«𝐁𝐫𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞»

Cinque

Jungkook's Pov

Non sto capendo. Perchè l'ho preso per il polso e trascinato alla mia macchina? Perchè ho portato Taehyung a casa mia?

Sento un dolore allucinante alla testa. Devo aver bevuto troppo.

Mi stendo sul letto per qualche secondo, ma penso di essermi addormentato dato che quando apro gli occhi, davanti a me ce ne sono un paio color nocciola.

Taehyung's Pov

Perchè mi ha portato a casa sua? E soprattutto, perchè ora sta dormendo così tranquillamente come se io non ci fossi?

Queste domande mi frullano in testa fino a quando non decido di andare a dare un'occhiata al suo aspetto.

Non appena mi avvicino un pò di più per vederlo, mi accorgo subito delle sue labbra rosee e carnose.

Dio, se ho voglia di sfiorarle almeno una volta.

Mi devo contenere, va tutto bene.

Per fortuna che non ho più il periodo rosso. Se lo avessi avuto, gli sarei saltato addosso da un bel pò.

All'improvviso incontro i suoi bellissimi occhi neri come la pece.
Non so come, ma mi ritrovo ad assaporarle come non mai.

Il bacio da dolce diviene famelico e pieno di passione. Non mi accorgo nemmeno che ormai io sono steso sul letto sotto di lui.

Vorrei potermi fermare da quello che sta per succedere, perchè è ubriaco.

So per certo che non sa cosa sta succedendo e cosa sta per succedere. Ma non posso, io lo voglio ora.

Jungkook's Pov

Penso che lo voglia anche lui, dato che praticamente siamo uno sopra l'altro da circa 5 minuti.

Così inizio a biaciarlo velocemente al collo con la mia mano sotto la sua maglietta.

Gliela sfilo in modo veloce.

Inizio a fare dei piccoli segnetti rossi lungo l'addome. Poi però, essendo affamato, passo alla parte sotto.

Gli sfilo i pantaloni e lo faccio restare in boxer.

Lo contemplo per un po', affascinato da quello che vedo.

Sembra un angelo caduto.

Noto il suo disagio nel stare senza fare niente a fissarci l'un l'altro.

Gli faccio segno di sfilarmi la maglietta e i miei jeans. E così fa. Abbandona la sua paura e si dona completamente a me.

Decido di fermarmi per vedere fino quanto poteva resistere. Dopo qualche minuto di lunga attesa, lui è così pieno di desiderio che può perfettamente concludere da solo.

Mi sfila i boxer e così fa anche con i suoi. È arrivato il mio momento.

Metto due dita nella sua intimità per iniziare a prepararlo.
So che è la sua prima volta e non voglio fargli male.

Finchè le mie dita faanno una parte del lavoro, con l'altra mano gli prendo i capelli e lo tiro indietro per darmi più spazio.

Inizio a baciarlo con foga dalle labbra al collo senza dargli tempo di respirare.

È pieno di lividi e la voglia cresce sempre di più: è pronto. Così, entro lentamente in lui.

Non riesce a durare a lungo, del resto lo sapevo già. I respiri diventano sempre più affannosi e irregolari.

Non è ancora venuto nè a me nè a lui.  Aumento la velocità per farci finalmente giungere al termine.

Si trattiene, ma inutilmente. Dopo qualche sforzo in più, si lascia andare e il suono del suo orgasmo rimbomba nella stanza.

Abbiamo finito.

Esco da lui lentamente con le mie labbra premute sopra le sue per non farlo gemere dal dolore.

Dopodichè mi stendo ffianco a lui e mi addormento con le mie braccia che lo tengono stretto per la vita.

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See you soon! 😈