Parole d'inchiostro

6

"Chiudi gli occhi"

Sì, le aveva detto proprio così mentre frugava tra le tasche dei suoi pantaloni  neri in cerca di qualcosa di prezioso e bellissimo.

In cerca di tutto ciò che gli era rimasto.

In cerca di tutto ciò che poteva dare lei.

Serena attendeva con gli occhi chiusi e un leggero sorriso di impaziente curiosità sul volto.

Ci aveva impiegato parecchio a trovare quello che cercava nella soffitta di casa sua.

Tornare nel Mondo Magico era stato un rischio che però non gli era interessato correre.

Alla fine non aveva fatto niente di male ed anzi sentiva di star per fare la scelta più giusta della sua vita.

Un nuovo tassello di lui si stava per mettere a posto.

Un nuovo capitolo della sua vita.

Sfiorò con le dita il cofanetto di velluto nero e sospirò.

L'ultima volta che l'aveva visto era stato fra le mani di sua mamma.

Al dito di Eileen c'era sempre stato un fine anello d'oro con una gemma color giada incastonata.

Si trattava di un anello che sua madre aveva sempre custodito gelosamente quasi fosse un'ossessione  e che solo a lui aveva mostrato.

Era a lui che quell'anello era destinato e solo Salzar sapeva quanto quell'idea per anni l'avesse reso oroglioso e triste al tempo stesso.

Certo era fighissimo avere un anello passato di generazione in generazione, ma che senso aveva avere un anello eq nessuna ragazza alla quale cederlo?

Si era sempre chiesto questo Severus nella solitudine della sua stanza.

Ora avrebbe potuto finalmente scacciare quell'idea malsana ed irritante.

Serena era la donna che avrebbe ricevuto quell'anello.

Era lei che aveva scelto.

Lei che amava con tutto il cuore.

Cosi bella e lucente.

Un futuro insieme!

Quando Albus gli aveva detto che presto sarebbe arrivato il momento di essere felice anche per lui non ci aveva dato molto peso.

Perchè dare importanza ai vaneggiamenti di un vecchio dopotutto?

Invece, forse, per una volta, avrebbe dovuto farlo.

Albus Silente aveva ragione.

Era finalmente giunta la sua ora di essere contento con qualcuna.

Di vivere la sua vita.

"Noi due sappiamo che hai ormai espiato i tuoi peccati Severus"

"Non è vero, se li avessi espiati non mi sentirei così.. vuoto.. fanno male Albus.. fanno male i ricordi di ciò che ho fatto" gli aveva risposto assente, guardando fuori dalla finestra.

"Certo che fanno male Severus, lo farano per sempre.

Sono Errori che ti porterai dietro per il resto della vita.

Ma solo perchè sono errori dolorosi non significa che non sarai in grado di.. correggerli.

Rimarranno sempre, ma sbiadiranno piano piano"

"Tu credi?"

"Io credo" aggiunse indulgente "presto arriverà il tuo momento, presto tornerai a vivere"

"Morirò"

"Tutti muoiono Severus, ma in modi diversi"

Aprì il cofanetto e si inginocchiò.

Lui era morto un paio di volte.

Era ora di vivere.

"Serena.. vuoi.. sposarmi?" Tremante, eccitato, speranzoso.

Lei aveva solo spalancato gli occhi sconvolta.

Incapace di dire niente le sue labbra si erano scurite.

I suoi occhi dolci scintillavano sul pezzo di metallo.

"Sì" disse infine con un sussurro quasi sibilato "Sì, certo che sì!"

Snape si era alzato in piedi con uno scatto e l'aveva afferrata.

Felice.

Si sentiva felice.

"Severus ti sarà costato davvero molto..!"

"Era di mia mamma e comunque non importa"

"Beh ma-"

L'aveva zittita con un bacio a stampo "Non importa"

"Non importa"

"Serena.. ti amo" quasi gli si erano incastrate in gola quelle parole.

Una frase così piccola e corta che quasi sembrava poter prendere il volo tanto leggera poteva essere.

Poteva prendere il volo e scivolare via come un petalo di ciliegio nel vento.

Serena lo guardò turbata e commossa.

Era difficile da dire.

Una frase complessa, che nascondeva sempre più di quello che si intendeva.

Lei però sapeva che Severus era costituito da interi inganni e da intere sincerità e mai come in quel momento era stato più onesto con se stesso.

"Anche io ti amo"

Se la gustò appieno quella frase.

Dirlo era bello.

Ma sentirselo dire.. molto di più!

E a dirglielo era stata proprio lei.

"Serena Snape" mormorò d'un tratto divertita mentre si infilava l'anello al dito "Serena Snape, Serena Snape, Snape.. non suona male vero?"