Verità o Bugia ||Davide Franceschelli|| Space Valley/rovere

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Maria

<<Sei sicura?>> mi chiede Frank sulla porta dello studio.
<<Si.>> gli rispondo ispirando a pieni polmoni l'aria mattutina.
Mi sorride e mi prende la mano mentre varchiamo quella porta.
<<Ciao ragazzi. Lei è Maria, la cugina di Stiva.>> Mi presenta Frank.
Il primo a venire a salutarmi è Nelson ovviamente, poi si presentano tutti gli altri.
Sembrano dei tipi simpatici, soprattutto Cesare, lui mi sembra proprio fuori di testa. L'unico che un po' mi inquieta è Dario, ha una faccia seria, fin troppo.
La mattinata sembra procedere per il meglio, i ragazzi hanno registrato un salotto e ho dovuto trattenere le risate per non far sentire la mia voce nel video.
Tonno impugna la videocamera per registrare un backstage.
<<Posso filmarti?>> mi chiede gentilmente.
<<Scusa, ma preferirei di no.>>
Mi sorride e va a registrare Nicolas e Frank che come al solito stanno bisticciando, mentre io mi guardo intorno.
Delle urla dalla parte opposta allo studio richiamano la mia attenzione, Dario sta come impazzendo, facendo versi strani che mi fanno ridere. Nic si alza dalla sua postazione e va verso di lui, iniziando ad urlargli contro.
D'istinto mi porto le braccia a coprirmi il viso, mentre mi inginocchio a terra.
Sento qualcuno stringermi.
<<Va tutto bene, stanno solo scherzando. Non si faranno del male e non lo faranno a te. Ci sono qui io.>> Mi rassicura Frank con le labbra sui miei capelli.
Le urla cessano e in pochi secondi anche Dario e Nic sono davanti a me.
<<Oddio scusa Maria, non volevamo spaventarti.>> Mi dice il più basso.
<<Scusatemi voi, non preoccupatevi.>>
<<Vuoi uscire un attimo?>> mi chiede Frank aiutandomi a rialzarmi.
Annuisco ancora tremante, mentre mette la sua mano nella mia e mi conduce fuori dallo studio.
Appena fuori crollo in un pianto quasi disperato, aggrappandomi alla sua maglia.
<<Scusa.>> continuo a ripetere tra un singhiozzo e l'altro.
<<Scusa tu. Avrei dovuto avvisarti. E avvisare loro.>>
<<No Davide. Devo superare questa cosa. Lo devo fare per me. E per noi.>>
Mi bacia dolcemente, mentre mi aggrappo a lui, come a voler cercare la forza che mi serve.
<<Ci sono io con te.>>
<<Grazie. Possiamo tornare dentro adesso, sto meglio.>>
Appena entrata mi scuso con i ragazzi. Sembrano tutti comprensivi, nonostante non sappiano cosa stia succedendo.
Mentre registrano un taste test e sto sonnecchiando sul divano Dario si avvicina a me.
<<Ehy. Scusa ancora per prima, non volevo spaventarti e non volevo provocare brutti ricordi.>>
<<Ti ha detto qualcosa Frank?>>
<<No, si intuiva. Sappi che se ti va di parlare io sono qui, così come tutti gli altri.>>
Gli sorrido sincera mentre lo ringrazio. Nonostante tutto sono felice di essere qui. Soprattutto per il bel ricciolino che sta guardandomi mentre sorride.