trama:
La ragazza ventiquattrenne Nia e il migliore amico venticinquenne Hoseok , migliori amici da molti anni essendo compagni di scuola nel paese dove erano nati , a Gwangju , in Corea del Sud , entrambi molto affiatati , decisero di andare a vi...
Finito di mangiare , Nia sparecchiò , prese tutti i piatti e li posò nel lavandino. Prese il detersivo , ne mise un po' sulla spugna , aprì il rubinetto dell'acqua , prese un piatto e cominciò a lavarlo. Una volta finito con quello lo posizionò sul bancone , pronto per essere asciugato. Così fece con tutti...tranne l'ultimo. Perché? Mh..semplice. Hoseok era lì con lei. Il ragazzo chiuse il rubinetto dell'acqua , facendo girare la ragazza verso di lui. Forse voleva proprio sapere che tipo di punizione Nia gli avrebbe dato dopo quel "altrimenti" anche se già pensava di saperlo.
«perchè l'hai fatto?»
«uh , tranquilla , ero venuto a chiederti una cosa.»
«.. dimmi tutto , ti ascolto»
Il ragazzo si avvicinò a Nia precipitosamente , poggiando le sue labbra su quelle della ragazza. Nia aveva un bicchiere in mano. Lo posò velocemente nel lavandino e con le mani ancora totalmente bagnate , ne mise una dietro al collo del ragazzo e con l'altra gli accarezzò la parte posteriore della testa , facendo passare i capelli morbidi e setosi tra le proprie dita. Nia aveva gli occhi chiusi. Si godeva al massimo la droga che stava assumendo...di cui avrebbe ben presto abusato. I petti erano completamente uno attaccato all'altro e le labbra si stavano gustando. Senza dire nemmeno una parola Nia aveva capito e approvato ciò che voleva chiedere...in un istante..ma aveva altro in mente. Hoseok , con un gesto veloce , portò la ragazza verso il tavolo , facendola sedere al di sopra. Hoseok , essendo molto più alto di lei , si curvò in avanti , mettendosi tra le gambe della ragazza in piedi. Poggiò una mano sul fianco di lei , baciandola profondamente.
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Hoseok chiese un bacio con la lingua e Nia non esitò un secondo A dargli il consenso. O forse , fece capire lei stessa che lo voleva mordendo leggermente la lingua al ragazzo , prima che Hoseok lo chiedesse. Nia non era una santa..tantomeno Hoseok. Era una coppia di finti angeli ,dei finti innocenti. La differenza tra Hoseok e Nia era che lui si faceva vedere esattamente com'era , se lo voleva lo chiedeva , se non , allora , si limitava a piccoli baci e abbracci dolci che era solito dare. Nia..invece , non era così. Cercava di trattenersi il più possibile , mantenere un contatto diretto e piacevole ma lasciava che fosse Hoseok a sedurla...e se non lo faceva , beh , lo induceva a farlo. Entrambi poco puri ma entrambi molto rispettosi dell'altro e dei propri spazi. Le piaceva sembrare quella ragazzina indifesa e innocente , essere cullata dalle braccia di Hoseok...ed essere protetta da lui , anche se dentro di se i pensieri erano meno innocenti di quello che il ragazzo potesse pensare. Nia morse lentamente il labbro inferiore del ragazzo sorridendo.
«Oh.. così mi tenti piccola»
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