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Frank

<<Auguri David>> urlo ormai mezzo brillo sollevando il bicchiere pieno di birra.
È il suo compleanno e stiamo dando una festa a casa sua. Ci sta un sacco di gente e l'alcool sta scorrendo a fiumi.
Qualcuno mi urta, facendomi rovesciare la birra addosso.
<<Che cazzo fai?>> urlo cercando di ripulirmi il più possibile.
<<Che cazzo fai tu, mi hai rovesciato la birra addosso.>>
Alzo lo sguardo dalla mia maglietta di Space Valley ormai zuppa e mi ritrovo davanti una ragazza.
Sarà alta più o meno dieci centimetri in meno di me, i capelli le arrivano alle spalle e gli occhiali le sono scivolati sul naso.
<<Guarda che sei tu che mi sei venuta addosso, cara.>>
<<Ma se stai barcollando da tanto sei ubriaco, nemmeno ti accorgi delle persone che ti passano a fianco. E poi guarda, anche se fosse, ti ho solo fatto un favore. Che maglia assurda hai addosso? Space Valley, ma che significa? Non dirmi che è qualche gruppo assurdo o peggio ancora un canale youtube di quelli che vanno tanto ora di moda. Patetico.>>
Sto per risponderle per le rime quando mi si avvicina Stiva.
<<Frank, vedo che hai già conosciuto mia cugina Maria.>>
<<Si Stiva, purtroppo si.>> gli rispondo guardandola male per ciò che ha appena detto.
Stiva ci guarda perplesso.
<<Ah beh, che bel nome che hai, caro Frank. Lori io vado a casa, mi sono già stufata di star qui nel casino, mannaggia a me quando ho accettato anziché starmene sotto le coperte a leggere Harry Potter.>>
<<Comunque mi chiamo Davide.>> le urlo, ma lei è già troppo lontana per sentirmi.
<<Frank, tutto ok?>> mi chiede il mio amico.
<<Si si, tranquillo, scusami. Tipetto simpatico tua cugina devo dire.>>
<<È strana, ma divertente a modo suo. Sarebbe dovuta nascere in un'altra epoca, quando ancora non esistevano i telefoni e i social. Pensa che ha proprio il rifiuto, anzi,odia chi si è fatto un nome grazie a youtube o ad Instagram. E diciamo che tu con quella maglietta probabilmente hai scatenato ancora di più la sua ira.>> Mi risponde ridendo.
<<Non credo abbia capito il senso della mia maglietta. Aveva un sospetto, ma non ho fatto in tempo a risponderle perché sei arrivato tu.>>
<<Ecco, uno come te su di lei non farebbe mai colpo.>>
<<Tranquillo, non ci tengo proprio. È odiosa quella piccoletta.>>

Maria

La prossima volta che Lorenzo mi invita ad una festa col cavolo che ci vengo. Lui e la sua birra mi hanno rovinato la serata. Che poi, prima o poi qualcuno me lo spiegherà che senso ha ubriacarsi per divertirsi.
Frank. Che nome assurdo.
Appena apro la porta di casa mi infilo il pigiama e mi butto a letto. A noi due Harry.

Verità o Bugia ||Davide Franceschelli|| Space Valley/rovere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora