«Kim Taehyung.» mi richiama la professoressa dopo aver dato un'occhiata all'elenco per vedere chi interrogare.
È la terza volta che mi chiama per un'interrogazione orale in questo mese: alla fine del primo quadrimestre sarò l'unico con dei voti in fisica.
Mi beccherò ancora una volta l'insufficienza.
«Mi parli della pressione idrostatica»
«Non ho studiato.»
Le appare in volto un sorrisetto da serpe. Non la sopporto.
«Sa, è un argomento che dovrebbe conoscere. Si studia alle superiori.»
«Non me lo ricordo.»
«Bene, anche oggi 2.»
Sono passate poche settimane dal mio incontro con Jimin e pochi giorni dal suo compleanno.
Non ho avuto il coraggio di chiamarlo e fargli gli auguri. Del resto, non sono io nel torto.
Per quanto riguarda l'amicizia con Baekhyun, in questi giorni abbiamo legato parecchio anche se, ci siamo visti poco perchè, come mi ha detto lui, "aveva delle cose da fare".
Guarda caso, queste cose le aveva pure Bobby. Nascondono qualcosa.
Però devo ammetterlo: sono proprio carini insieme.
Chissà se anche io e Jungkook arriveremo a tanto. Mi fa ridere solo al pensarci.
«Kim! Abbia almeno la cortesia di ascoltare la lezione, se non vuole fare una figura penosa nella sua prossima verifica orale.»
«Non ho disturbato.»
«Ridere durante la spiegazione di una docente è mancanza di rispetto, se non maleducazione. Se proprio non vuole seguire, può uscire.»
Mi alzo. Mi ha proprio rotto le scatole per tutta la mattina.
Mentre sto aprendo la porta, noto un misto di sorpresa e disprezzo nel suo sguardo.
Lurida stronza.
Esco ed eccomi inciampare e cadere per terra.
Ma che cazzo?!
Mi volto subito, pronto ad urlare in faccia a chi mi appare davanti.
Ma mi blocco.
«Attento Tae! Ti farai male così.»
«Ehm, sì. Giusto.»
Mi allunga la mano per aiutarmi. La afferro subito e mi ritrovo in piedi.
«Come mai non eri in classe?» chiedo sorpreso.
«Odio quella là.» me la indica con la testa.
Abbiamo una cosa in comune. Entrambi non sopportiamo la "docente", come dice sempre lei, di fisica.
«E tu? Stavi andando in bagno?»
«Stavo andando in giro. Mi ha cacciato fuori.»
Scoppia a ridere. Grande, figura di merda numero 1 fatta.
«Haha, molto divertente.» fingo di essermela presa.
«Oltre all'esserti fatto cacciare, hai aggiunto un altro 2 alla tua collezione, vero?»
«È così evidente?»
«Abbastanza. O forse è solo perchè sto imparando a conoscerti.» si morde il labbro inferiore.
Oh, Dio! Quanto mi fa impazzire!
«Bro, andiamo a prendere i mikado alle macchinette?»
Oh oh. Mi accorgo solo ora della presenza di Yoongi.
Sono stupido. Sono proprio stupido!
«Ciao Yoongi.» assumo un'espressione finta provando a fingere un sorriso.
Non mi degna di uno sguardo. I suoi occhi fissano pesantemente il suo amico.
Bene, ho recepito il messaggio.
«Bene allora, io ora vado al bagno. Ci sentiamo dopo.» dico tutto d'un fiato.
Mi salutano entrambi.
Wow, mi saluta solo quando gli faccio un favore. Bella cosa.
Mentre mi dirigo verso il bagno, noto Bobby e Baekhyun.
Si stanno baciando.
Da come vedo, se lo stanno godendo entrambi. È un bacio famelico. Si nota che entrambi si desiderano.
Ora sta iniziando a essere un po' disgustoso. Meglio se me ne vado. Bae dovrà darmi molte spiegazioni.
Continuo il mio percorso verso il bagno quando sento la campanella annunciare la pausa pranzo.
Cambio subito strada: arrivo macchinette!
*******
Sono ritornata! Scusate per il mio periodo di pausa ma ho avuto vari problemi, oltre alla scuola e alla mancanza di idee.
Spero di riuscire a riprendere a pubblicare un capitolo a settimana, come facevo prima.
Nonostante tutto, ho cambiato un po' il mio modo di scrivere e anche migliorato le mie capacità nell'utilizzo dei verbi. Proverò a correggere tutti gli errori, soprattutto sui tempi verbali, al più presto. Finalmente si potrà capire qualcosa, haha.Un'ultima cosa: stiamo per arrivare quasi a 1K letture! Grazie mille 🖤
Detto questo, ci vediamo con un aggiornamento o questa settimana o direttamente alla prossima.
See you soon! 😈
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«𝐁𝐫𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞»
Fanfiction«Salvami da questo inferno.» mi gridò piangendo e cadendo sulle sue stesse gambe. «Tae, andiamo.» «No, cazzo. No!» alzò la voce. «Perchè ti sei ubriacato? Avevi così tanta voglia di divertirti?» «Perchè per una volta volevo dimenticarti. Ma non funz...