."disse sistemandosi meglio l'asciugamano.

"Richie così non conoscerò mai il vero te. Quello che mi ha parlato ieri sera. Quello dolce e quello con i sentimenti. Il vero Richie, non la corazza...".

Dissi mettendomi difronte a lui. La mia mano comincio ad accarezzare la sua guancia. Lui la afferrò, le diede un bacio e poi se ne andò.

Rimasi lì impalata. Cosa aveva di così brutto che gli succedeva con me.

MAGARI SONO IO.

Uscii dal bagno. Raggiunsi la sua camera. Non mi ero data per vinta. Me lo dirà e basta.

Voglio saperlo qualsiasi cosa sia. CAZZO. "Richie ti giuro che se non parli...io non so."dissi entrando in camera sua.

Lo trovai in boxer. CAZZO. ERA *DEGLUTISCE* DA STUPRO. MERDA

"Oh cazzo, non ti arrendi Evans?!"si era leggermente alterato. Meglio. Almeno me lo avrebbe detto senza filtri.

"No, non lo farò mai. DIMMELO! QUALSIASI COSA SIA!"urlai. "Va bene."disse e si avventò su di me.

Mi baciò con forza. Questo voleva dire che faceva così perché gli piacevo? In quel bacio mi sentii viva.

MA PERCHÉ NON VOLEVA DIRMELO?!

Ci staccammo entrambi senza fiato. Lo guardai negli occhi. "Che significa questo Rich?"dissi piano.

"Che sono fottutamente pazzo di  te Soph."che stupido. "Io anche sono tossica di te. Siamo fottuti. Lo sai?"dissi ridendo leggermente.

MA PERCHÉ PENSAVA CHE NON LO AVREI APPREZZATO?

Mi baciò di nuovo. Che buon sapore avevano le sue labbra. Mi prese in braccio per poi allungare una mano che poggiò sul mio sedere.

Nel bacio risi autimaticamente e presi la sua mano e la spostai.

SPAZIO AUTRICE
Spero che la storia vi stai piacendo. Stella e commi? E niente pare che il nostro Tozier si sia rivelato... chissà cosa succederà ora?! Leggete per scoprire!!
/sara😘

my new brother •Richie Tozier•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora