capitolo 23

1.8K 85 3
                                    

*Alessio pov*

Dopo che si addormentò sul divano la fissai per un po'. Era così tenera quando dormiva con quelle fossette appena appena accennate su quelle guance un po' bianche rigate dal mascara. Con quegli occhietti dolci chiusi e il suo corpo docile.

Presi il mio Iphone dalla tasca e dopo averle fatto una foto sgattaiolai a casa mia. Appena entrai a casa vidi che anche Lollo si era addormentato sul divano e feci una foto anche a lui.

Notai che anche lui aveva delle fossette appena accennate sulle guance come il mio piccolo amore e che non avevano niente in comune.

Andai in camera mia e mi buttai di peso sul letto,tirai le coperte su di me e mi accoccolai addormentandomi.

Mi svegliai dal rumore del frullatore e dall'odore di torta e nutella. Sicuramente era quel gozzone di Francesco che non si saziava mai. Mi alzai e andando di là confermai le mie idee,aveva appena sfornato una torta con pan di spagna al cioccolato,nutella e panna.

F: "Finalmente ti sei svegliato!"

Io: "Che ore sono?" dissi ancora un po' assonnato

F: "Le 21"

Io: "Cosaa?"

F: "Hai sentito bene domiglione. Ora siediti e dimmi com'è questa torta"

Io: "Subito signor Gozzone" dissi ridacchiando

L: "Ragazzi che ore sono?"

Io: "Ma ciao anche a te!"

F: "Le 21"

L: "Oddio è tardissimoooo" disse Lorenzo correndo in camera sua

Io: "Ma che devi fare?"

L: "Ho una cena con la mia sorellina alle 21.30 a un ristorante"

Io: "Capisco"

Uscí dalla camera pronto in 5 minuti. Indossava un completo elegante con una camicia bianca abbinata a una cravatta nera e le converse.

Io: "Ma dove vai con quelle converse?" dissi ridendo

L: "Non posso essere troppo elegante. Lo sapete che io non sono così"

Suonò il campanello e Lorenzo corse ad aprire. Appenà entrò Giada rimasi a bocca aperta

F: "Chiudi la bocca o ti entrano le mosche" mi sussurrò Francesco.

Aveva un vestito blu di raso scollato dietro e coperto davanti con delle scarpe argento ricoperte di brillantini.

L: "Sei eccezionale!"

Io: "Confermo!" dissi avvicinandomi a lei per baciarla

G: "Bhe,noi andiamo. A dopo ragazzi"

*Giada pov*

Io: "Finalmente soli!" dissi ridacchiando

L: "Andiamo non voglio fare tardi" disse salendo in macchina.

Parlammo per tutto il tragitto e una volta entrati nel ristorante rimasi a bocca aperta. Era davvero elegante e dal soffitto scendeva un lampadario di cristalli.

La cena fu a base di pesce e una volta finita andammo a fare una passeggiata.

Io: "Che ne pensi di me e Alessio?"

L: "Che siete una coppia fantastica. Siete molto affiatati e vi vedrei bene sull'altare"

Io: "Non affrettare le cose" dissi dandogli una spallata ridendo

L; "Ho solo espresso la mia opinione" disse anche lui ridendo

Io: "Torniamo a casa? Si sta facendo buio"

L: "Tutto quello che vuole principessa ma prima un cornetto non ce lo toglie nessuno"

Io: "Vabbene andiamo" dissi con un sorrisone

Una volta arrivati alla pasticceria gustammo i nostri cornetti alla panna e al cioccolato e prendemmo dei cornetti alla nutella per gli altri.

Io: "Sono veramente ottimi"

L: "Lo so. Ecco perchè ti ho portato qui"

Quando tornammo a casa salutammo tutti e gli consegnammo i cornetti che si mangiarono in pochi minuti.

F: "Sono veramente buoni" disse Francesco con ancora il cornetto in bocca

R: "Hai ragione" disse Riccardo

A: ""Grazie mille" disse Alessandro

Io: "Ragazzi dov'è Ale?"

F: "È andato a farsi un giro. Era piuttosto triste" mi disse Fra avvicinandosi.

Tornai a casa mia e dopo essermi messa dei jeans,una felpa nera e le vans uscii di casa e andai al parco dove lo avrei sicuramente trovato.

Appena arrivai all' entrata del parco vidi una figura maschile piegata a piangere e corsi verso di lui.

Io: "Tutto bene?" dissi al ragazzo sconosciuto

A: "Certo" disse alzando il viso e asciugandosi le lacrime con la mano. Era Alessio.

Io: "Amore che ci fai qui?" dissi mentre mi sedevo vicino a lui

A: "Niente" disse alzandosi per andarsene

Io: "Ale" dissi prendendogli il braccio e si girò.

A: "Che c'è?" disse duro

Io: "Rimani" dissi baciandolo.

Sentii che le sue labbra erano screpolate e avvertii la sua mano sulla mia schiena.

Io: "Ti amo" dissi quando finí il bacio

A: "Anch'io principessina" disse prendendomi la mano per andarcene.

A: "Sai sono venuto qui perchè volevo fare una semplice passeggiata poi sedendomi sono scoppiato in lacrime senza motivo. Sentivo il bisogno di piangere"

Io: "Ti capisco. Quando avevo 12 anni mascheravo sempre le mie emozioni negative e la notte,quando i miei genitori dormivano,io piangevo senza un motivo"

A: "Io ci sono per qualsiasi cosa"

Io: "Anche io" dissi baciandolo.

Il mio amore per lui era di quelli che se doveva finire non sapevo come fare.

*Spazio autrice*

Eccomii con un nuovo capitolo. Spero vi piaccia e l'ho fatto anche abbastanza lungo.

Grazie mille per tutti i voti che mi lasciate.

Vi mando un grande bacino :*

~Giada :)

Dear jack,dear love❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora