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Frank

<<Ecco perché sono innamorato di te.>> Mi sfugge sottovoce.
<<Che hai detto?>> mi chiede
<<No, nulla.>> le rispondo staccandomi da lei, sotto lo sguardo severo di Cesu.
<<Frank che succede?>> insiste.
Succede che sono innamorato di te, ma che ho paura. Non mi è mai successo di innamorarmi così, anzi, probabilmente non mi sono mai nemmeno innamorato. Ma tu sposti ogni mia certezza. Il duro e tenebroso Frank che si sente un adolescente alla prima cotta. Mi fai venire voglia di proteggerti e coccolarti, io che ho sempre detto che le coccole sono per gli animali. Mi fai venire voglia di sorridere, di cantare, di vivere. E mi fa paura tutto questo. Perché se tu te ne vai io sono fottuto. Perché lo farai. Perché io non so come si ama, non so come ci si prende cura di una persona. Potrà capitare il giorno che sarò nervoso e che alzerò la voce e tu ti spaventerai. E io non mi perdonerò mai di averti fatto del male. Sei così bella, così fragile. Li vedo i tuoi occhi quando qualcosa ti ricorda il passato ma tu cerchi di scacciarlo per non farti vedere mentre stai male. Come ieri sera quando mi hanno chiesto le foto. E succederà sempre più spesso, sempre più gente mi ferma per strada. Vuoi far la persona forte davanti a me, ma io ti ho capito. Tu hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te. Spiegami come si fa ti prego. Dimmi che anche tu hai paura di tutto questo. Perché io ti amo Maria. Si, lo ammetto. Ti amo. Più di me stesso. Ti prego dammi la mano ed insegnami come si fa ad amare una donna come te.
<<Niente. Scusa, devo andare a sistemare l'audio.>>
Mi allontano da lei che rimane immobile in mezzo alla stanza, seguito da Cesare.
<<Frank che succede?>>
<<Non posso star con lei Cesu. Le farò solo che del male. E lei lo farà a me.>>
<<Perché dovrebbe succedere?>>
<<Guardala. Ti pare che voglia stare con uno come me?>>
<<Frank smettila di farti le paranoie. Non hai nulla che non va. Me lo hai detto tu che una delle prime volte che l'hai vista sorridere aveva gli occhi tristi. E guardala ora. Cioè, non adesso. Ma poco fa stava sorridendo con gli occhi. Era a suo agio in mezzo a sei ragazzi che campano di youtube. E non aveva paura. Anzi. Tu, Davide, le stai migliorando la vita.>>
Guardo Maria mentre Cesu mi parla. Si è seduta sul divano in parte a Nic, che sta cercando di farla parlare e ridere.
<<Ho paura di non essere alla sua altezza.>>
<<Lascialo decidere a lei questo. Ed ora, visto che abbiamo ancora 10 minuti prima di registrare, vai da lei e dille che la ami. Perché ti ho sentito prima.>>

Verità o Bugia ||Davide Franceschelli|| Space Valley/rovere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora