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Morire una volta non era stato per niente semplice.

Quando Lily era svanita per sempre dalla sua vita aveva tuttavia trovato quasi gratificante l'idea di porre fine a tutto.

La seconda volta che era morto invece non lo aveva trovato bello proprio per niente.

Certo non aveva aspettato altro per tutta la vita, ma quando quel Serpente l'aveva morso aveva sentito il bisogno, il dovere di rimanere in vita.

Che si fosse trattato di un gesto egoistico o no non lo sapeva, sta di fatto che arraccando nel sangue si era smaterializzato a casa sua e si era bendato.

Era vivo, non sapeva nemmeno lui come o perchè, ma era vivo.

Solo Merlino sapeva quanto questo pensiero lo potesse rendere felice.

Certo scappare dal mondo magico l'aveva rilassato visibilmente.

Non avrebbe più visto Potter, cosa poteva esserci di meglio?

Lerò.. era triste.. era triste pensare a Minerva, a Poppy o a chiunque altro lui..avesse voluto bene.

Non c'era stata altra alternativa.

Con tutti gli omicidi che aveva compiuto, aveva potuto scappare o finire ad Azkaban e per niente al mondo sarebbe mai andato in quel posto.

Si sistemò la maglia e finì di sistemare le coppette di gelato alla banana in trepidante attesa.

Si trepidante, perchè nelle ultime sei settimane aveva curato sempre ogni minimo dettaglio prima di vedere lei.

Lei che portava la sua risata argentina in giro, che frizzava di allegria e gentilezza, che mai si era lasciata sfuggire un commento brutto e che sempre lo aveva trattato con dolce riguardo.

Mai nessuno lo aveva fatto, nemmeno Albus.

Lei si.

Seppe che era lei ben prima che suonasse il campanello.

Si affretto a raggiungere la porta d'ingresso e la aprì prima che lei bussasse.

Si gelò sulla porta, atterrito.

Serena stava baciando un ragazzo sulla guancia.

Un uomo carino per giunta, più carino di lui.

Con spalle larghe e occhi vivaci.

La ragazza lo salutò con un ultimo abbraccio dopodichè lui salì in auto e se ne andò lasciandola li.

"Ehy Sev come va?" Il sorriso le morì sulle labbra "Sev?"

"Lui.. ti ha baciato"

L'unica frase sensata che era stato in grado di pensare, di dire.

"Beh si" rispose con semplicità scivolandogli sotto il braccio ed entrando in casa cupa.

"Ti ha baciato" ripetè e la voce gli divenne un sibilo furioso "Io.."

Serena esitò spaventata "Tu?"

"Io sono stato uno stupido"

Si accasciò sul divano e respirò a fondo, come se avesse avuto il fiatone "Uno stupido a pensare che.. che tu.."

Serena gli si avvicinò timida ed esitante.

"Sev..? Tu pensavi che io..?"

Ma rimase in silenzio e non le rispose.

Lo guardò scurirsi sempre di più.

Semplicemente Serena non capiva.

Ma certo che non capiva!

Non capiva perchè per lei non era mai stato lo stesso che per lui.

Non lo aveva mai guardato pensando a quello che intendeva Severus.

Erano amici.

Tutto qui.

Nulla di più.

Non sarebbero mai stati niente oltre.

Pur sapendolo ci aveva sperato, si era lasciato ingannare e ora, dopo tre mesi e mezzo il suo cuore si era ridotto in frantumi.

"Io mi sono illuso"

Sgranò gli occhi all'improvviso e appoggiò le sue mani scure sulle spalle larghe dell'uomo "Sev no! Lui.. Sev!"

"Cosa?" Borbottò quasi in un ringhio "Non devi invertarti scuse.. ti ha baciato.. ho capito"

Ci rimase male.

Una piccola risata sempre più decisa si era alzata dalla sua gola.

Una risata timida, ma quasi derisoria.

Serena tirò il viso all'indietro mentre si sedeva vicino lui "Sev non dire stupidaggini!"

"Serena.. ho capito.. ti interessa lui!"

"Non so cosa tu abbia pensato, ma l'ho baciato sulla guancia! Sev.. lui non vale niente per me!"

"Ma-"

"Al diavolo lui Sev! A me interessi tu!" Ed arrossì.

Di un piccolo rosa dolce e imbarazzato.
Snape rimase li, immobile e sconvolto.

Se l'era immaginato o era successo davvero?

No, l'aveva detto!

Serena si guardava le piccole mani, mentre un sorriso tremolante si stendeva sul suo viso e quel rosa di imbarazzo era ancora presente sulle sue gote color Fragola.

Le sfiorò il viso delicatamente temendo come di farle male con la sua anima di caligine e piano si avvicinò al suo viso.

Oh Diavolo cosa stava facendo?

Un bacio.

Parole d'inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora